AGI - Crisi diplomatica fra Australia e Cina; oggetto del contendere il porto di Darwin che nel 2015 è stato assegnato in gestione al Landbrige Group per 99 anni. Decisione oggetto di critiche e dibattito fino a quando il primo ministro Anthony Albanese ha dichiarato che il porto dovrebbe essere "in mani australiane" e ha promesso di riacquistare il controllo di questa "risorsa strategica". L'ambasciatore Xiao Qian ha esortato Canberra a onorare il contratto con Landbridge, una società di infrastrutture ed energia in rapida espansione che punta sempre più a mercati al di fuori della Cina. "Un'impresa e un progetto del genere meritano incoraggiamento, non punizione", ha affermato, secondo la trascrizione pubblicata sul sito web dell'ambasciata cinese nel fine settimana. "È eticamente discutibile affittare il porto quando non era redditizio e poi cercare di riprenderselo quando diventa redditizio".
Albanese aveva criticato l'ex governo conservatore australiano per aver "ceduto" il porto a "una società con legami con il governo cinese". Prima delle elezioni federali australiane, il partito al governo in carica e l'opposizione si erano impegnati a ripristinare il "porto di Darwin". Valutato 506 milioni di dollari, l'accordo è stato successivamente sottoposto a esame, con diversi dirigenti ed esperti di sicurezza che hanno espresso preoccupazione per il controllo da parte della Cina sul porto di Darwin, sede di numerose basi militari chiave, munizioni, depositi di carburante e truppe statunitensi.
China’s Ambassador to Australia Xiao Qian has warned that the Albanese government’s push to reclaim the Port of Darwin from Chinese control could have diplomatic consequences.https://t.co/DSi7gy8RHV
— Sky News Australia (@SkyNewsAust) May 26, 2025
Il Dipartimento della Difesa australiano dichiarò che l'accordo era stato approvato dopo uno studio dei rischi operativi e strategici, come la chiusura dei porti, gli attacchi informatici, il furto di proprietà intellettuale e il degrado delle infrastrutture. Anche l'Australian Security Intelligence Organisation (ASIO) non vide alcuna minaccia in quel momento. L'ex primo ministro Scott Morrison aveva lasciato intendere nel febbraio 2022 di aver preso in considerazione l'idea di interrompere l'accordo sul porto di Darwin se le agenzie di sicurezza e intelligence glielo avessero consigliato.
Canberra ritiene che la Cina sia la più grande minaccia alla sua sicurezza, come indicato nella sua Defense Strategic Review. Darwin è la più vicina ai vicini asiatici dell'Australia ed è stata utilizzata come base dai Marines statunitensi. All'epoca dell'accordo, l'allora presidente Usa Barack Obama si lamentò del fatto che Washington non fosse stata informata del piano dell'Australia di fare affari con Landbridge.
Darwin, in particolare, ospita tre basi militari: la base Darwin della Royal Australian Air Force (RAAF), il distretto di difesa di Larrakeyah e la caserma Robertson. Grazie alla sua posizione strategica, Darwin potrebbe svolgere un ruolo cruciale in un conflitto nell'Indo-Pacifico tra Stati Uniti e Cina. Diversi analisti e funzionari militari prevedono che una potenziale invasione cinese di Taiwan potrebbe portare a una guerra piu' grande che coinvolgerebbe l'esercito americano.