C'è sempre più voglia di Spagna, +26% di turisti stranieri a dicembre, +18,7% nel 2023

AGI - Il numero di arrivi di turisti stranieri in Spagna è cresciuto del 26,2% su base annua a dicembre raggiungendo quota 5,2 milioni. Gli arrivi sono aumentati principalmente dal Regno Unito (+18,7% a 0,91 milioni), Francia (+23,7% a 0,82 milioni) e Germania (+23,7% a 0,56 milioni). Tra gli altri Paesi, la crescita annuale è stata notevole per i turisti provenienti dalla Svizzera (51,3%), dall'Italia (37,6%), dagli Stati Uniti (27,8%) e dal Belgio (27,4%). Le Isole Canarie sono state la regione autonoma più visitata (26,4% del totale delle visite), seguite dalla Catalogna (19,6%) e dalla Comunità Valenciana (13,7%). Considerando l'intero 2023, circa 85,1 milioni di stranieri hanno visitato la Spagna, in aumento del 18,7% rispetto all'anno precedente e rispetto ai livelli pre-pandemia più alti dell'1,9% nel 2019.

Si conferma il posto centrale occupato nella mappa turistica mondiale dalla Spagna, seconda destinazione nel 2022 dietro alla Francia, che non ha ancora pubblicato i dati 2023. Gli 85,1 milioni di turisti sono una cifra leggermente superiore alla stima fornita una settimana fa dal ministro spagnolo del Turismo, Jordi Hereu, che parlava di "più di 84 milioni" di visitatori stranieri in un anno. Motivo in più di soddisfazione per la Spagna: la spesa dei turisti stranieri è aumentata del 24,7%, raggiungendo il livello record di 108,6 miliardi di euro, rispetto ai 91,9 miliardi del 2019, ultimo anno prima della pandemia di Covid. Queste cifre costituiscono "un punto di partenza straordinario per continuare a lavorare e migliorare la qualità della nostra industria turistica nel 2024", ha sottolineato Jordi Hereu. Secondo l'organizzazione dei datori di lavoro Exceltur, questa dinamica dovrebbe effettivamente continuare anche quest'anno, con un livello di entrate turistiche nazionali e internazionali previsto intorno ai 200 miliardi di euro. "Se questa previsione si avvererà, il turismo contribuirà per il 41,4% alla crescita economica spagnola", ha sottolineato l'organizzazione dei datori di lavoro a meta' gennaio in una conferenza stampa.