Musk-Trump, cronologia di un divorzio annunciato

AGI - Tre giorni sono bastati a distruggere pubblicamente nove mesi di un amore su cui pochi, fin dall'inizio, avevano scommesso. Che il rapporto tra Donald Trump ed Elon Musk si fosse logorato non era un mistero. Una settimana fa, il presidente si era congedato dal suo consigliere speciale per i tagli al bilancio con una cerimonia alla Casa Bianca in cui nessuno dei due era apparso particolarmente caloroso.

Appena poche ore e martedì sono partite le prime bordate di Musk al 'Big Beautiful Bill' del presidente che invece di ridurre la spesa pubblica la farebbe lievitare. Da lì, è stata una valanga. Questa la cronologia di un divorzio annunciato.

Martedì 3 giugno

- Ore 13:31 (le 19:31 in Italia), Musk scrive su X a proposito del Big Beautiful Bill. "Mi dispiace ma non ne posso più. Questa imponente, scandalosa e infarcita di soldi, proposta di legge del Congresso sulla spesa pubblica è un abominio disgustoso. Vergogna a chi l'ha votato: sapete di aver sbagliato. Lo sapete".

Mercoledì 4 giugno

- Ore 13:57, Musk rincara la dose su X. "Una nuova legge di bilancio dovrebbe essere redatta in modo da non far crescere esponenzialmente il deficit e aumenti il tetto del debito di 5.000 miliardi".

- Ore 14:50, Musk su X chiede ai senatori di non votare il provvedimento: "Chiamate i vostri senatori, chiamate i vostri membri del Congresso. Mandare l'America in bancarotta non è giusto. 'Kill the bill'(Uccidete il testo)", citazione del film "Kill Bill" di Quentin Tarantino.

Giovedì 5 giugno

- Ore 11:20, Musk cita un vecchio tweet del 2023 in cui Trump si diceva "imbarazzato" che i repubblicani potessero contribuire a far alzare il tetto del debito e ricordava ai parlamentari che avrebbero dovuto essere rieletti un giorno. "Sagge parole", commenta il patron di X, "non potrei essere più d'accordo".

- Ore 12:00, conferenza stampa di Trump alla Casa Bianca: "Elon e io avevamo un ottimo rapporto. Non so se sarà ancora così. Sono sorpreso", risponde ai giornalisti che gli chiedono di commentare gli attacchi di Musk alla legge di bilancio.

- Ore 12:10, Musk su X ribattezza la legge 'Piccola, bellissima legge".

- Ore 12:19, Musk su X: "Mantenete gli incentivi per l'elettrico e il solare".

- Ore 12:20 Trump ai giornalisti: "Sono molto deluso, perché Elon conosceva il contenuto di questa legge meglio di quasi tutti qui".

- Ore 12:25, Musk smentisce: "Falso, questo disegno di legge non mi è mai stato mostrato nemmeno una volta ed è stato approvato nel cuore della notte così velocemente che quasi nessuno al Congresso è riuscito a leggerlo!".

- Ore 12:46, Musk: "Senza di me, Trump avrebbe perso le elezioni" nel 2024, "i democratici controllerebbero la Camera dei Rappresentanti e i repubblicani sarebbero 51-49 al Senato. Che ingratitudine.

- Ore 13:57, Musk chiede ai suoi 220 milioni di follower: "è giunto il momento di creare un nuovo partito politico in America che rappresenti l'80% della classe media?".

- Ore 14:37, Trump scrive su Truth. "Avevo chiesto io a Musk di lasciare, ho tolto il mandato sui veicoli elettrici che costringeva tutti a comperare auto elettriche che nessun altro vuole (e lo sapeva da mesi che l'avrei fatto) ed è semplicemente impazzito". Ora "Il modo più semplice per risparmiare miliardi e miliardi di dollari nel nostro bilancio sarebbe quello di annullare le sovvenzioni e i contratti governativi" del capo di SpaceX e Tesla, minaccia.

- Ore 15:10, Musk "sgancia una vera grande bomba" e scrive: Trump "è nei dossier Epstein. Questo è il vero motivo per cui non sono stati resi pubblici". E poco dopo aggiunge: "La verità verrà fuori".

- Ore 16:09, Musk scrive: "SpaceX inizierà immediatamente a mettere fuori servizio la sua navicella Dragon immediatamente".

- Ore 16:06, Musk assicura: "I dazi di Trump provocheranno una recessione nella seconda metà dell'anno".