AGI - La Cina ha accusato manifestanti pro-democrazia di essere "entrati illegalmente" nel consolato britannico a Manchester: il riferimento è a quanto accaduto ieri nella città inglese, quando uno di loro è stato trascinato all'interno del territorio della sede diplomatica cinese e aggredito, durante una protesta che prendeva di mira il presidente cinese, Xi Jinping, prima di potere lasciare l'area con l'aiuto della polizia e di altri manifestanti.
I manifestanti, definiti "piantagrane" da Pechino, hanno "messo a repentaglio la sicurezza della sede", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, nel consueto briefing giornaliero con la stampa; Wang ha dunque sollecitato la Gran Bretagna ad "adempiere seriamente ai propri doveri e aumentare la protezione della sede e del personale dell'Ambasciata e dei Consolati cinesi" in Gran Bretagna.