Michel: "Il Cremlino sta usando le scorte di cibo come missile invisibile"
Intesa preliminare Russia - Turchia per sbloccare le spedizioni ma Kiev è scettica. L'attuazione del piano consentirà di rimuovere le mine dalle acque costiere nella regione di Odessa e garantire la navigazione sicura dei cargo dal Mar Nero al Mar Mediterraneo. Lavrov: "Più sarà lunga la gittata delle armi date a Kiev più avanzeremo"

© EUROPEAN COUNCIL / POOL / ANADOLU AGENCY / ANADOLU AGENCY VIA AFP - Charles Michel
AGI - Il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ambasciatore Ettore Francesco Sequi, ha convocato questa mattina alla Farnesina, su istruzione del Ministro Luigi Di Maio, di concerto con Palazzo Chigi, l'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov. Lo ha comunicato la Farnesina in una nota.
L'Ambasciatore Sequi ha respinto con fermezza le accuse di amoralità di alcuni rappresentanti delle istituzioni e dei media italiani, espresse in recenti dichiarazioni dal Ministero degli Esteri russo. Il Segretario Generale della Farnesina ha inoltre rigettato le insinuazioni relative al presunto coinvolgimento di media del nostro Paese in una campagna anti-russa.
L'Ambasciatore Sequi ha rinnovato la condanna per l'ingiustificata aggressione all'Ucraina da parte della Federazione Russa. Egli ha ribadito l'auspicio del Governo italiano che si possa giungere presto a una soluzione negoziata del conflitto su basi eque e di rispetto della sovranità ucraina e dei principi del diritto internazionale.
Ha infine sottolineato l'importanza di definire rapidamente un'intesa per sbloccare le esportazioni di grano dai porti ucraini al fine di evitare gravi conseguenze per la sicurezza alimentare globale.
Zelensky ha visitato le truppe a Zaporizhzhia. Il presidente ai soldati: "Voglio ringraziarvi per il vostro grande lavoro".
Il leader russo minaccia raid contro le strutture finora risparmiate. Il governatore ucraino del Lugansk annuncia il successo della controffensiva.
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22:55
Blinken, credibili le informazioni sul grano ucraino rubato
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ritiene "credibili" le notizie secondo cui la Russia ha rubato grano dall'Ucraina per rivenderlo. "Ci sono notizie credibili... secondo cui la Russia sta rubando le esportazioni di grano dell'Ucraina per venderle a proprio profitto", ha detto Blinken in una conferenza del Dipartimento di Stato sulle questioni di sicurezza alimentare derivanti dall'invasione dell'Ucraina.
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20:51
Borrell, distrutto il secondo più grande terminal di grano ucraino
"Un altro attacco missilistico russo che contribuisce alla crisi alimentare globale. Le forze russe hanno distrutto il secondo più grande terminal di grano in Ucraina, a Mykolaiv. Alla luce di tali notizie, la disinformazione diffusa da Putin che devia le colpe diventa sempre più cinica". Lo scrive in un tweet l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.
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19:58
Kiev, navi russe respinte a 100 km dalla costa del Mar Nero
La Marina ucraina ha annunciato di aver respinto navi da guerra russe a 100 km dalla costa del Mar Nero. La flotta è stata "costretta a cambiare tattica" dopo aver attuato per settimane un duro blocco, ha sottolineato il comando della Marina di Kiev: "Il gruppo di navi della flotta russa del Mar Nero è stato cacciato al largo delle coste ucraine per più di cento chilometri. Nel tentativo di riprendere il controllo della parte nord-occidentale del Mar Nero, l'avversario ha dovuto cambiare tattica, schierando sistemi missilistici costieri Bal e Bastion in Crimea e nella regione di Kherson e ridistribuendo forze aggiuntive all'Isola dei Serpenti". Nonostante ciò, ha proseguito Kiev, un gruppo di circa 30 navi e sottomarini russi continua a bloccare la navigazione civile mentre la situazione nella parte nord-occidentale del Mar Nero resta "difficile". "Abbiamo privato la flotta russa del Mar Nero del controllo totale della parte nord-occidentale, divenuta una 'zona grigia'".
