AGI - Le pale del Moulin Rouge tornano a girare, riportando il celebre locale parigino al suo antico splendore. In un tripudio di piume rosse, i 90 membri del corpo di ballo del celebre locale di Montmartre hanno celebrato l’evento esibendosi nel can-can sulla strada antistante. Lo spettacolo attira ogni anno circa 600.000 visitatori.
Le pale, alte 12 metri, erano crollate nell’aprile dello scorso anno a causa di un guasto meccanico, senza provocare feriti, ma suscitando forte emozione, anche da parte della sindaca Anne Hidalgo, che ha definito il cabaret “un elemento vitale del patrimonio culturale parigino”. Dopo il crollo, le nuove pale in alluminio erano pronte in tempo per le Olimpiadi di Parigi lo scorso luglio, ma è servito quasi un anno per costruire e installare il nuovo motore elettrico in grado di azionarle e illuminare centinaia di lampadine rosse e dorate che ne decorano la struttura.
"Le pale hanno sempre girato al Moulin Rouge, e dovevano tornare a farlo: è un simbolo parigino che va restituito a Parigi, alla Francia e alla sua condizione originaria", ha dichiarato Jean-Victor Clérico, direttore generale del cabaret.
La storia del Moulin Rouge
Fondato nel 1889, il Moulin Rouge è divenuto un simbolo globale della vita notturna di Parigi di fine secolo, immortalato dai dipinti di Toulouse-Lautrec e dal celebre film omonimo diretto da Baz Luhrmann nel 2001. Il can-can francese si ritiene derivato dalla figura finale del ballo di coppia detto quadriglia. Scandaloso all’epoca, divenne popolare come spettacolo cabarettistico per i suoi calci alti volutamente provocanti.
La versione moderna, ideata negli anni’20 da Pierre Sandrini, allora direttore artistico del Moulin Rouge, si basa su movimenti vigorosi di gonne e sottovesti, calci alti, spaccate e ruote acrobatiche.