AGI - Una auto si è schiantata sulla folla a Mannheim, nella Germania sud-occidentale, provocando due morti e 10 feriti. Il bilancio è ancora provvisorio, ma sta assumendo i contorni di un attacco condotto da un quarantenne tedesco della Renania-Palatinato, che, alla guida di un'utilitaria scura, si è lanciato sulla gente che passeggiava nei pressi della Galeria Kaufhof, lungo la via dello shopping Planken, poco lontano dalla Torre dell'acqua. Poi, poco prima di essere fermato dalla polizia, si è sparato in bocca con una pistola a salve e il colpo, pur senza proiettile, avrebbe causato lesioni potenzialmente fatali. L'uomo, adesso gravissimo in ospedale, non era noto alle forze dell'ordine ma aveva una storia di malattia mentale.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha definito un "atto di violenza insensato" quanto accaduto a Mannhein, "Ancora una volta piangiamo con i parenti delle vittime di un atto di violenza insensato e temiamo per i feriti", ha affermato Scholz in un post su X, aggiungendo: "Non possiamo accettarlo".
Tajani, "l'unità di crisi segue la situazione"
"Stiamo seguendo minuto per minuto anche con la nostra ambasciata a Berlino e con i consolati. L'unità di crisi sta seguendo ed è a disposizione per dare informazioni a tutti gli italiani che volessero avere notizie su quello che è accaduto". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della missione in Algeria sull'attentato a Mannheim, in Germania.