AGI - L'ultimo post di Trump contro Barack Obama è un meme in cui l'ex presidente appare nei panni di O. J. Simpson, a bordo della celebre Ford Bronco con cui l'ex campione di football cercò di scappare nel '94 all'arresto per l'omicidio dell'ex moglie e del nuovo compagno. Confermando la sua ossessione per Obama, Trump ha postato l'immagine sul social Truth: nella foto, dietro la Ford di Obama-Simpson, appaiono due auto della polizia.
In una c'è un'immagine poco lusinghiera del vicepresidente J. D. Vance, con il faccione lunare e i riccioli, nell'altra lo stesso Trump, entrambi nei panni dei poliziotti a caccia di Obama. La scelta grafica appare un chiaro riferimento all'annuncio dato dal direttore dell'intelligence americana Tulsi Gabbard che pochi giorni fa ha accusato l'amministrazione Obama di aver tentato di sovvertire il risultato elettorale del 2016.
Gabbard ha dichiarato che l'allora governo commise il reato di "tradimento" nei confronti del popolo americano e suggerito l'ipotesi che Obama e i suoi alleati potessero essere perseguiti.
La diffusione del meme e le precedenti provocazioni
Trump ha pubblicato il meme anche su Instagram, accompagnato dagli emoji della risata, citando il figlio Donald Trump Jr, che per primo aveva pubblicato l'immagine sui social. Il volto di Vance proviene da un altro meme diventato virale nei mesi scorsi, chiamato "fat Vance", cioè Vance il grasso, in cui il vicepresidente appare con il faccione, il pizzo, i capelli ricci lunghi sulle spalle. Non una scelta che il vice di Trump avrà apprezzato, anche perché rappresenta una novità. Non lo è, invece, l'insulto via social verso Obama.
Precedenti attacchi social contro Obama
Nel 2017, con l'arrivo di Trump alla Casa Bianca, il tycoon aveva pubblicato una successione fotografica chiamata "eclissi", in cui il ritratto di un sorridente Trump gradualmente oscurava quello severo di Obama. A commento delle foto, la scritta: "la migliore eclissi di sempre". A Natale del 2024 il tycoon ha pubblicato un meme con la sua espressione mentre guarda Obama all'inaugurazione. E la didascalia: "Quando vedi il tipo che disse 'non sarai mai presidente' alla tua inaugurazione".
L'escalation degli attacchi: AI e video manipolati
Di recente è stato pubblicato il video creato dall'intelligenza artificiale in cui l'ex presidente, seduto nello Studio Ovale, viene arrestato dagli agenti dell'FBI. A gennaio, invece, Trump aveva postato un video con la conversazione reale tra Obama e il presidente, ma su cui era stato inserito un remix da cui emergeva come Obama avesse definito "orrenda" l'ex vicepresidente Kamala Harris. L'intento era deridere entrambi.