AGI - Un giovane iraniano che aveva studiato all'Università di Bologna, Mehdi Zare Ashkzari, è morto in Iran dopo 20 giorni di coma in seguito alle torture subite in carcere. Lo ha fatto sapere Amnesty International. Ai tempi dell'Università, ricorda Amnesty, Ashkzari lavorava alla Pizzeria Ciao e due anni fa era tornato in Iran per stare con la madre. Per ragioni finanziarie non è piu' tornato e oggi si è saputo che è morto dopo essere stato pesantemente torturato, vittima come centinaia di altri giovani della violenta repressione da parte del regime di Teheran delle proteste iniziate lo scorso 16 settembre.
Riccardo Noury, portavoce di Amnesty, dopo avere raccolto la denuncia di una attivista iraniana, ha riferito del caso del trentenne che nel 2015 "aveva studiato Farmacia a Bologna". Secondo Noury, nei mesi della repressione delle proteste, il giovane sia stato fermato, torturato, rilasciato quando ormai era grave e "dopo venti giorni di coma è morto".