AGI - La ministra della Giustizia americana Pam Bondi ha dichiarato che da quando la Guardia nazionale è stata schierata a Washington sono stati fatti 1007 arresti. Domenica notte sono state 86 le persone arrestate, tra cui, ha dichiarato Bondi, ci sono sospettati di far parte della gang criminale venezuelana Tren de Aragua. Non sono stati forniti dettagli sull'operazione. Ma da quello che emerge dai media locali e dai social la gente a Washington non si sente più sicura con la presenza dei militari armati per le strade. Anzi. Su X, TikTok e Instagram molti scrivono di aver paura di finire arrestati o in qualche retata. Nelle aree delle scuole i genitori sono spaventati. Assieme ai soldati della Guardia nazionale, denunciano molti, ci sono agenti federali dell'immigrazione che si muovono a volto coperto e senza segni distintivi. Intanto Trump sta pianificando di inviare l'esercito in altre città guidate da sindaci democratici.
Il prossimo obiettivo è Chicago. Venerdì il presidente ha dichiarato che la città dell'Illinois e New York saranno le prossime dove la Casa Bianca invierà i soldati.
Trump ha spiegato che considera cruciale combattere la criminalità, ma la sua strategia sta provocando forti reazioni. Il sindaco afroamericano di Chicago, Brandon Johnson, ha dichiarato a Nbc che la "guardia non è necessaria". "Questo - ha aggiunto - non è il ruolo del nostro esercito. I coraggiosi uomini e donne che si sono arruolati per servire il nostro Paese non lo hanno fatto per occupare le città americane".
Anche Johnson, cosi' come aveva fatto Washington Dc, dove c'è una sindaca afroamericana e democratica, ha indicato come gli omicidi, le sparatorie e i furti d'auto siano diminuiti. I dati della polizia locale indicano che ad agosto gli omicidi sono diminuiti del 31 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Le sparatorie sono calate del 36 per cento e i furti d'auto del 26.
"Le cose - ha spiegato Johnson - che siamo facendo a Chicago è investire sulle persone, sull'impiego giovanile, sull'assistenza alle malattie mentali, sul costruire case per chi ha basso reddito, sull'assicurarci che i nostri uffici investigativi abbiano tutte le risorse di cui hanno bisogno".
"Occupare militarmente le nostre città - ha concluso - non è il modo con cui si rendono più sicure le comunità". Molti sindaci democratici accusano Trump di aver tagliato i fondi ai progetti sociali che contrastavano la criminalità giovanile, tolto i buoni pasto alle famiglie indigenti, aggravando la crisi sociale. E, aggiungono, preso di mira i sindaci afroamericani e progressisti. Chicago è decisa a contrastare l'iniziativa di Trump. Il sindaco ha dichiarato di aver contattato il governatore democratico dell'Illinois, JB Pritzker, per dare battaglia dal punto di vista legale.
I prossimi passi
Ma il presidente non sembra intenzionato a fermarsi. Intanto ha messo nel mirino un'altra città democratica: Baltimora, nel Maryland, città guidata da un altro afroamericano democratico, Brandon Scott. E anche qui non sono mancate le tensioni. Dopo che Trump aveva minacciato l'invio della Guardia nazionale, il governatore democratico Wes Moore ha risposto invitando il tycoon a una "passeggiata leggera" con lui per le strade di Baltimora. Trump ha definito la proposta "provocatoria e sgradevole" e promesso che andrà a Baltimora per una passeggiata dopo che la Guardia nazionale l'"avrà ripulita dal crimine". Una parte del Paese approva la linea dura del presidente, l'altra la contrasta e ricorda come sia Memphis la città più pericolosa d'America. È guidata da un sindaco democratico ma in uno Stato repubblicano, il Missouri.
Al terzo posto, dopo Detroit, c'è St. Louis, e anche in questo caso si tratta di una città progressista ma in uno Stato repubblicano. Tra le città più pericolose d'America figurano soprattutto quelle di Stati rurali a guida repubblicana come Alabama, Ohio, Louisiana e Arkansas. Ma per Trump non rappresentano una minaccia. Alcuni governatori di questi Stati, incuranti di essere stati chiamati in causa dai democratici per il tasso di criminalità delle loro città, hanno dato la disponibilità a inviare la Guardia nazionale nella capitale per contrastare la criminalità.
Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone