AGI - Una serie di "cessate il fuoco mirati" in Ucraina è stata proposta dalla Turchia alla Russia in occasione del forum internazionale per la pace e la fiducia ad Ashgabat.
L'incontro tra Erdogan e Putin
L'evento ospitato nella capitale del Turkmenistan, ha dato al presidente turco Recep Tayyip Erdogan l'occasione di un incontro con Vladimir Putin e per rinnovare lo sforzo della Turchia per la fine del conflitto.
Proprio la guerra ha costituito il tema centrale dell'incontro, in cui hanno trovato spazio anche i rapporti bilaterali tra i due Paesi. Erdogan ha ribadito che la Turchia "segue da vicino tutti gli sviluppi del conflitto", "cerca spiragli per il dialogo", è pronta a ospitare le delegazioni dei due Paesi per un dialogo "in qualsiasi format" e definito "vitale" una pace "giusta e duratura".
La proposta della Turchia sui "cessate il fuoco mirati"
Il leader turco ha parlato per la prima volta della possibilità di "cessate il fuoco mirati" in porzioni di territorio dove si trovano porti, infrastrutture o impianti energetici. Una maniera per favorire il dialogo, far crescere la fiducia tra Kiev e Mosca in maniera progressiva e permettere a entrambi i Paesi di trarre "benefici concreti" dai progressi nel dialogo.
Il 'dossier' sul congelamento dei beni russi
Durante il bilaterale, come rivelato dallo stesso ufficio di Erdogan, il presidente russo e quello turco hanno parlato anche del congelamento di beni russi in Europa. Un tema che dimostra come la diplomazia turca abbia allargato il raggio d'azione, espandendolo ben oltre il dialogo con Mosca e Kiev: Ankara ritiene che i patrimoni russi congelati possano avere un ruolo in negoziati futuri. Il portavoce del Cremlino, Dimitry Peskov, ha detto che la Russia, considera "ben accetti" gli sforzi di una Turchia "decisa a dare un contributo per la pace".
Gli incontri bilaterali di Erdogan
Oltre a Putin il presidente turco ha avuto altri due bilaterali con i capi di Stato di due Paesi con cui la Turchia ha buoni rapporti: Pakistan e Turkmenistan. Con il premier pakistano Shahbaz Sharif il dialogo è passato attraverso la cooperazione tra i due Paesi, divenuta negli ultimissimi anni importante soprattutto nel settore della Difesa.
Con il presidente turkmeno Serdar Berdimuhammedov il dialogo è stato invece incentrato sul commercio, con particolare attenzione all'ambito energetico. Erdogan ha anche avuto un "cordiale scambio di saluti" e un breve dialogo con il presidente iraniano Masud Pezeshkian prima di salire sull'aereo che lo ha riportato ad Ankara.