AGI - Sedici esplosioni sono state segnalate dai residenti dell'area dell'aeroporto vicino a Belgorod, città russa non lontano dal confine ucraino.
Lo riferisce Unkriform citando un post su Telegram del Centro per le comunicazioni strategiche delle Forze armate ucraine. Le 16 esplosioni sono state confermate dall'agenzia russa Ria Novosti, secondo cui "il sistema di difesa aerea ha funzionato".
Gli attacchi sono stati seguiti da un'allerta aerea in tutte le regioni dell'Ucraina. Lo ha riferito l'agenzia di stampa russa Tass citando media locali ucraini. Le autorità a Odessa, Nikolaev, Poltava, così come nell'Ovest del Paese, hanno esortato la popolazione a restare nei rifugi.
La strage dei bambini
Sono 423 i bambini uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore generale ucraino, precisando che altri 810 sono stati feriti. Il maggior numero di vittime è stato registrato nelle regioni di Donetsk e Kiev. Il bilancio, ha aggiunto, non è definitivo perché si stanno raccogliendo informazioni dalle zone ancora occupate o dove sono in corso combattimenti.
Mosca: "Distrutti centri comando e polveriere"
Il ministero della Difesa russo ha annunciato la distruzione di tre posti di comando e cinque depositi di munizioni delle forze ucraine, tra cui uno a Zaporizhzhia. "Attacchi dell'aviazione tattica e dell'esercito, delle forze missilistiche e dell'artiglieria nelle ultime 24 ore hanno colpito tre posti di comando nelle vicinanze di Koroviy Yar e Nikiforovka nella Repubblica popolare di Donetsk e Novoosinovo nella regione di Kharkov, oltre a 42 unità di artiglieria nelle loro posizioni e truppe e materiale militare in 141 siti", ha precisato il portavoce della Difesa russo Igor Konashenkov.