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19:22
L'Italia lancia all'Onu l'allarme stupri in Ucraina
Fermare la guerra e gli stupri delle donne ucraine. È l'appello ribadito dall'Italia al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. La riunione era incentrata sul tema della violenza sessuale e del traffico di donne e bambini. Il rappresentante permanente all'Onu, l'ambasciatore Maurizio Massari, ha ricordato come le ucraine rappresentino la "maggioranza delle vittime di violenza sessuale e di traffico di esseri umani in questo e in tutti i conflitti" e invitato le Nazioni Unite a dotarsi di "strumenti di indagine" per accertare questo tipo di crimini.
"Il traffico di esseri umani - ha aggiunto - costituisce l'ennesimo canale di violenza e sfruttamento sessuale. Lo stupro è come un'aggressione militare su scala individuale". Le conseguenze, ha sottolineato Massari, si riflettono anche sui bambini delle vittime, con una vita da sfollati o rifugiati, che li espone a un ulteriore rischio di violenze e traffico, "privandoli di un futuro". "Due sono i principali strumenti per prevenire questi crimini di guerra - ha detto il rappresentante italiano - il primo è rafforzare e attuare il quadro giuridico per l'accertamento delle responsabilita' e la consegna dei responsabili alla giustizia; il secondo e' l'assistenza umanitaria per proteggere donne e bambini dai terribili crimini commessi in Ucraina. Dobbiamo usarli entrambi". "Ovviamente - ha concluso - la principale soluzione è la fine del conflitto armato. Reitero, però, l'appello alla Federazione russa a fermarlo". -
19:18
Gli Usa hanno ordinato il sequestro di due aerei di Abramovich
Gli Stati Uniti hanno ordinato il sequestro di due aerei di proprietà dell'oligarca russo, Roman Abramovich, affermando che erano stati utilizzati in violazione delle sanzioni imposte alla Russia per l'invasione dell'Ucraina.
I due aerei, un Boeing 787-8 Dreamliner e un business jet Gulfstream G650ER, sono volati in territorio russo all'inizio di quest'anno in violazione delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti in seguito all'invasione russa dell'Ucraina, ha affermato il dipartimento di Giustizia in una nota. -
18:58
Michel parla all'Onu e l'ambasciatore di Mosca lascia la sala
L'ambasciatore russo all'Onu ha lasciato la sala del Consiglio di sicurezza durante l'intervento del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. "Può lasciare la stanza, magari è piu' semplice non ascoltare la verita'", ha commentato Michel mentre l'ambasciatore russo se ne andava.
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18:55
Michel , le sanzioni dell'Ue non bloccano il cibo; riaprire i porti
"L'Ue non ha sanzioni per il settore agricolo in Russia, proprio nessuna. E pure le nostre sanzioni al settore dei trasporti russo non vanno oltre i nostri confini dell'Ue. Non impediscono alle navi battenti bandiera russa di trasportare grano, cibo o fertilizzanti verso i Paesi in via di sviluppo". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo intervento al Consiglio di sicurezza dell'Onu. "L'Ue, al contrario, sta facendo tutto il possibile per aiutare le esportazioni agricole dell'Ucraina e per sostenere il settore agricolo ucraino per la prossima stagione", ha aggiunto. "La sicurezza alimentare globale e' una priorita' assoluta per l'Unione europea, farei tutto il possibile per aiutare a risolvere questa sfida e aiutare i Paesi in via di sviluppo. Per fare cio', dobbiamo sbloccare il Mar Nero. Quindi sosteniamo pienamente gli sforzi del segretario generale Guterres per trovare soluzioni per riaprire le rotte marittime per le esportazioni ucraine", ha ribadito il presidente del Consiglio europeo.
