AGI - Il nuovo cancelliere designato tedesco, Friedrich Merz, ha promesso di "far crescere di nuovo la Germania colpita dalla crisi" dopo che lo schieramento conservatore (Cdu/Csu) ha raggiunto un accordo con il centro-sinistra (Spd) per formare il nuovo governo.
"L'accordo di coalizione è un segno di un nuovo inizio e un segnale forte per il nostro Paese", ha affermato Merz in una conferenza stampa a Berlino, presentando la tabella di marcia per i prossimi quattro anni. "Abbiamo davanti a noi un piano solido che ci consentirà di far progredire insieme il nostro Paese", ha dichiarato, mentre la principale potenza economica europea è indebolita e la sua industria è particolarmente minacciata dalla guerra commerciale lanciata dagli Usa di Donald Trump.
"Vogliamo tornare a essere un Paese coraggioso e lungimirante", ha aggiunto. Dopo aver siglato il contratto di coalizione, Merz ha auspicato che il nuovo governo possa "inizi i lavori i primi di maggio". Il 28 aprile è prevista una conferenza della Cdu per votare l'accordo e l'Spd, contemporaneamente, sottoporrà un referendum ai suoi membri. Il calendario per l'elezione del cancelliere sarà poi fissato dalla presidente del Bundestag e dai gruppi parlamentari.
Inviando un messaggio a Trump ("la Germania è tornata in carreggiata"), Merz ha anche assicurato che l'Europa può contare su Berlino in questi tempi di forti tensioni e incertezze legate all’imprevedibilità dell'alleato americano e alla minaccia russa.
"La futura coalizione riformerà e investirà per mantenere la stabilità della Germania, renderla più sicura e rafforzarla economicamente. Anche l'Europa può contare sulla Germania", ha affermato il cancelliere designato annunciando anche un aumento "significativo" delle spese per la Difesa. Nel contratto di coalizione di 140 pagine, i firmatari evidenziano "le sfide storiche" che la Germania si trova ad affrontare, dove anche l'estrema destra è in ascesa.
"La politica dei prossimi anni determinerà in larga misura se continueremo a vivere in una Germania libera, sicura, giusta e prospera", si legge nel documento.
Secondo un sondaggio pubblicato oggi, per la prima volta il partito di estrema destra e anti-immigrazione Alternativa per la Germania (AfD) guida la classifica delle intenzioni di voto con il 25%, appena davanti alla Cdu di Merz. Molti esperti ritengono che AfD potrebbe vincere le prossime elezioni parlamentari del 2029 se il nuovo governo non riuscirà a risolvere i problemi del Paese e a riconquistare la fiducia dei cittadini. Merz, dal canto suo, ha già promesso un inasprimento delle politiche migratorie: offensiva sui rimpatri e blocco dei programmi di accoglienza.