L'Ucraina ha attaccato la base russa da dove partono i caccia bombardieri

AGI - Unità delle Forze per operazioni speciali dell’Ucraina, in coordinamento con altre componenti delle Forze di difesa, hanno attaccato l’aeroporto di Borisoglebsk, nella regione di Voronezh, in Russia, dove sono di base i caccia Su-34, Su-35S e Su-30SM delle forze aeree russe. Lo riferisce Ukrainska Pravda, citando lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine.

Secondo quanto riportato, nell’attacco sarebbero stati colpiti un deposito di bombe guidate, un aereo da addestramento al combattimento e "probabilmente altri velivoli". Gli effetti dell’operazione sono ancora in fase di accertamento. “Le forze di difesa – prosegue la nota – continuano ad adottare tutte le misure necessarie per indebolire la capacità degli occupanti russi di colpire le infrastrutture civili e costringere la Federazione Russa a cessare l’aggressione armata contro l’Ucraina”.

Intanto, da Mosca, il ministero della Difesa russo ha riferito che tra le 23 del 4 luglio e le 7 del 5 luglio un totale di 94 droni ucraini sono stati intercettati e neutralizzati in diverse regioni del Paese. Nello specifico, 34 droni sono stati abbattuti nella regione di Voronezh, 11 in quella di Bryansk, e 9 nelle regioni di Belgorod e Saratov ciascuna.

Ulteriori 8 droni sono stati distrutti nella regione di Novgorod, 6 in quella di Kursk, 3 nelle regioni di Leningrado e Oryol, e 2 nelle regioni di Rostov, Smolensk, Ryazan e nella Repubblica di Ciuvascia. Infine, 1 drone è stato neutralizzato nell’area di Mosca e nelle regioni di Penza e Tula.