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Per i giapponesi il 2022 è l'anno della paura

Per i giapponesi il 2022 è l'anno della paura

'Sen' è il kanji di quest'anno, il carattere che riassume in un'immagine tutti gli avvenimenti delgi ultimi 12 mesi. Dalla guerra in Ucraina all'uccisione dell'ex premie Shinzo Abe, all'inflazione dello yen all'aumento del costo dela vita

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© Michihiro Kawamura / Yomiuri / Lo Yomiuri Shimbun via AFP
 
- Una calligrafia di "Ikusa" che significa guerra o lotta, è mostrata come Kanji dell'anno 2022 nel quartiere di Higashiyama, Kyoto 

AGI - Per riassumere il 2022 in un solo carattere tradizionale, il kanji, con una votazione pubblica i giapponesi hanno scelto l'ideogramma 'sen', che significa guerra. Una decisione che, commentano i media, rispecchia pienamente lo stato d'animo del popolo nipponico rispetto alla situazione in patria e mondiale, all'insegna dell'ansia in più ambiti.

Tra i fatti salienti ricollegati alla scelta del carattere 'sen' ci sono l'efferata uccisione dell'ex primo ministro Shinzo Abe l'8 luglio 2022, la guerra in Ucraina, lo yen debole e l'elevato costo della vita. "L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, l'uccisione dell'ex primo ministro Abe e il rapido deprezzamento e l'inflazione dello yen affrontati nella vita quotidiana hanno causato ansia a molte persone" ha commentato la 'Japan Kanji Aptitude Testing Foundation' organizzatrice del contest.

Secondo alcuni osservatori, hanno influito negativamente anche i lanci di missili nordcoreani, la lotta quotidiana determinata dall'aumento dei prezzi alimentari e i Mondiali in Qatar. Tuttavia il sondaggio di quest'anno, giunto alla sua 28esima edizione, non è stato del tutto cupo. Il kanji che rappresenta la contentezza è arrivato al secondo posto, seguito dal carattere raffigurante il divertimento.

Al quarto e al quinto posto gli ideogrammi 'costoso' e 'conflitto' hanno ulteriormente evidenziato che sono in tanti a essere felici per la fine del 2022. In netto contrasto lo scorso anno aveva vinto il kanji 'parentela', che ha un significato correlato all'oro e al denaro, in relazione alle Olimpiadi di Tokyo che hanno visto il Giappone vincere 27 medaglie d'oro.

Nel 2020 la parola vincitrice era stata 'mitsu', ovvero promiscuità, denso e affollato, da riassumere con il concetto di distanziamento sociale da osservare per prevenire i contagi da Covid-19. I kanji sono i caratteri importati dalla Cina e utilizzati nella scrittura giapponese tradizionale. Come da rituale la parola vincitrice è stata tracciata con un pennello da una figura religiosa importante: Seihan Mori, capo sacerdote del tempio Kiyomizu a Kyoto, ha scritto il carattere su un grande pezzo di carta washi con un pennello calligrafico imbevuto di inchiostro. "Spero che la 'guerra' finisca il prossimo anno e che le persone possano vivere in pace" ha commentato Mori.