AGI - Donald Trump ha giurato ed è ufficialmente il 47esimo presidente degli Stati Uniti. "Il declino dell'America è finito", ha detto nel suo discorso inaugurale. "Invece di tassare i nostri cittadini per arricchire gli altri Paesi, metteremo tariffe e tasse ai Paesi stranieri per arricchire i nostri cittadini", ha avvertito, annunciando che dichiarerà l'"emergenza nazionale energetica" nel segno di dare il via a nuove trivellazioni per il petrolio e il gas.
"Oggi darò mandato al governo degli Stati Uniti che ci sono solo due generi: maschio e femmina", è un altro passaggio del discorso. Trump ha anche avvertito che "espanderemo i nostri territori" perché "siamo la nazione più ambiziosa al mondo". "Pianteremo la bandiera Usa su Marte", ha promesso ricordando che negli Usa "compiamo imprese impossibili", "abbiamo sconfitto fascismo e comunismo". E poi: "È iniziata l'era dell'oro del nostro Paese".
Trump ha dichiarato di voler essere ricordato un giorno come "pacificatore" e "unificatore", e promesso di mettere fine alla guerra in Ucraina e alla crisi in Medio Oriente. "Il lascito che mi renderà più orgoglioso - ha detto dopo il giuramento - sarà quello di pacificatore e unificatore". Ma nel suo primo discorso da presidente ha rivendicato la volontà di riprendersi il Canale di Panama, accusando il governo panamense di aver violato il principio di neutralità su cui si basano gli accordi. "Le navi americane - ha detto nel suo messaggio alla Rotonda del Campidoglio - sono gravemente sovvracaricate e non trattate in modo equo e questo vale anche per la Marina militare". "La Cina - ha aggiunto - sta gestendo il Canale e noi non l'abbiamo dato alla Cina. Ce lo riprenderemo".
Trump ha anche ricordato come appena un giorno prima del suo ritorno alla Casa Bianca, in Medio Oriente sia scattato il cessate il fuoco e i primi ostaggi israeliani in mano ad Hamas siano stati liberati. Questo passaggio ha provocato la standing ovation della sala e spinto, per la prima volta, il presidente uscente Joe Biden e la sua vice, Kamala Harris, ad alzarsi in piedi per applaudire. "L'America - ha dichiarato Trump - reclamerà di diritto il suo posto a essere la nazione più grande, più rispettata e più potente del pianeta e ispirando ammirazione in tutto il mondo".
"Come nel 2017 - ha ricordato - ricostruiremo la forza militare più potente che il mondo abbia mai visto. Misureremo il nostro successo non solo attraverso le battaglie che vinceremo ma attraverso le guerre a cui metteremo fine e, ancora più importante, per le guerre in cui non saremo mai entrati". Riguardo al vicino Messico, Trump non ha dichiarato una guerra, ma aperto un nuovo caso di relazioni, annunciando la decisione di cambiare nome al Golfo del Messico, chiamandolo Golfo d'America. "È nostro", ha spiegato. Il nome è in vigore da oltre un secolo ed è stato dato in onore delle rotte utilizzate dagli imperi maya e aztechi. La presidente del Messico Claudia Sheinbaum ha già dichiarato di recente di essere contraria a cambiare il nome.
Panama, il Canale resterà nostro, nessuna influenza
Il presidente di Panama José Raul Mulino ha respinto la minaccia di Donald Trump di "riprendersi" il Canale di Panama. "Il Canale è e continuerà a essere di Panama e la sua amministrazione continuerà a essere sotto il controllo panamense per quanto riguarda la sua neutralità permanente", ha ribadito Mulino, il quale ha anche respinto al mittente l'accusa di Trump secondo cui la Cina sta "gestendo" il canale. "Non c'è alcuna presenza di una nazione al mondo che interferisca con la nostra amministrazione", ha affermato senza menzionare direttamente la Cina. Mulino ha chiesto un dialogo sulla questione per "chiarire i punti menzionati senza minare il nostro diritto, la totale sovranità e la proprietà del nostro Canale".
