AGI - Non appare in pubblico dal 9 gennaio scorso e nessuno sa dove si trovi. María Corina Machado non sarà neppure alla cerimonia di consegna del premio Nobel per la Pace che l'istituto norvegese le ha assegnato il 10 ottobre scorso.
"Non so esattamente dove sia," ha detto il direttore dell'Istituto Nobel, Kristian Berg Harpviken alla radio NRK, spiegando che poche persone sanno dove e come si muovono a causa della natura repressiva del regime del presidente venezuelano Nicolás Maduro. La leader dell'opposizione venezuelana, 58 anni, è stata definita dal presidente del comitato, Jorgen Watne Frydnes, come "una donna che mantiene accesa la fiamma della democrazia in mezzo a un'oscurità crescente."
L'impegno di Maria Corina Machado contro Maduro
Ingegnere industriale e con un master in finanza, María Corina Machado Parisca ha intrapreso la carriera politica fondando l'organizzazione per il monitoraggio del voto Súmate e successivamente il partito Vente Venezuela. Fin dai tempi di Hugo Chávez e, con maggiore intensità, sotto la presidenza di Nicolás Maduro, Machado è emersa come una delle figure più intransigenti e popolari dell'opposizione, guadagnandosi il soprannome di "dama de hierro" (dama di ferro) e, tra i suoi sostenitori, di "la libertadora".
Dopo essere stata deputata dell'Assemblea Nazionale dal 2011 al 2014, ha subito l'inabilitazione politica per quindici anni da parte del Controllore Generale della Repubblica con accuse di frode fiscale e sostegno alle sanzioni statunitensi, una mossa ampiamente vista come politicamente motivata dal regime. Nonostante la repressione, le minacce e l'uso del sistema giudiziario per perseguitare i dissidenti, Machado non ha mai vacillato nel suo sostegno a una transizione pacifica verso la democrazia.
Nel 2023, ha vinto le primarie dell'opposizione per le elezioni presidenziali del 2024, consolidando il suo ruolo di candidata unitaria, prima di essere ufficialmente esclusa dalla corsa.
La cerimonia del premio Nobel
Oggi la cerimonia di premiazione e la sua famiglia è arrivata nella capitale norvegese. L'Istituto Nobel ha dovuto annullare la tradizionale conferenza stampa pre-cerimonia a causa dell'incertezza sul suo arrivo.
Minacce e accuse contro Machado
María Corina Machado vive nascosta nel suo Paese, temendo l'arresto. Il procuratore generale del Venezuela ha infatti affermato che sarebbe considerata una "fugitiva" se avesse tentato di lasciare il Paese, con accuse di "atti di cospirazione, incitamento all'odio e terrorismo".