AGI - Il numero di orsi in Romania, precedentemente stimato a 8.000, è ora vicino a 13.000, secondo un censimento presentato dal governo, che chiede che le condizioni per l'intervento vengano allentate di fronte al crescente numero di incidenti. "Per la prima volta nella storia della Romania, possiamo determinare il numero di orsi nelle nostre foreste sulla base di solide prove scientifiche", ha affermato il ministro dell'Ambiente Mircea Fechet in una conferenza stampa.
Il censimento degli orsi
"Finora abbiamo registrato solo le impronte lasciate dagli orsi nella neve o nel fango. Ma nel 2021 è stato avviato un progetto, finanziato dall'UE con 11 milioni di euro, per raccogliere escrementi e peli ed effettuare analisi del DNA".
Secondo i 24.000 campioni prelevati, in Romania vivono tra 10.419 e 12.770 orsi, mentre le autorità stimano che il numero ottimale sia di 4.000. La Romania, che ospita la popolazione più numerosa in Europa al di fuori della Russia, lo scorso anno ha raddoppiato le quote di abbattimento di questa specie, protetta da una direttiva europea, dopo la morte di un giovane escursionista su un famoso sentiero in Transilvania.
Le quote di abbattimento e gli incidenti
Delle quasi 500 uccisioni autorizzate, ne sono state effettuate circa 400, secondo il ministero dell'Ambiente. Meno di due settimane fa, l'attacco a un uomo, gravemente ferito da un orso in un resort di montagna e in condizioni critiche, ha suscitato preoccupazione nel Paese. In seguito a questo nuovo incidente, il ministro ha spiegato di voler "dare maggiore flessibilità" ai sindaci affinché possano intervenire rapidamente contro i plantigradi che si avventurano nei centri abitati. Chiederà inoltre nuovamente a Bruxelles di rimuovere gli orsi dall'elenco delle specie rigorosamente protette.
Dati sugli incidenti e critiche al censimento
Secondo i dati ufficiali del 2024, negli ultimi 20 anni in Romania sono state uccise 26 persone dagli orsi e 274 persone sono rimaste gravemente ferite. Nel 2023 sono state registrate 7.500 chiamate di emergenza.
I dubbi del wwf
Il World Wide Fund for Nature (WWF) ha espresso le sue "riserve" in merito alle cifre preliminari annunciate dal governo. Il biologo Cristian-Remus Papp ha criticato la mancanza di trasparenza, a suo dire, delle autorità rumene. "Ci sono molte incognite e incongruenze riguardo a questo censimento", ha detto.