AGI - Dopo un lungo silenzio, l'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama è tornato a parlare della politica americana, lanciando l'allarme "autocrazia". Davanti a un gruppo di cittadini durante un'intervista a una podcaster ad Hartford, in Connecticut, Obama ha parlato di "erosione della democrazia". "Se seguite regolarmente - ha detto - ciò che dicono coloro che attualmente sono al governo, noterete un debole impegno verso ciò che noi, e non solo la mia generazione, almeno dalla Seconda guerra mondiale in poi, abbiamo sempre inteso come il funzionamento di una democrazia liberale". La democrazia, ha aggiunto, richiede che i dipendenti pubblici, i giudici e gli avvocati del dipartimento di Giustizia difendano la Costituzione e rispettino la legge.
"Richiede - ha continuato Obama - che prendano sul serio quel giuramento. E quando questo non accade cominciamo a scivolare verso qualcosa che non e' coerente con la democrazia americana. E' coerente con le autocrazie, con l'Ungheria di Orban".
Per l'ex presidente, "non siamo ancora arrivati completamente a quel punto, ma credo che siamo pericolosamente vicini a normalizzare comportamenti di quel tipo. E abbiamo bisogno che persone, sia dentro che fuori dal governo, dicano: Non superiamo quel precipizio, perché è difficile tornare indietro".
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