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18:53
Michel , il Cremlino sta usando le scorte di cibo come missile invisibile
"Il Cremlino sta usando le scorte di cibo come missile invisibile contro i Paesi in via di sviluppo. Le drammatiche conseguenze della guerra russa si stanno diffondendo in tutto il mondo. E ciò sta facendo salire i prezzi dei generi alimentari, spingendo le persone nella povertaà e destabilizzando intere regioni". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo intervento al Consiglio di sicurezza dell'Onu. "La guerra russa è l'unica responsabile di questa incombente crisi alimentare. Solo la Russia. Nonostante la campagna di bugie e disinformazione del Cremlino, l'ho visto con i miei occhi, qualche settimana fa, a Odessa: milioni di tonnellate di grano e grano bloccati in container e navi a causa delle navi da guerra russe nel Mar Nero e a causa degli attacchi della Russia alle infrastrutture di trasporto. E sono i carri armati, le bombe e le mine della Russia che impediscono all'Ucraina di piantare e raccogliere. Il Cremlino prende di mira anche i depositi di grano e ruba grano dalle aree che ha occupato, scaricando la colpa su altri. Questa è codardia e propaganda. Pura e semplice", ha aggiunto Michel.
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18:51
L'ambasciatore russo Razov chiede equilibrio e moderazione all'Italia
L'ambasciatore russo a Roma, Serghei Razov, ha chiesto all'Italia "moderazione ed equilibrio, tradizionali per la politica estera italiana, nell'interesse del mantenimento di relazioni positive e di cooperazione tra i popoli russo e italiano a lungo termine". Lo riferisce la missione diplomatica della Federazione russa dopo la convocazione di Razov oggi alla Farnesina.
"Il segretario generale del ministero degli Affari esteri, Ettore Francesco Sequi, ha respinto le accuse di coinvolgimento dei media italiani in una "campagna anti-russa", riporta l'ambasciata. Razov, a suo volta, "si è soffermato sulle dichiarazioni talvolta inaccettabili di alti funzionari italiani nei confronti della Russia e della sua leadership. Ha sottolineato che la linea di propaganda che sta dominando nei media italiani difficilmente può essere qualificata altrimenti che come non amichevole. Ha chiesto moderazione ed equilibrio, tradizionali per la politica estera italiana, nell'interesse del mantenimento di relazioni positive e di cooperazione tra i popoli russo e italiano a lungo termine".
Inoltre, conclude il comunicato, "sono stati forniti chiarimenti anche in relazione alle proposte dell'Italia per porre fine al conflitto in Ucraina e agli appelli per lo sblocco delle esportazioni di grano dai porti ucraini". -
18:48
Michel all'Onu, impunità dei crimini non è un'opzione
"Alcuni mesi fa, mi trovavo a Borodyanka dove sono state commesse atrocità, crimini contro l'umanità. Questi reati devono essere e saranno puniti". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo discorso al Consiglio di sicurezza dell'Onu. "Per fare giustizia, abbiamo bisogno di prove. Ecco perché ora stiamo aiutando a raccogliere le prove di questi crimini. L'impunità non è un'opzione", ha aggiunto.
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18:14
Zelensky, 2.500 combattenti di Azovstal sono prigionieri dei russi dopo essersi arresi
Circa 2.500 combattenti dello stabilimento metallurgico Azovstal di Mariupol sono prigionieri dei russi dopo essersi arresi. Lo ha confermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyy, citato dal quotidiano ucraino Strana.ua, come riporta la Ria Novosti.
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17:52
Metsola, se l'Ucraina non riesce a coltivare i campi la prospettiva è di carenze alimentari
"Ci sono gravi turbative nel commercio dei cereali a seguito della guerra in Ucraina. I blocchi dei porti, l'incapacità di trovare vie alternative per il trasporto dei prodotti agricoli dall'Ucraina e verso l'Ucraina. Tutto questo ha determinato una spirale dei prezzi e una forte instabilità con una forte pressione sulle catene di approvvigionamento alimentare. È situazione sempre più preoccupante: se l'Ucraina non riesce a coltivare i suoi campi abbiamo una prospettiva di parecchi anni di carenze alimentari. Ecco perché c'è bisogno di una forte reazione da parte nostra". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in apertura del dibattito in occasione dei sessant'anni della Pac, la Politica agricola comune dell'Unione europea.
