In un attacco a Kherson in Ucraina sono stati feriti due giornalisti italiani 

In un attacco a Kherson in Ucraina sono stati feriti due giornalisti italiani 

Claudio Locatelli racconta su Fb: "Siamo rimasti bloccati prima di riuscire a metterci in salvo, ho perso sangue ma la ferita è lieve"

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© ARTUR WIDAK / NURPHOTO / NURPHOTO VIA AFP 
- La regione Ucraina di Kherson 

AGI - Il giornalista italiano Claudio Locatelli è rimasto ferito in quello che lui stesso ha definito un "attacco intenzionale" arrivato dalle postazioni dell'esercito russo a Kherson, in Ucraina.

Sulla sua pagina Facebook, in un post corredato anche da un video dei momenti successivi all'attacco, Locatelli - che era in auto col collega Niccolò Celesti - ha raccontato l'accaduto.

"L'esplosione che vedete ha danneggiato l'auto, siamo rimasti bloccati sotto tiro prima di riuscire a metterci in salvo, ho perso sangue ma la ferita è lieve. Avessi aperto la porta sarei senza una gamba o peggio", ha riferito Locatelli.

"La macchina è ben segnalata l'attacco ai nostri danni visto luogo e dinamica e' stato intenzionale", prosegue il reporter, "il tiro proveniva dalla sponda oltre il Nipro, lì dove si trova l'esercito russo". "Sparare sulla stampa non ha scuse", conclude il post.