Hamas avrebbe perso l'80% del controllo di Gaza

AGI - Un alto ufficiale delle forze di sicurezza di Hamas ha dichiarato alla BBC che il gruppo ha perso circa l’80% del suo controllo sulla Striscia di Gaza. “Siamo realistici: non è rimasto quasi nulla della struttura di sicurezza. La maggior parte dei leader, circa il 95%, è morta”, ha detto la fonte, che si è dimessa per motivi di salute dopo essere rimasta ferita nella prima settimana di guerra.

Secondo l’ufficiale, l’apparato di comando e controllo di Hamas è stato devastato dai raid israeliani, lasciando spazio a clan armati e bande criminali che ora occupano il vuoto di potere. “Non c’è più alcun controllo, nessuna polizia, nessuna sicurezza. Ansar – il quartier generale dell’apparato di sicurezza – è stato saccheggiato. Persino i materassi sono stati portati via”.

Durante il cessate il fuoco di 57 giorni con Israele all’inizio dell’anno, Hamas avrebbe tentato di riorganizzare le proprie strutture politiche e militari. Ma la ripresa dei bombardamenti a marzo avrebbe azzerato ogni tentativo. “La società è al collasso, e Israele ha ora il sopravvento totale: la comunità internazionale tace, e i regimi arabi restano in silenzio”, ha concluso la fonte. Lo scorso settembre, l’allora ministro della Difesa israeliano aveva già affermato che “Hamas come formazione militare non esiste più”.

Colpito un altro ospedale

Sei persone sono rimaste uccise e almeno altre 15 ferite nel bombardamento dell’ospedale Al Rimal, nel centro di Gaza City. Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa, secondo cui tra le vittime c’è anche un neonato di cinque mesi. L’attacco sarebbe avvenuto poco dopo mezzanotte.

Nelle ultime 24 ore, secondo fonti sanitarie locali, il numero totale di vittime nella Striscia ha superato quota 100. Undici persone sarebbero morte mentre erano in fila per ricevere aiuti umanitari. Il bilancio più grave è stato registrato a Gaza City, dove almeno 56 persone hanno perso la vita. Di queste, 30 sono rimaste uccise nel bombardamento di due abitazioni che ospitavano sfollati nel quartiere di Sheikh Radwan, nella zona nord-occidentale della città.