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17:16
Zelensky, resistiamo a Severodonetsk ma i russi sono più forti
Le forze ucraine che difendono la città orientale di Severodonetsk "mantengono le loro posizioni" nonostante gli assalti delle truppe russe, ma i soldati di Mosca sono "più numerosi e più forti". Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Parlando alla stampa a Kiev, Zelensky ha riferito che la situazione sul fronte orientale è "difficile". Severodonetsk e Lysychansk "sono città morte oggi", ha detto. -
16:50
Media, intesa preliminare Russia-Turchia sul grano
Turchia e Russia hanno raggiunto un accordo preliminare per sbloccare le spedizioni di prodotti agricoli ucraini da un porto chiave sul Mar Nero. Lo riferisce l'agenzia Bloomberg, aggiungendo però che Kiev rimane scettica sull'intesa proposta, stando a fonti "a conoscenza" dei negoziati.
Secondo le fonti, l'attuazione del piano russo-turco sotto gli auspici delle Nazioni Unite consentirà di rimuovere le mine dalle acque costiere nella regione di Odessa e garantire la spedizione sicura di navi con grano dal Mar Nero al Mar Mediterraneo. In particolare, la Turchia ha offerto assistenza nello sminamento delle acque ucraine e nella scorta delle imbarcazioni con i carichi di grano da esportare.
Ankara - dove mercoledì sarà in visita il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov - spera inoltre che l'approvazione di questo piano da parte delle Nazioni Unite ne garantisca l'attuazione in sicurezza. Allo stesso tempo, le autorità turche hanno in programma di creare un centro a Istanbul che coordinerà e monitorerà l'attuazione della missione. Tuttavia, secondo le fonti, l'Ucraina non ha partecipato direttamente ai negoziati russo-turchi. -
16:48
Fonte Ue, divieto di sorvolo in linea con le nostre politiche
La decisione di Bulgaria, Macedonia del Nord e Montenegro, di chiudere il proprio spazio aereo al volo che doveva portare il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, a Belgrado in Serbia, "è in linea con la nostra attuale politica di chiudere lo spazio aereo agli aerei russi". Lo dichiara all'AGI una fonte Ue.
Tuttavia, non passa inosservata la scelta del presidente serbo, Alessandro Vucic, di voler accogliere Lavrov. Sia la Sebia che la Macedonia del Nord e il Montenegro sono Paesi candidati all'Ue. Ma da diversi mesi ormai la Serbia continua a mostrare più affinità con Mosca che con Bruxelles. L'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, piu' volte ha esortato gli Stati candidati ad adeguarsi alle decisioni prese dalla Commissione europea contro la Russia. A partire dall'applicazione delle sanzioni. -
14:49
Kiev, un morto e 29 feriti per il bombardamento di Mykolaiv
I "caotici" bombardamenti russi su Mykolaiv di stamattina hanno causato un morto e 29 feriti. Lo ha riferito su Telegram la presidente del consiglio regionale della città, Hanna Zamazieieva. "Gli occupanti hanno colpito edifici residenziali in diverse parti della città dove non ci sono strutture militari", ha accusato Zamazieieva.
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14:41
Johnson sente Zelensky, popolo ucraino non si inchinerà alla brutalità russa
Il premier britannico Boris Johnson ha avuto una nuova conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Ne ha dato notizia lui stesso con un tweet, nel giorno in cui verra' sottoposto a un voto di sfiducia da parte dei suoi stesse parlamentari.
President @ZelenskyyUa just updated me on the ongoing battle against Russian aggression in the Donbas.
— Boris Johnson (@BorisJohnson) June 6, 2022
It's clear the Ukrainian people will not bow to Russian brutality. We're unwavering in our mission of ensuring Ukraine is defended and supported for the long-term. pic.twitter.com/eiW0buOrX4"Il presidente Zelensky mi ha appena aggiornato sulla battaglia in corso contro l'aggressione russa in Donbass. È chiaro che il popolo ucraino non si inchinerà alla brutalità russa. Siamo incrollabili nella nostra missione di garantire che l'Ucraina sia difesa e sostenuta a lungo termine", ha sottolineato il capo di Downing Street.
