AGI - Israele non consegnerà il corpo del leader di Hamas Yahya Sinwar come parte di un accordo di scambio di ostaggi e prigionieri. Lo ha dichiarato una fonte governativa dello Stato ebraico.
Il media arabo Al Arabiya/Al Hadath ha riferito che Hamas ha chiesto che il corpo di Sinwar fosse consegnato durante la prima fase dell'accordo. Circostanza smentita dalla fonte di Tel Aviv: "Israele non consegnerà il corpo del terrorista Sinwar ad Hamas come parte dell'accordo".
Resta da vedere se questo inficerà i progressi che sono stati fatti nei colloqui a Doha per raggiungere un accordo tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco a Gaza e la liberazione di ostaggi. Una bozza definitiva è stata concordata dai mediatori e inoltrata: secondo fonti riprese dalla stampa israeliana, è attesa una risposta del gruppo palestinese nel giro di poche ore.
A darla potrebbe essere il nuovo capo dell'ala militare di Hamas nella Striscia, Mohammed Sinwar, il fratello minore di Yahya Sinwar, mente dell'attacco del 7 ottobre, ucciso lo scorso autunno. Le speranze sono alte così come le cautele che gli attori in campo continuano a ripetere. Tante volte è sembrato che il negoziato entrasse nelle fasi finali per finire poi in un nulla di fatto, con accuse incrociate di sabotaggio. Fonti di Al-Arabiya, rivelando l'imminente raggiungimento di un accordo hanno rivelato che il movimento palestinese ha chiesto la consegna del corpo di Yahya Sinwar come parte della prima fase dello scambio di prigionieri.