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AGI - La Cina ha dichiarato che ridurrà il numero di film statunitensi proiettati nel Paese asiatico come ritorsione ai dazi del 125% imposti da Donald Trump sulle merci provenienti dal gigante asiatico.
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“Aderiamo ai principi del mercato, rispettiamo le preferenze del pubblico e riduciamo moderatamente il volume delle importazioni di film statunitensi”, ha dichiarato la China Film Administration in un breve comunicato. L'agenzia ha aggiunto che la pratica “sbagliata” del governo statunitense di imporre “dazi eccessivi” alla Cina “probabilmente diminuirà ulteriormente la percezione favorevole del pubblico cinese nei confronti dei film statunitensi”
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