La cicogna e il pescatore, tra favola e realtà
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La cicogna e il pescatore, tra favola e realtà

La cicogna e il pescatore, tra favola e realtà

Giuseppe Didonna
turchia cicogna torna ogni anno pescatore
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La cicogna e il pescatore, tra favola e realtà
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Yaren, probabilmente nata in questa zona, torna ogni anno per fare il nido sulle sponde del lago Ulubat e, stanca per la lunga migrazione dall'Africa alla Turchia ha imparato a fidarsi di Adem, che continua a viziarla con pesce estratto direttamente dalla rete. "Stamattina sono uscito con la barca e lei è uscita con me, si è posata dove si posa sempre. Ho tirato su le reti e le ho dato da mangiare", ha raccontato Adem ai giornalisti, con la cicogna che è subito volata via quando si sono avvicinati altri che non fossero il suo amico pescatore.
La notizia dell'arrivo di Yaren è stata accolta con gioia non solo dall'intera comunità, ma ha fatto presto il giro della Turchia. Tuttavia è impossibile non notare come, rispetto agli anni precedenti, l'arrivo della cicogna sia quest'anno avvenuto molto prima del solito. "La aspettavo a marzo, ma è arrivata la sera dell'ultimo giorno di febbraio. Sono stato felicissimo", racconta Adem.
La cicogna e il pescatore, tra favola e realtà

Il ministro dell'ambiente ha manifestato la volontà di dotare di anelli i pulcini che quest'anno nasceranno dalle uova per monitorare la migrazione e un sito internet è stato attivato per chi voglia seguirne gli spostamenti. "Per 6 mesi ci vediamo tutti i giorni, la nutro sempre, anche il pomeriggio e la sera dal giardino. Tre volte al giorno, anche perché le nascono i pulcini, ha bisogno di mangiare", racconta il pescatore.
In attesa di trovare un compagno e Yaren 'ristruttura' intanto il nido ed esce la mattina con Adem, salendo a bordo della barchetta che porta il suo stesso nome, Yaren appunto, e rimane a fare compagnia all'anziano pescatore per buona parte della lunga e, altrimenti solitaria, giornata di lavoro.
La cicogna e il pescatore, tra favola e realtà

Una storia che non è passata inosservata e che ha reso Yaren la cicogna probabilmente più famosa al mondo. Non solo appassionati di birdwatching e fotografia, sempre più turisti approfittano della bella stagione per visitare il villaggio, un'oasi di tranquillità non a caso luogo di nidificazione di tantissimi uccelli, dove lo scorso anno è stata anche inaugurata una statua che ritrae Adem e Yaren. Ma la storia della cicogna e del pescatore e' stata anche premiata come miglior documentario al festival di Praga del 2019 ("Yaren" regia Burak Dogansoysal).
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