Clima, gli Usa si ritireranno dagli accordi di Parigi
La Casa Bianca ha annunciato la decisione di abbandonare l'accordo di Parigi sul clima con una dichiarazione diffusa poco dopo il giuramento di Trump.
Il presidente ha annunciato che gli Stati Uniti si sarebbero ritirati dall'accordo per la seconda volta e ha dichiarato un'"emergenza energetica nazionale" per espandere le trivellazioni. Ha anche annunciato che eliminerà i limiti sulle emissioni dei veicoli che equivalgono a un "obbligo sui veicoli elettrici" e ha promesso limitazioni ai parchi eolici. In base alle regole dell'accordo, l'uscita dall'accordo richiede circa un anno dopo la presentazione di una notifica formale alle Nazioni Unite.
Biden, lascio la Casa Bianca ma non la mischia
"Stiamo lasciando l'ufficio ma non stiamo abbandonando la mischia": è il messaggio che Joe Biden ha lanciato ai suoi sostenitori durante un brevissimo discorso di addio alla base Andrews, il suo primo da ex presidente, prima che lui e Jill Biden volassero in California. Ha detto che il discorso inaugurale di Trump ha dimostrato che "abbiamo ancora molto da fare" e ha incoraggiato gli americani a rimanere impegnati e a prendersi cura l'uno dell'altro.
Il primo post su 'X' da presidente: "L'America è tornata"
"America is back", "L'America è tornata": è il primo post di Donald Trump su X da 47esimo presidente degli Stati Uniti. "Ogni singolo giorno combatterò per voi con ogni respiro del mio corpo. Non mi fermerò finché non avremo consegnato l'America forte, sicura e prospera che i nostri figli meritano e che voi meritate", ha scritto ancora, concludendo che "questa sarà davvero l'età dell'oro dell'America".
Trump: dichiarerò l'emergenza nazionale al confine Sud
Il presidente Donald Trump ha annunciato pubblicamente che dichiarerà lo stato di emergenza nazionale al confine sud con il Messico. L'annuncio è stato accolto dagli applausi dei presenti alla cerimonia alla Rotonda, che si sono alzati in piedi per una standing ovation. Trump ha anche detto che dichiarerà le gang criminali "organizzazioni terroristiche" e che porterà avanti alla deportazione di "milioni di criminali e clandestini".
Trump: salvato da Dio per rendere l'America di nuovo grande
"Sono stato salvato da dio per rendere l'America di nuovo grande", ha detto Donald Trump, nel suo messaggio alla Rotonda del Campidoglio. La frase è stata salutata con un lungo applauso. Il riferimento è all'attentato avvenuto a luglio in Pennsylvania, durante un comizio, quando Trump sopravvisse.
Von der Leyen: auguri a Trump, collaboriamo sulle sfide globali
"Auguri al presidente Donald Trump per il suo mandato di 47 Presidente degli Stati Uniti. L'Ue è ansiosa di lavorare a stretto contatto per affrontare le sfide globali. Insieme, le nostre società possono raggiungere una maggiore prosperità e rafforzare la loro sicurezza comune. Questa è la forza duratura del partenariato transatlantico". Lo ha scritto su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, condividendo il messaggio con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa.
Biden grazia fratello, sorella e cognati
Come ultimo atto da presidente Joe Biden ha graziato il fratello, la sorella e i cognati, sostenendo di averlo fatto per difenderli da "attacchi e minacce incessanti" da parte di Donald Trump e dei suoi alleati.
