Gli ucraini che torneranno in patria continueranno a godere della protezione dell'Ue
Chi volesse tornare in Ucraina ma fosse nuovamente costretto a fuggire per il precipitare della situazione, non perderebbe le prerogative garantite dallo status di rifugiati

© Beata Zawrzel / NurPhoto / NurPhoto via AFP
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Una manifestazione di ucraini rifugiati in Europa
AGI - "Se decideste di tornare in Ucraina, ma poi la situazione dovesse cambiare velocemente e vi doveste trovare nella situazione di fuggire ancora, l'Ue continuerà sempre ad accogliervi e a proteggervi. Se avete deciso di rientrare, ma poi le cose cambiassero, sarete sempre benvenuti nel ritorno all'Ue e alla protezione temporanea".
Lo ha dichiarato la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, in un punto stampa. "La protezione temporanea è per quanti sono rifugiati nell'Ue. Ma quando si torna a casa per un periodo lungo, non si è più rifugiati e quindi non si è più formalmente sotto la protezione temporanea", ha specificato. "E queste persone dovrebbero cancellarsi dal registro della direttiva sulla protezione temporanea, ma molte temono di farlo perché potrebbero aver bisogno di fuggire di nuovo. E lo comprendo totalmente", ha sottolineato la commissaria.
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"Per questo abbiamo deciso che non dovete cancellarvi, se rientrate, ma mantenete la vostra protezione che avete ricevuto in un Paese membro. La sola cosa che dovete fare è notificare alle autorità locali e nazionali del Paese Ue che vi accoglie che siete rientrati in Ucraina", ha proseguito.
"Non dovete restituire la vostra carta. Potete mantenere la registrazione e notificare soltanto il rientro. Così da rendere più facile il rientro nell'Ue se diventasse necessario fuggire di nuovo", ha chiarito Johansson.
"L'entusiasmo e l'impazienza degli ucraini di iniziare a ricostruire il proprio Paese è fonte di grande ispirazione. La settimana scorsa ho incontrato il sindaco di Bucha e mi ha detto che il 70% della popolazione della sua città e dell'area attorno è già rientrata. Invece degli orrori del passato, ora guardano alla speranza nel futuro", ha ricordato ancora la commissaria.