AGI - Il miliardario Elon Musk è stato confermato membro della Royal Society, la più antica accademia scientifica del Regno Unito, nel corso di una riunione convocata ieri sera in seguito al lancio di una petizione firmata da 3.400 scienziati che ne chiedevano l'esclusione. Il nome del miliardario, anche stretto consigliere del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, è apparso questa mattina sul sito web della Royal Society, e l'accademia non lo ha menzionato in una dichiarazione rilasciata dopo la riunione. "I partecipanti, che erano più di 150 all'incontro di ieri sera, hanno convenuto sulla necessità che l'Accademia intensifichi i propri sforzi per difendere la scienza e gli scienziati, in un momento in cui sono minacciati come mai prima", si legge nella nota.
La Royal Society "ha accettato di prendere in considerazione ulteriori possibili azioni per contribuire a difendere la scienza e la ricerca scientifica e per contrastare la disinformazione e gli attacchi ideologici" nei loro confronti, ha aggiunto. Oltre 3.400 scienziati hanno firmato una lettera aperta pubblicata a febbraio in cui accusano il capo di Tesla e SpaceX di aver violato il codice di condotta della Royal Society promuovendo "teorie cospirative infondate".
Musk è "ampiamente considerato uno dei più attivi divulgatori di disinformazione" su X, il social network di cui è proprietario, ha affermato l'autore della lettera Stephen Curry, professore emerito di biologia strutturale all'Imperial College di Londra. I firmatari ritengono che la situazione sia resa ancora più grave dal nuovo incarico di Musk a capo del Dipartimento per l'efficienza governativa (Doge) degli Stati Uniti.
Geoffrey Hinton, premio Nobel per la fisica nel 2024 e considerato uno dei padri dell'intelligenza artificiale, ha affermato domenica che il miliardario dovrebbe essere escluso da questa istituzione, di cui lui stesso è membro, "a causa dell'enorme danno che arreca alle istituzioni scientifiche degli Stati Uniti". "Solo gli idioti codardi e insicuri si preoccupano di premi e iscrizioni", ha risposto Musk sul suo account X, aggiungendo che i commenti di Geoffrey Hinton sono "ignoranti, crudeli e sbagliati". Fondata nel 1660, la prestigiosa Royal Society riunisce circa 1.800 membri illustri, britannici e di altre nazionalità, tra cui 85 premi Nobel. Tra le sue fila ha annoverato Isaac Newton, Charles Darwin, Albert Einstein, Stephen Hawking; Musk è stato eletto nel 2018 per il suo lavoro nei settori dello Spazio e dei veicoli elettrici.