AGI - Qualche settimana prima aveva invitato i più giovani a non credere alla stregoneria ma alla fine l'uso di un gris-gris, un amuleto vudù, gli è costato la vita. "Radio Publique Africaine" fa luce sulla morte di Igiraneza Aimé Gueric, avvenuta lo scorso 20 dicembre durante la partita di seconda divisione in Burundi fra i Guepiers du Lac e l'Amassipiri.
Il calciatore era svenuto in campo e, soccorso subito dai medici, è poi deceduto durante il trasporto in ospedale. Secondo i compagni di squadra, a causare la morte sarebbe stata una moneta-talismano che aveva in bocca e che avrebbe ingerito per sbaglio, provocandone il soffocamento.
In Burundi, riporta "RPA", anche molti allenatori e dirigenti sono soliti ricorrere alla stregoneria, un atteggiamento che si ripercuote anche sui calciatori, più inclini a trascurare gli allenamenti perchè credono che certe pratiche siano sufficienti per vincere le partite.