Negli ultimi 120 anni, le città che hanno ospitato trattati di pace hanno spesso rappresentato non solo il luogo fisico della firma, ma anche il simbolo di una nuova fase geopolitica. Da Versailles, che segnò la fine della Prima guerra mondiale, agli accordi di Dayton, che misero fine al conflitto in Bosnia, ogni città scelta ha avuto un significato strategico e diplomatico. Ora, secondo indiscrezioni sempre più insistenti, Gedda, in Arabia Saudita, potrebbe diventare il teatro della firma di un accordo di pace tra Russia e Ucraina, ponendo fine a un conflitto che dal febbraio 2022 ha cambiato l'assetto globale.
Situata sulla costa del Mar Rosso, è il principale centro economico e diplomatico dell'Arabia Saudita. Nel corso degli ultimi anni, Riad ha cercato di rafforzare il suo ruolo di mediatore internazionale, come dimostrato dall'organizzazione dei negoziati di pace in Medio Oriente e Africa. L'Arabia Saudita ha mantenuto una posizione ambigua sulla guerra in Ucraina: se da un lato ha evitato di allinearsi esplicitamente con la Russia, dall'altro ha cercato di mantenere buoni rapporti con Mosca, soprattutto in ambito energetico, attraverso la collaborazione nell'OPEC+. Questa neutralità, unita alle relazioni economiche con l'Occidente, la rende un candidato ideale per ospitare un eventuale negoziato tra le parti.
Nel 2023, proprio a Gedda, tenne un importante summit diplomatico sulla guerra, con la partecipazione di rappresentanti di oltre 40 paesi, inclusi gli Stati Uniti, l'Un
Se davvero a Gedda si riuscisse a firmare la pace, la città saudita entrerebbe in una lunga tradizione di luoghi che hanno segnato il corso della storia con trattati di pace fondamentali. Versailles nel 1919 sancì la fine della Prima guerra mondiale con durissime condizioni imposte alla Germania. A San Francisco nel 1951 fu sottoscritto il trattato che poneva fine allo stato di guerra tra il Giappone e gli Alleati ben sei anni dopo la Seconda guerra mondiale. A Evian nel 1962 furono firmati gli accordi fra i rappresentanti del governo francese e quelli del Governo provvisorio della Repubblica algerina, che allora rappresentava il governo in esilio del Front de Liberation Nationale, che mise fine alla guerra d'Algeria.
A Parigi nel 1973 furono firmati gli accordi che segnarono la fine del coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam e nel 1995 a Dayton, negli Usa, quelli che concludevano la guerra in Bosnia. L'eventuale accordo di pace tra Russia e Ucraina avrebbe sicuramente caratteristiche diverse, ma come accaduto in passato, la scelta della città ospitante sarebbe un segnale importante degli equilibri internazionali. Se Gedda dovesse davvero ospitare la firma di un trattato, ciò significherebbe un riconoscimento del ruolo crescente dell'Arabia Saudita nella diplomazia globale, segnando un nuovo capitolo nella storia delle città della pace.
Ecco alcuni luoghi e date chiave nella ricerca della pace al termine di conflitti in alcuni casi decennali: