Il piano d'azione della Ue per una maggiore cybersicurezza nella sanità
Il piano d'azione della Ue per una maggiore cybersicurezza nella sanità

Il piano d'azione della Ue per una maggiore cybersicurezza nella sanità

Paolo Tani
Piano Ue per proteggere ospedali
GORODENKOFF PRODUCTIONS / SCIENCE / GPR / Science Photo Library via AFP - Sistema informatico di una clinica
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  • La prima è la messa in atto di un sistema di prevenzione rafforzata, con misure di preparazione preventive per creare la capacità di risposta del settore sanitario ad attacchi informatici.
  • In secondo luogo, è previsto un miglioramento del rilevamento e dell'identificazione delle minacce. Il Centro di supporto alla sicurezza informatica svilupperà entro il 2026 un servizio di allerta precoce in tutta l'Ue, che fornirà avvisi in tempi brevi su potenziali minacce informatiche.
  • La terza priorità riguarda la risposta agli attacchi informatici, per ridurne al minimo l'impatto. Il piano propone un servizio di risposta rapida per il settore sanitario nell'ambito della Riserva Ue per la sicurezza informatica. Istituita nel Cyber Solidarity Act, la riserva fornisce servizi di risposta agli incidenti da parte di fornitori di servizi privati di fiducia. Come parte del piano, possono avere luogo esercitazioni nazionali di cybersecurity e lo sviluppo di libri tecnici per guidare le organizzazioni sanitarie a rispondere a specifiche minacce alla sicurezza informatica, tra cui il ransomware.
  • In quarto luogo, sarà fondamentale la deterrenza, per proteggere i sistemi sanitari europei dissuadendo gli attori delle minacce informatiche dall'attaccarli. Questo include l'uso del Cyber Diplomacy Toolbox, una risposta diplomatica congiunta dell'Ue alle minacce informatiche dannose.
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