AGI - La Corte Suprema degli Stati Uniti ha sospeso l'espulsione da parte dell'amministrazione Trump di presunti membri di gang venezuelane attualmente detenuti in una struttura in Texas. "Il governo ha ricevuto l'ordine di non espellere dagli Stati Uniti alcun membro della presunta classe di detenuti fino a nuovo ordine di questa corte", si legge nella breve ordinanza.
La decisione è stata presa in seguito al ricorso d'urgenza presentato da avvocati dell'American Civil Liberties Union dopo che al gruppo di venezuelani detenuti è stato comunicato che sarebbero stati "espulsi a breve, già stasera". I legali sostengono che molti dei venezuelani deportati in precedenza non erano membri di gang, non avevano commesso alcun crimine e sono stati presi di mira principalmente a causa dei loro tatuaggi.
Il mese scorso il presidente Usa, Donald Trump, ha invocato l'Alien Enemies Act (Aea) del 1798 per iniziare a catturare migranti venezuelani accusati di appartenere alla gang Tren de Aragua, prima di espellerli in un carcere di massima sicurezza a El Salvador. Questa oscura legge è stata utilizzata in precedenza solo durante la guerra del 1812, la Prima e la Seconda guerra mondiale. Il tycoon, che in campagna elettorale ha promesso di espellere milioni di clandestini, ha accusato il Venezuela di "perpetrare un'invasione" degli Stati Uniti attraverso l'ingresso di presunti membri di questa gang.