AGI - Donald Trump aveva offerto in modo provocatorio al premier canadese Justin Trudeau di diventare il "governatore del cinquantunesimo Stato", immaginando l'annessione del Canada agli Stati Uniti, ma alla fine il tycoon si potrebbe trovare sulla strada davvero un govenatore, almeno un ex. Mark Carney, 58 anni, nominato dal Parito liberale nuovo leader, successore del dimissionario Trudeau, è stato governatore della Banca centrale canadese e di quella d'Inghilterra.
Carney si appresta, come prevede la Costituzione canadese, ad annunciare le nuove elezioni che, improvvisamente, vedono il centrosinistra favorito, dopo che solo pochi mesi fa il partito di Trudeau sembrava destinato a essere travolto dal centro destra. Carney ha conquistato l'86 per cento degli oltre 151 mila voti espressi nelle primarie di partito. Dovra' convocare le elezioni in una finestra temporale che va dal 24 marzo al 20 ottobre e sfruttare la nuova ondata di popolarita' che ha avvolto il governo. Nato a Fort Smith, nei territori a nordovest del Canada, Carney è cresciuto a Edmonton prima di andare negli Stati Uniti per laurearsi in economia ad Harvard.
Poi si è trasferito nel Regno Unito, nel '95, per un dottorato in economia a Oxford. Nominato nel 2008 governatore della Banca del Canada, nel pieno di una tempestai mondiale finanziaria, Carney è riuscito a condurre il Paese in acque sicure, accrescendo la propria popolarita' al punto da essere nominato da Time, nel 2010, tra i 25 leader piu' influenti al mondo. L'anno successivo l'edizione canadese del Reader's Digest lo ha indicato come "Il canadese più credibile" mentre nel 2012 il magazine Euromoney lo ha nominato "governatore dell'anno". Carney è stato tra i personaggi guida che hanno garantito la stabilita' al sistema finanziario mondiale e tra le voci più ascoltate nel G20.
Tra il 2013 e il 2020 è stato governatore della Banca di Inghilterra, primo non britannico a ricoprire questo ruolo in trecento anni di storia, risultando decisivo nel condurre il Paese con fermezza attraverso le convulsioni finanziarie legate alla Brexit, l'uscita dall'Unione Europea. Negli ultimi anni è stato inviato speciale sul clima per le Nazioni Unite e capo degli investimenti alla Brookfield Asset Management, da cui è uscito per concentrarsi sulla battaglia politica e la conquista della leadership del Partito liberale.
La guerra delle tariffe di Trump e l'annuncio provocazione del presidente degli Stati Uniti di annettere il Canada hanno inciso sulla vittoria di Carney, che viene visto come forte oppositore alla politica trumpiana. Di recente l'ex governatore ha detto che il Canada aveva permesso alla sua economia di diventare "debole" lasciando che Trump, con le sue tariffe, potesse approfittarne. Carney ha parlato di crisi ma anche rassicurato il partito: "So - ha detto - come gestire le crisi, so come si costruisce una economia forte".
Come premier, ha dichiarato che risponderà agli Stati Uniti con le stesse tariffe e sfrutterà il suo peso come fornire di energia e uranio per far valere la posizione del Canada. "È importante - ha spiegato - distinguere bene cio' che non puoi controllare da ciò che puoi. Non possiamo cambiare Donald Trump, ma possiamo controllare il nostro destino economico".