AGI - Il grande fotografo inglese Martin Parr è morto ieri nella sua casa di Bristol all'età di 73 anni. Lo ha annunciato la fondazione che porta il suo nome sul suo sito web. "È con grande tristezza che annunciamo che Martin Parr (1952-2025) è morto ieri nella sua casa di Bristol. Ci mancherà moltissimo".
La classe media inglese, di cui raccontò con ironia e ferocia le abitudini i riti e le nevrosi, fu il suo soggetto preferito. 'The Last Resort', il suo studio sulla classe operaia britannica in vacanza a New Brighton, gli valse la notorietà a metà degli anni '80. "Faccio fotografie serie camuffate da intrattenimento", disse a The Architectural Review nel 2020.
Lo stile fotografico
Saturazione estrema e uso luminoso del colore erano la cifra stilistica del suo modo di fotografare. Fu membro della Magnum Photos, la prestigiosa agenzia fotografica, dal 1994 e presidente dal 2013 al 2017.
Gli inizi e l'ispirazione
Nato e cresciuto nel Surrey, a sud di Londra, negli anni '50, Parr trasse ispirazione dal nonno, un appassionato fotografo amatoriale. Dopo gli studi all'Università di Manchester iniziò in modo piuttosto convenzionale, scattando foto formali in bianco e nero che imitavano i grandi maestri dell'epoca come Cartier-Bresson.
Il rapporto con Cartier-Bresson e Magnum
Lo stesso Cartier-Bresson cercò di impedirne l'ingresso nella Magnum, perché Parr, disse, sembrava venire "da un pianeta completamente diverso". Il commento non voleva essere un complimento. Parr rivelò in seguito di avere conservato "gelosamente questa osservazione. Gli risposi: "Capisco cosa intendi, ma perché sparare al messaggero?'".
La carriera internazionale e la fama
Ha viaggiato in tutto il mondo durante la sua decennale carriera, dalla Corea del Nord all'Albania, dal Giappone alla Russia, ma la sua fama rimane legata alla rappresentazione diretta al limite del kitsch della sua Gran Bretagna. Jonathan Stephenson amico e collaboratore di Parr ha detto alla BBC che è morto serenamente guardando una partita di calcio.