Il look "particolare" del senatore democratico della Pennsylvania, John Fetterman
Non solo Washington, i giuramenti fuori dalla capitale
L'insediamento di Trump è la 65esima cerimonia che si tiene a Washington. Prima che il Distretto diventasse capitale della nazione, le inaugurazioni si tenevano nelle ex capitali degli Stati Uniti, New York City e Philadelphia. Altre tre città hanno ospitato cerimonie inaugurali. L'ultimo giuramento tenuto fuori Washington è stato l'insediamento di Lyndon B. Johnson a bordo dell'Air Force One in seguito all'assassinio di John F. Kennedy a Dallas. Il primo insediamento a Washington, DC fu quello di Thomas Jefferson, mentre il primo in assoluto fu quello di George Washington alla Federal Hall di New York City. Il secondo giuramento a New York fu quello di Chester Arthur, a casa a Manhattan dopo la morte di James A. Garfield nel 1881 e poi di nuovo al Campidoglio. Il secondo mandato di George Washington e il secondo di John Adams si tennero entrambe alla Congress Hall di Philadelphia. Calvin Coolidge prestò giuramento a casa sua a Plymouth, nel Vermont, dopo la morte di Warren G. Harding. Nel 1901 Theodore Roosevelt giurò a Buffalo dove poche ore prima il presidente William McKinley era stato assassinato da un anarchico.
Biden e Trump arrivati a Capitol su stessa limousine
La limousine presidenziale con a bordo Joe Biden e Donald Trump è arrivata al Campidoglio. È un momento storico, considerato quello che avvenne quattro anni fa quando il tycoon non partecipò all'evento di insediamento di Biden. Si tratta di un ritorno alla tradizione: Barack Obama diede un passaggio a Trump nel 2017
Il giuramento sulla stessa Bibbia di Lincoln
Donald Trump userà la Bibbia di Abraham Lincoln per il giuramento come presidente. Lo ha annunciato il suo comitato di insediamento. Il vicepresidente eletto JD Vance, invece, presterà giuramento utilizzando una Bibbia di famiglia che risale alla sua bisnonna.
Zuckerberg e Bezos seduti tra membri nuovo governo
Mark Zuckerberg, ceo di Meta, la piattaforma che include Facebook, Instagram e Whatsapp, ha preso posto tra i rappresentanti del nuovo governo di Donald Trump, assieme a Jeff Bezos, fondatore di Amazon. A due posti di distanza da Zuckerberg c’è il segretario di Stato nominato Marco Rubio e, accanto, quello al Tesoro Scott Bessent. Zuckerberg, che aveva donato un milione di dollari per finanziare la cerimonia del giuramento, ha espresso fedeltà al nuovo presidente, e deciso di togliere subito il fact-checking sulla veridicità delle informazioni pubblicate sul social, come aveva chiesto Trump.
Biden e Trump verso Capitoll Hill
Il Presidente Biden e il Presidente eletto Donald Trump si stanno recando al Campidoglio per la 60esima cerimonia inaugurale. La First Lady Jill Biden e Melania Trump sono salite su una limousine, precedendo i mariti. Intanto, legislatori, gli ospiti e i dignitari stranieri si stanno accomodando nella Rotonda del Campidoglio dove si terrà la cerimonia indoor a causa delle gelide temperature che hanno colpito la città. Già presente al Campidoglio la premier italiana Giorgia Meloni.
Granchio e bistecca di angus: il menù del pranzo inaugurale
Presentato il menu' del pranzo inaugurale al Campidoglio, in onore del nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump: polpette di granchio di Chesapeake; bistecca di angus con carote, broccoli e patate gratinate; terrina di mele del Minnesota con gelato alla panna e caramello.
La prima portata sarà accompagnata da tartare di pomodoro, salsa di alloro, verdure sottaceto, romanesco, aneto e olio di erba cipollina accompagnato da uno Chardonnay 'Riservà delle cantine Veritas di Monticello, in Virginia. La seconda portata
La seconda sarà accompagnata da carote Thumbelina, cime di rapa, salsa alle erbe con cime di carote, sugo al tartufo e vino rosso e gratin di patate. Il vino sarà un Cabernet Sauvignon delle cantine Mount Veeder della Napa Valley, in California. Il dolce, servito con gelato alla panna acida e caramello salato, sarà accompagnato da uno champagne Korbel della Russian River Valley nella contea di Sonoma, in California.
