AGI - Qualche minuto prima dell'una di notte, ora italiana, è cominciata la conferenza stampa congiunta tra Donald Trump e Vladimir Putin. E' stato il presidente russo a prendere la parola per primo. Queste le dichiarazioni dei due leader in pillole:
- Putin, "colloqui utili e atmosfera costruttiva"
- Putin," con Usa rapporti di buon vicinato"
- Putin: "le relazioni tra Usa e Russia sono al punto più basso dalla fine della Guerra fredda, ma grazie all'impegno dei governi attuali e dei leader di entrambi i Paesi si sta tornando al dialogo"
- Putin: "popolo ucraino nostro fratello"
- Putin: "spero che intesa di oggi apra a pace con Kiev"
- Putin, "con Trump non ci sarebbe stata guerra"
- Putin, "Ci aspettiamo che Kiev e le capitali europee percepiscano quanto accaduto oggi in modo costruttivo e non creino ostacoli, non tentino di interrompere il progresso emergente attraverso provocazioni e intrighi dietro le quinte"
- Trump, "ancora non c'è accordo, ma progressi"
- Trump, "parlerò immediatamente con la Nato e con Zelensky. Inizierò a fare qualche telefonata e racconterò cosa è successo. Spiegherò i molti punti che sono stati concordati e i pochissimi che mancano".
- Trump, "con Putin da sempre ottimi rapporti"
- Trump, "ottime possibilità di un accordo"
- Trump, "con Russia accordo su molti punti"
- Trump, "lasciati pochi punti non significativi"
"Next time in Moscow". Così il presidente russo Putin rivolgendosi a Trump in inglese durante la conferenza stampa congiunta, ha invitato il presidente degli Stati Uniti in Russia per un futuro vertice. All'invito, Trump ha risposto: "interessante, potrebbe accadere".
Putin e Trump si sono stretti la mano alla fine dei loro interventi, ma non hanno risposto alle molte richieste fatte dai giornalisti. I due presidenti sono andati via, lasciando il palco.
Alla fine, il presidente russo ha 'dominato' la conferenza in termini di tempo di parola: ha parlato per circa 8 minuti e 30 secondi, il presidente degli Stati Uniti ha terminato in poco meno di 3 minuti e 30 secondi.