AGI – I cieli di Melbourne sono stati illuminati da misteriosi lampi di luce che sembravano un meteorite, salvo poi trattarsi dei resti di un razzo spaziale russo. L’insolito spettacolo notturno è stato immortalato in decine di fotografie e video postati sui social, facendo scattare una serie di interrogativi sull’origine dei detriti fiammeggianti divampati sopra la città del Sud-Est australiano.
Immagini spettacolari hanno documentato un oggetto non meglio identificato, con una lunga coda, che bruciava intensamente, emettendo una forte luce. A sciogliere dubbi e timori è stata l’Agenzia spaziale australiana, affermando in un comunicato diramato poche ore dopo che “abbiamo determinato che i lampi di luce visti nei cieli di Melbourne durante la notte erano probabilmente i resti di un razzo russo Soyuz-2 rientrato nell’atmosfera terrestre”.
Flaming objects have been seen streaking across the night sky in the Australian city of Melbourne.
The Australian Space Agency said it was likely to be debris from a Russian rocket that re-entered the Earth’s atmosphere ⤵️ pic.twitter.com/NNEjVJdZKe
Il lancio del razzo Soyuz-2 era avvenuto in serata dal cosmodromo di Plesetsk, precisa la dichiarazione ufficiale, aggiungendo che “secondo le autorità russe, è stato messo in orbita un satellite di navigazione globale ‘Glonass-K2’ di nuova generazione”. Il lancio in questione è stato notificato e i resti del razzo sono stati pianificati per rientrare in sicurezza nell’atmosfera nell’oceano, al largo della costa sudorientale della Tasmania.
“Continueremo a monitorare i risultati di questo rientro con i nostri partner governativi”, hanno assicurato le fonti australiane. Le informazioni finora diffuse sembrano coincidere con una dichiarazione rilasciata dal ministero della Difesa russo, in relazione a un lancio dallo spazioporto di Plesetsk, nella regione nord-occidentale di Arkhangelsk. Il ministero competente ha detto che “il veicolo spaziale è stato messo nell’orbita designata da un booster Fregat, come previsto, e preso sotto il controllo dei mezzi di terra delle forze spaziali russe”.
Al veicolo spaziale è stato assegnato il numero Cosmos-2569 e il razzo vettore Soyuz-2.1b “è stato lanciato senza incidenti”, ha continuato la stessa fonte. Dall’inizio del 2023 la Russia ha organizzato dieci lanci, tre dei quali da Plesetsk.