Non solo Washington DC per i giuramenti presidenziali
L'insediamento del Presidente eletto Donald Trump sarà la 65esima cerimonia che si terrà a Washington DC. Prima che il distretto diventasse la capitale della nazione, le inaugurazioni si tenevano nelle ex capitali degli Stati Uniti, New York City e Philadelphia. Altre tre città hanno ospitato cerimonie inaugurali. L'ultimo giuramento tenutosi fuori da Washington è stato quello di Lyndon B. Johnson a bordo dell'Air Force One dopo l'assassinio di John F. Kennedy a Dallas. New York e Philadelphia hanno ospitato inaugurazioni prima della presidenza di Thomas Jefferson. Anche i vicepresidenti hanno prestato giuramento in altre città dopo la morte di un presidente in carica.
Biden accoglie i coniugi Trump alla Casa Bianca
“Benvenuto a casa”, ha detto il Presidente Joe Biden al suo successore, il Presidente eletto Donald Trump, quando lo ha salutato nel Portico Nord della Casa Bianca. Di solito, dopo la funzione religiosa della mattina, il presidente eletto, il vicepresidente eletto e le loro consorti visitano la Casa Bianca, dove il presidente eletto e il presidente uscente tengono un breve incontro privato.
Quest'anno si prevede che Biden e Trump, insieme alle rispettive consorti, prendano un tè insieme alla Casa Bianca.
Tradizionalmente, il presidente uscente accompagna poi il presidente eletto al Campidoglio per la cerimonia di giuramento.
Trump ha snobbato Biden nel 2021 e non ha continuato la tradizione di invitare il presidente eletto alla Casa Bianca.
Questa tradizione è iniziata nel 1837 con Martin Van Buren e Andrew Jackson.
Attese 2600 persone per l'insediamento
Circa 800 persone sono attese nella Rotonda del Campidoglio per l'insediamento di Donald Trump, con altre 1.300 persone nella Emancipation Hall e 500 nel teatro del Capitol Visitor's Center, secondo il Joint Congressional Committee on Inaugural Ceremonies. In totale si prevedono circa 2.600 persone nell'edificio del Campidoglio per l'inaugurazione.
Biden posta l'ultimo selfie alla Casa Bianca
Il Presidente Biden ha condiviso il suo ultimo selfie da comandante in capo prima della fine ufficiale del suo mandato e del giuramento del Presidente eletto Trump. “Ancora un selfie per il viaggio. Ti amiamo, America”, ha dichiarato Biden in un post su X accanto a un selfie con la moglie Jill Biden.
One more selfie for the road. We love you, America. pic.twitter.com/71k46uGADV
— President Biden (@POTUS) January 20, 2025
Il sen. Barrasso ha partecipato a tutte le inaugurazioni da quella di JFK nel 1961
Dall'ufficio del capogruppo repubblicano del Senato all'interno del Campidoglio degli Stati Uniti, il senatore del Wyoming John Barrasso può vedere il luogo in cui, da bambino, assistette al discorso inaugurale di John F. Kennedy nel 1961.
Quella di Kennedy è stata la prima inaugurazione a cui Barrasso ha assistito, a otto anni, insieme al padre, veterano della Seconda Guerra Mondiale. Da allora ha partecipato a tutte le inaugurazioni presidenziali del 20 gennaio a Washington.
Vance arriva alla Casa Bianca. Ad attenderlo Kamala Harris
Jd Vance è arrivato alla Casa Bianca per il primo avvicendamento della nuova presidenza. Ad accoglierlo Kamala Harris con il marito Doug Emhoff.
Trump e Melania partecipano alla funzione a John's Episcopal Church
Il Presidente eletto Donald Trump e la futura first lady Melania Trump partecipano a una funzione religiosa presso la St. John's Episcopal Church vicino alla Casa Bianca, insieme al Vicepresidente eletto JD Vance e a sua moglie Usha Vance.
