AGI - L'idea era di fare un breve volo di prova per testare il nuovo parapendio appena comprato, ma in un attimo Peng Yujiang si è trovato a 8.000 metri di quota, spinto da una corrente ascensionale. Partito da circa 3.000 metri di quota sulla catena montuosa Qilian, nella Cina settentrionale, Peng non voleva fare un volo vero e proprio, a solo una prova dell'equipaggiamento comprato di seconda mano. Dopo circa 20 minuti, però, è stato sorpreso da una forte corrente ascensionale, che gli ha fatto guadagnare altri 5.000 metri, portandolo quasi alla quota alla quale volano gli aerei e all'altezza del Monte Everest.
Il video della telecamera montata sul parapendio mostra Peng sopra le nuvole, coperto di ghiacci a una temperatura di -35 gradi, mentre cerca di controllare l'attrezzatura. È rimasto in volo per più di un'ora ma è sempre stato in contatto radio con un amico, Gu Zhimin, che era ancora a terra. Ha tentato in ogni modo di perdere quota, ma i suoi sforzi erano stati inefficaci e, mentre volava più in alto, ha anche brevemente perso conoscenza. È finalmente riuscito ad atterrare a circa 30 km dal sito di lancio, dove è stato accolto da Gu e da un altro amico.
A freak updraft over the Qinghai-Tibetan Plateau lifted Chinese Paraglider Peng Yujiang nearly nine kilometers in minutes — and the entire flight was caught on camera.
— Sixth Tone (@SixthTone) May 28, 2025
Screenshots from Peng’s GPS flight tracker show he took off at 12:19 p.m. from the Qilian Mountains, an area… pic.twitter.com/ov4Ld5ARx1
"Avevo le mani congelate e continuavo a cercare di parlare alla radio", ha detto in un video che Gu ha ripreso dopo l'atterraggio e che ha subito postato su Douyin, la versione cinese di TikTok. Proprio il video, però, ha attirato l'attenzione delle autorità e dopo essere sopravvissuto all'avventura, Peng si è trovato in un mare di guai.
Oltre al pericolo, la multa
Solo al termine dell'inchiesta è stato riconosciuto che "una persona normale non può esporsi volontariamente al pericolo di volare a 8.000 metri senza ossigeno" e che quindi si è trattato di un incidente. Ma, non avendo registrato alcun piano di volo "perché non aveva nemmeno intenzione di staccarsi da terra" era senza autorizzazioni. Così gli è stato vietato di volare per sei mesi.
Se Peng avesse battuto il record di volo, non avrebbe potuto comunque vantarsene perché la sua impresa non era in regola con i permessi, ma il primato resta nelle mani della parapendista tedesca Ewa Wisnierska che nel 2007 fu catturata da una corrente ascensionale simile mentre faceva parapendio in Australia e arrivò a di 9.946 metri di quota. Rimase priva di sensi per circa 40 minuti e si rese conto dell'altezza a cui aveva volato solo dopo essere atterrata in sicurezza e aver controllato i dati di volo. (