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14:34
Filorussi, su Donetsk 'bombardamenti ucraini senza precedenti'
Il leader dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, ha definito "senza precedenti" i recenti bombardamenti ucraini sulle aree residenziali di Donetsk.
"Il 30 maggio e' stata registrata la piu' grande escalation dal 2014", ha detto Pushilin a Rossiya 1, "le forze di sicurezza di Kiev hanno utilizzato artiglieria da 155 mm e obici americani M777 e hanno anche sparato quattro razzi da un lanciarazzi multiplo Smerch su aree residenziali, uccidendo persone". "Inoltre, il 6 giugno, l'esercito ucraino ha sparato un gran numero di proiettili da lanciarazzi multipli e artiglieria Grad in diverse aree di Donetsk, a seguito dei quali persone sono state uccise e ferite e infrastrutture significative sono state danneggiate", ha aggiunto il capo separatista. -
14:32
Lavrov, lavoriamo con la Turchia per l'export del grano
"Siamo interessati a risolvere questo problema con la Turchia. Il presidente ha spiegato in dettaglio come le forniture di cibo provenienti dai porti del Mar Nero, dove gli ucraini avevano piantato mine, e dei porti del Mar d'Azov che sono già controllati dalla Federazione Russa ed erano già stati sminati, potrebbero essere sbloccati". Lo ha detto il ministro degli Esteri delal Russia Sergej Lavrov.
"Gli esperti stanno già partendo per la Turchia - ha aggiunto - la mia delegazione si dirigera' li' domani. Saremo in grado di elaborare nel dettaglio le opzioni di cui ha parlato il presidente".
La realizzazione di queste opzioni, specifica Lavrov, "dipende esclusivamente da coloro che dovranno lavorare con l'Ucraina, da coloro che devono obbligare l'Ucraina a garantire che i propri porti siano sminati e da coloro che devono revocare qualsiasi restrizione alla consegna, all'assicurazione e alla manutenzione delle navi". -
14:09
Mosca, se l'Occidente fornisce lanciarazzi multipli potremmo colpire agenzie governative di Kiev
Nel caso in cui l'Occidente fornisca all'Ucraina lanciarazzi multipli a lungo raggio (MLRS), la Russia potrebbe colpire le infrastrutture di trasporto e le agenzie governative di Kiev. L'avvertimento è arrivato da Andrei Kartapolov, a capo della Commissione Difesa della Duma di Stato russa.
Gli obiettivi sarebbero "prima di tutti, dentro i confini dell'Ucraina", ha spiegato Kartapolov, sottolineando che "di questi oggetti ce ne sono molti". "Dopo tutto, l'infrastruttura di trasporto in Ucraina, nel complesso, è ancora funzionante, anche se con alcune difficolta', l'aeroporto di Kiev accetta voli civili, la Rada funziona, molte altre istituzioni statali, come anche il ministero della Difesa", ha aggiunto il deputato in visita in Armenia. -
14:07
Kiev, insufficiente il cibo distribuito dai russi a Mariupol
A Mariupol dalle 1.500 alle 2.000 persone fanno la fila ogni giorni davanti all'ex centro commerciale Metro per ricevere aiuti alimentari dagli occupanti russi ma vengono distribuiti solo 400 pacchi al giorno. Lo ha riferito su Telegram Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco ucraino di Mariupol, Vadim Boychenko.
"La gente sta invano in fila per sei ore nel caldo e al sole", ha detto il funzionario, "non c'e' acqua potabile e non è possibile reperirla da nessuna parte nel territorio dei 'quartieri generali umanitari'. Negli ultimi giorni ogni ora almeno dieci persone vengono portate in ospedale per svenimento. La puzza che giunge dall'obitorio, a 200 metri di distanza, diventa ogni giorno più intensa. Il tutto per un pacco come questo. Perché non c'è altro modo di ottenere cibo. L'aiuto umanitario russo è bullismo e umiliazione. Come qualsiasi cosa facciano in città". -
14:05
Kuleba, le garanzie di Putin su Odessa non sono affidabili
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, si è detto certo che il presidente russo Vladimir Putin menta quando dice che non attaccherà la città di Odessa, sul Mar Nero, l'unico porto commerciale del Paese ancora controllato dagli ucraini.
