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AGI - L'Ue è pronta ad aumentare gli acquisti di beni statunitensi di 50 miliardi di euro per risolvere il "problema" nelle relazioni commerciali ma non è intenzionata ad accettare che Washington mantenga dazi del 10% sui suoi prodotti come soluzione equa ai negoziati. Lo ha affermato il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, in un'intervista al Financial Times.
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"Se ciò che consideriamo un problema nel deficit sono i 50 miliardi di euro, credo che possiamo davvero risolvere questo problema molto rapidamente attraverso l'acquisto di Gnl, attraverso alcuni prodotti agricoli come la soia o altri settori", ha affermato Sefcovic, il principale negoziatore per l'Ue. "Cio' che è molto importante è che, secondo me, ci capiamo un po' meglio, qual è la loro posizione, dove vogliono arrivare? E penso che loro capiscano un po' meglio noi", ha aggiunto.
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Alla domanda se avrebbe accettato una tariffa del 10% come soglia minima nei negoziati commerciali, Sefcovic ha affermato che l'Ue la considera un "livello molto elevato", suggerendo che l'Unione non si sarebbe accontentata di un accordo che mantenesse i dazi a quel livello.
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