Addio Akira Toriyama, l'ideatore di Dragon Ball
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Addio Akira Toriyama, l'ideatore di Dragon Ball

Addio Akira Toriyama, l'ideatore di Dragon Ball

Akira Toriyama,
Afp - Akira Toriyama
AGI - Addio al disegnatore di Dragon Ball, una delle serie manga più popolari di tutti i tempi: Akira Toriyama è morto all'età di 68 anni a causa di un ematoma subdurale. La notizia è stata data dalla casa editrice Shueisha una settimana dopo il decesso che risale al primo marzo. "Aveva ancora diverse opere in fase di produzione con il solito grande entusiasmo", si legge in una nota.
Collezioni di Dragon Ball
Afp - Collezioni di Dragon Ball
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Originario di Nagoya, nella prefettura del Giappone centrale di Aichi, Toriyama è considerato uno dei 'mangaka' e degli autori di 'anime' più influenti, nonostante il suo carattere schivo ne limitasse le apparizioni pubbliche. Dragon Ball (Doragon Bru il nome originale), il suo fumetto giapponese più noto lanciato nel 1984, è stato un successo mondiale. Racconta le avventure di Son Goku, un giovane che si allena nelle arti marziali e gira il mondo per trovare le sette sfere magiche che gli permetteranno di evocare un drago in grado di esaudire qualunque desiderio. Nel febbraio 1986 esordi' il suo 'anime' con l'adattamento prodotto da Toei Animation, sbarcato in Italia nel 1989 su Junior TV e nel 1996 Dragon Ball su Mediaset. Le due serie tv animate si intitolavano 'Dragon Ball' (fine anni '80) e 'Dragon Ball Z' (prima meta' degli anni '90). Ne sono stati tratti videogiochi e infiniti prodotti di merchandising come le popolarissime carte o i volumi di fumetti raccolto in 519 capitoli di cui sono state vendute 260 milioni di copie in tutto il mondo. In Italia sono stati pubblicati a partire dal 1995 la prima volta dal 1995 dalla Star Comics e si è creato un fiorente mercato per la collezioni delle carte di Dragon Ball Z tra i bambini e i ragazzi.
Dragon Ball
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Nel 1997 l'autore aveva dichiarato chiuso ufficialmente il manga di Dragon Ball ma la sua casa d'animazione, la Toei, scelse di portare avanti ugulamente un sequel delle storie di Son Goku intitolato 'Dragon Ball GT'.
Toriyama aveva esordito nel 1978 con il manga 'Dr. Slump' ospite fisso del settimanale Shukan Shonen Jump che gli valse il prestigioso Premio Shgakukan. Il suo marchio di fabbrica sono il dinamismo dei disegni, il carisma dei suoi protagonisti e l'azione alternata a momenti di umorismo. E' stato anche 'character designer' di videogiochi come "Dragon Quest", "Chrono Trigger", "Blue Dragon", "Dragon Ball Legends" e "Dragon Ball Z: Kakarot".

Quel successo inaspettato

Dragon Ball
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