La tradizione di partecipare a una funzione religiosa nel giorno dell'inaugurazione è iniziata con Franklin D. Roosevelt nel 1933. La funzione si è tenuta più spesso alla St. John's Episcopal Church, vicino alla Casa Bianca, ma nel 2021 il Presidente Joe Biden ha partecipato alla St. Matthew's Cathedral.
Alla funzione sono presenti anche Mark Zuckerberg, CEO di Meta, Jeff Bezos, fondatore di Amazon, e Tim Cook, CEO di Apple.
Meloni, qui per rilanciare asse Italia - Usa
"Penso sia molto, molto importante per una nazione come l'Italia, che ha rapporti estremamente solidi con gli Stati Uniti, dare una testimonianza della volontà di continuare e semmai rafforzare quella relazione, in un tempo nel quale le sfide sono globali e interconnesse. Il senso è sicuramente questo". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sul significato del suo viaggio a Washington per assistere all'inaugurazione della presidenza di Donald Trump.
Melania e Donald lanciano due criptovalute
In vista dell'insediamento del presidente eletto Donald Trump e sua moglie hanno lanciato le loro criptovalute che, sulla carta, valgono già miliardi di dollari. Melania Trump ha lanciato la sua criptovaluta $MELANIA in un post sui social media domenica, facendo crollare la criptovaluta $TRUMP del marito, annunciata due giorni prima. “Il meme ufficiale di Melania è attivo! Potete comprare $MELANIA ora. https://melaniameme.com“, ha scritto la futura first lady su X Sunday”.
I magnati del tech attesi alla cerimonia
Alla cerimonia di inaugurazione sono attesi i magnati della tecnologia Mark Zuckerberg, Shou Chew ed Elon Musk.
Biden ha concesso la grazia a Fauci e Milley
Il presidente Joe Biden ha concesso la grazia al generale Mark Milley, al dottor Anthony Fauci e ai membri del Congresso che hanno fatto parte della commissione d'inchiesta del 6 gennaio.
La grazia, che giunge nelle ultime ore della sua presidenza, arriva dopo che il presidente eletto Donald Trump ha giurato punizioni per coloro che considera contrari alla sua prima presidenza.
“La nostra nazione si affida ogni giorno a funzionari pubblici dedicati e altruisti. Sono la linfa vitale della nostra democrazia”, ha scritto in un comunicato.
“Eppure, in modo allarmante, i funzionari pubblici sono stati sottoposti a continue minacce e intimidazioni per aver adempiuto fedelmente ai loro doveri”, ha proseguito.
Si è affrettato a sottolineare che la grazia non denota colpevolezza. “L'emissione di questi indulti non deve essere scambiata come un riconoscimento del fatto che un individuo abbia commesso un illecito, né l'accettazione deve essere fraintesa come un'ammissione di colpevolezza per un reato. La nostra nazione ha un debito di gratitudine nei confronti di questi funzionari pubblici per il loro instancabile impegno verso il nostro Paese”, ha scritto.
Fox, oggi parlerà di "nuova era di successo Usa"
Il presidente eletto Usa, Donald Trump, inviterà tutti gli americani ad agire con coraggio e a ripristinare la vitalità della nazione nel suo discorso inaugurale di oggi.
"Torno alla presidenza fiducioso e ottimista sul fatto che siamo all'inizio di una nuova entusiasmante era di successo nazionale. Un'ondata di cambiamento sta travolgendo il Paese", dirà Trump, secondo estratti del suo discorso che sono state condivise con Fox News.
Trump che dovrebbe firmare più di 200 ordini esecutivi il giorno dell'insediamento, che riguardano le sue priorità politiche sulla sicurezza dei confini, l'energia, la riduzione del costo della vita per le famiglie, la fine delle politiche di diversità, equità e inclusione nel governo federale e altro ancora.
"Oggi firmerò una serie di ordini esecutivi storici. Con queste azioni, inizieremo la rivoluzione del buon senso", dirà Trump. "Il mio messaggio agli americani oggi e' che e' tempo per noi di agire di nuovo con coraggio, vigore e la vitalità della più grande civiltà della storia".