AGI - Un numero imprecisato di orche assassine ha speronato e fatto affondare uno yacht di 15 metri - senza causare vittime - nelle acque marocchine nello stretto di Gibilterra, nel punto in cui l'Oceano Atlantico incontra il Mar Mediterraneo. Lo ha riferito il servizio di soccorso marittimo spagnolo, precisando che dopo aver ricevuto l'allarme, una petroliera in transito ha preso a bordo i due passeggeri dell'Alboran Cognac e li ha trasportati fino a Gibilterra. Gli occupanti della barca a vela - lasciata poi alla deriva e affondata - hanno raccontato di aver sentito colpi improvvisi allo scafo e al timone prima che iniziasse a imbarcare acqua. L'incidente, avvenuto domenica alle 9 ora locale, reso noto solo oggi, è l'ultimo di una lunga serie di speronamenti di orche, ricorrenti nell'area dello stretto di Gibilterra e al largo della costa atlantica del Portogallo e della Spagna nord-occidentale. Gli esperti ritengono che si tratti di una sottopopolazione di circa 15 individui di orche assassine, predatori altamente sociali, cui è stata data la denominazione "Gladis".
Gli scienziati non sono sicuri delle cause esatte del loro comportamento, ma valutano che i mammiferi estremamente intelligenti potrebbero mostrare un comportamento "imitatore" o "giocoso". Secondo il gruppo di ricerca GT Atlantic Orca, che monitora le popolazioni della sottospecie di orca iberica, ci sono state quasi 700 interazioni da quando sono stati segnalati per la prima volta i loro attacchi alle navi nella regione nel maggio 2020.