AGI - Fonti mediche hanno riferito ad al Jazeera che sono 41 i palestinesi uccisi oggi in attacchi israeliani a Gaza, tra cui 29 nei pressi di centri di distribuzione di aiuti.
L'emittente qatarina inoltre riporta la notizia di un raid dell'Idf con drone su una tendopoli a ovest della città di Khan Younis, nel sud della Striscia, che ha fatto un numero imprecisato di morti e feriti.
Indagine sull'accaduto
Truppe israeliane hanno aperto il fuoco contro "sospetti che si sono avvicinati" a loro, "rappresentando una minaccia", nella zona di Rafah nel sud di Gaza durante la notte. Lo ha riferito l'esercito, precisando che l'incidente è "sotto esame" dopo che sono state "segnalate vittime". Secondo quanto riferito da fonti mediche ad al Jazeera, almeno 32 palestinesi sono stati uccisi mentre si trovavano vicino a un centro di distribuzione degli aiuti a nord di Rafah.
In base al resoconto dell'Idf, i soldati israeliani "hanno intimato ai sospetti di allontanarsi e, dopo che non hanno obbedito, le truppe hanno sparato colpi di avvertimento". L'incidente è avvenuto "a circa un chilometro di distanza" dal centro e "di notte, quando (il sito) non è attivo".
Un 14enne ucciso in Cisgiordania
Le forze armate israeliane hanno sostenuto che il 14enne palestinese, ucciso ieri nel nord della Cisgiordania, era un "terrorista che ha lanciato un ordigno esplosivo contro i soldati". Un altro ordigno pronto all'uso è stato trovato nella zona, ha aggiunto l'Idf.
Amro Kabah è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco dai soldati nel villaggio di Yabad. Secondo la testimonianza della gente del posto, i militari hanno sparato al ragazzo per strada, impedendo a veicoli o ambulanze di raggiungerlo per prestargli cure mediche. Il padre del ragazzo è stato arrestato dai soldati mentre cercava di raggiungerlo per aiutarlo. La Mezzaluna Rossa è riuscita poi a evacuarlo in ospedale, dove è stato dichiarato morto.