AGI - Un superstite su 242 persone a bordo: Vishwash Kumar Ramesh, 40enne cittadino britannico di origini indiane residente a Londra, è l'unico sopravvissuto allo schianto del Boeing 787-8 dell'Air India precipitato nel Gujarat. Era seduto al posto 11A che dalla mappa del Dreamliner è il primo dietro ai posti di Prima Classe, lato finestrino e con uno spazio extra per le gambe.
Il fatto che Vishwash, che viaggiava con il fratello, sia uscito miracolosamente vivo dal 787 riaccende il dibattito su quali siano i posti più sicuri in caso di incidente aereo. Infatti, nonostante l'unica parte rimasta integra sia la coda del Dreamliner, lui era seduto nella parte anteriore che di solito è considerata la più pericolosa.
Dalle statistiche è emerso infatti che le maggiori probabilità di sopravvivenza le ha chi è seduto all'ultima fila o più in generale nella parte posteriore dell'aereo. Questa zona è meno soggetta ai danni diretti prodotti dall'impatto e c'è una ridotta esposizione a detriti o materiali pericolosi dopo lo schianto. Lo dimostra il tasso di mortalità di chi occupa un posto in coda all'aereo che è del 32% rispetto al 44% di chi si trova su uno dei sedili nella parte anteriore.
Mappe dei posti dell'Boeing 787-8 della Air India. Provided by seatmaps.com In alternativa sono consideri preferibili i posti nel centro della fusoliera anche se è in questo caso bisogna tenere conto che spesso i serbatoi di carburante sono situati nelle ali o stivati nella parte centrale del velivolo e questo rappresenta un fattore di rischio.
Più in generale, poi, si ritiene che un sedile centrale possa offrire una maggiore sicurezza rispetto a quelli vicino al corridoio o al finestrino. Questo potrebbe dipendere dalla protezione extra dovuta al fatto di avere una persona su entrambi i lati.
La possibilità che i posti più sicuri siano quelli in coda sembra confermata anche da recenti incidenti: i 29 sopravvissuti del volo 8243 della Azerbaijan Airlines precipitato in Kazakistan il giorno di Natale del 2024 erano tutti seduti nella parte posteriore dell'aereo. Pochi giorni dopo, il 29 dicembre 2024, in Corea del Sud, gli unici due superstiti (su 181 a bordo) allo schianto di un Boeing 737-800 della Jeju Air all'aeroporto di Muan erano due assistenti di volo seduti nei posti riservati all'equipaggio in coda all'aereo.
Nell'incidente aereo in Perù del 1971 l'unica superstite, la peruviana di origine tedesca Juliane Koepcke, era seduta alla penultima fila lato finestrino e resto' imbrigliata al sedile dopo che il Lockheed L-188 Electra fu colpito da un fulmine e precipito' nella giungla amazzonica.
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