AGI - Nel suo discorso alla Nazione tenuto alla Casa Bianca addobbata per il Natale, Donald Trump ha promesso agli americani un boom economico, puntando il dito contro il predecessore democratico Joe Biden per i prezzi elevati e le difficoltà che hanno investito gli americani negli ultimi anni.
"Buonasera America. Undici mesi fa ho ereditato un disastro e lo sto sistemando", ha detto il 79enne nell'atteso intervento in diretta per la fine del suo primo anno al potere. Il presidente ha insistito sul fatto che i prezzi della benzina e dei generi alimentari, che hanno preoccupato gli americani, stanno "diminuendo rapidamente, e non è ancora finita. Ma ragazzi - ha detto - stiamo facendo progressi".
In un annuncio a sorpresa, ha poi riferito che 1,45 milioni di militari avrebbero ricevuto ciascuno un bonus di "dividendo da guerriero" di 1.776 dollari prima di Natale, finanziato con i proventi derivanti dai dazi. E ha spiegato che l'importo specifico è in onore dell'anno della fondazione degli Stati Uniti, il cui 250esimo anniversario ricorrerà il prossimo anno. Trump ha quindi assicurato: "Siamo pronti per un boom economico senza precedenti nel mondo" nel 2026, quando gli Stati Uniti ospiteranno la Coppa del Mondo Fifa insieme a Canada e Messico.
Il presidente ha poi affermato di aver risolto otto guerre e ha menzionato la sbalorditiva cifra di 18.000 miliardi di dollari di nuovi investimenti negli Stati Uniti dal suo ritorno al potere. Trump ha anche ribadito che, grazie a lui, i prezzi dei farmaci negli Stati Uniti sarebbero scesi fino al "600%".
Sebbene le sue politiche protezionistiche lascino gli americani scettici, ha ripetuto che "dazi" è la sua "parola preferita". Ha quindi nuovamente affermato la sua intenzione di porre fine al sistema di assicurazione sanitaria sovvenzionato noto come Obamacare, che secondo l'opposizione democratica farà salire alle stelle i costi per le famiglie.
E ha detto che molte delle difficoltà affrontate dai suoi concittadini sono state il risultato di un'"invasione" di immigrati durante la presidenza di Joe Biden. Il presidente si è preso quindi il merito di aver avviato un processo di "migrazione inversa" o "remigrazione".
Ha accusato gli immigrati di creare una crisi abitativa, di "rubare" posti di lavoro, di "sovraccaricare" gli ospedali e, in breve, di vivere alle spalle dei contribuenti. Infine è tornato sul prossimo annuncio del nuovo presidente della Fed, "una persona che crederà fortemente nei tassi di interesse bassi", ha assicurato.