Turchia: 47 mandati di arresto dopo la detenzione del sindaco Imamoglu

AGI - Le autorità turche hanno emesso 47 mandati di arresto per funzionari e personale municipale di Istanbul, il cui sindaco - il principale rivale politico del presidente Recep Tayyip Erdogan - è in carcere da marzo, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa statale Anadolu.
I mandati si basano su "quattro distinte indagini per corruzione incentrate su Istanbul", scrive Anadolu, senza rivelare quante persone siano state effettivamente arrestate. L'arresto e l'incarcerazione del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu, il 19 marzo, hanno scatenato le più grandi proteste di piazza che la Turchia abbia visto negli ultimi decenni.

La polizia aveva già arrestato quasi 70 persone in successive retate legate a presunta corruzione presso il Municipio di Istanbul, tra cui il segretario privato di Imamoglu e il suo agente di protezione. Gli ultimi mandati di arresto hanno preso di mira un ex parlamentare dell'opposizione e cinque sindaci distrettuali di Istanbul, secondo Anadolu.

L'emittente televisiva privata Halk, considerata vicina al partito di opposizione CHP, a cui appartiene Imamoglu, ha dichiarato che nove sindaci distrettuali - su un totale di 39 - sono stati arrestati e sono in custodia cautelare. Il CHP, che ha candidato Imamoglu alle elezioni presidenziali del 2028, non ha rilasciato dichiarazioni immediate sugli ultimi mandati.