"Putin dice che non utilizzerà le rotte commerciali per attaccare Odessa. Questo e' lo stesso Putin che ha detto al cancelliere tedesco Olaf Scholz e al presidente francese Emmanuel Macron che non avrebbe attaccato l'Ucraina, pochi giorni prima di lanciare un'invasione su vasta scala contro il nostro Paese", ha avvertito Kuleba in un tweet.
"Non possiamo fidarci di Putin, le sue parole sono vuote", ha aggiunto il ministro degli Esteri ucraino. -
13:10
Cremlino: anche la Siria nei colloqui di Lavrov in Turchia mercoledì
Non solo l'Ucraina e il tema dello sblocco dell'export del suo grano, in agenda nella visita del ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ad Ankara mercoledì 8 giugno ci sarà "sicuramente" anche la possibile operazione turca in Siria. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Lo riporta Ria Novosti.
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12:44
Aiea a lavoro per invio missione esperti a Zaporizhzhia
L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) "sta lavorando per creare le condizioni per l'invio di una missione di esperti alla centrale nucleare di Zaporizhzhia", controllata dalle forze russe. Lo ha annunciato il direttore generale dell'agenzia, Rafael Grossi durante una riunione del consiglio dei governatori dell'organismo, riporta Tass.
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12:32
Lavrov: "La chiusura dello spazio aereo è "inconcepibile""
Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha condannato come "inconcepibile" la situazione creatisi in relazione alla sua visita in Serbia, resa impossibile dalla decisione di Bulgaria, Macedonia del Nord e Montenegro di chiudere il proprio spazio aereo al volo che doveva portare la delegazione russa a Belgrado. Lo riferisce Ria Novosti.
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12:28
La Farnesina convoca l'ambasciatore russo Razov
Il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ambasciatore Ettore Francesco Sequi, ha convocato questa mattina alla Farnesina, su istruzione del Ministro Luigi Di Maio, di concerto con Palazzo Chigi, l'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov. Lo ha comunicato la Farnesina in una nota.
L'Ambasciatore Sequi ha respinto con fermezza le accuse di amoralita' di alcuni rappresentanti delle istituzioni e dei media italiani, espresse in recenti dichiarazioni dal Ministero degli Esteri russo. Il Segretario Generale della Farnesina ha inoltre rigettato le insinuazioni relative al presunto coinvolgimento di media del nostro Paese in una campagna anti-russa.
L'Ambasciatore Sequi ha rinnovato la condanna per l'ingiustificata aggressione all'Ucraina da parte della Federazione Russa. Egli ha ribadito l'auspicio del Governo italiano che si possa giungere presto a una soluzione negoziata del conflitto su basi eque e di rispetto della sovranita' ucraina e dei principi del diritto internazionale. Ha infine sottolineato l'importanza di definire rapidamente un'intesa per sbloccare le esportazioni di grano dai porti ucraini al fine di evitare gravi conseguenze per la sicurezza alimentare globale. -
12:08
Putin: "Povertà e carenza cibo per gli errori dell'Occidente"
"Errori a lungo termine dei Paesi occidentali nella politica economica e sanzioni illegittime hanno portato a un'ondata di inflazione globale, alla distruzione delle consuete catene logistiche e produttive, a un forte aumento della poverta' e della carenza di cibo. Ma, come succede, insieme alle sfide, si aprono prospettive". Così ha scritto il presidente russo, Vladimir Putin, in un messaggio inviato ai partecipanti del XXV Forum economico internazionale di San Pietroburgo (SPIEF). E' quindi "un momento difficile per l'intera comunità internazionale", osserva il leader russo
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12:00
Putin: gli anni 2020 rafforzeranno la sovranità economica della Russia
"Sono convinto che per la Russia gli anni 2020 diventeranno un periodo di rafforzamento della sovranita' economica, che prevede lo sviluppo accelerato delle proprie infrastrutture e della propria base tecnologica, un aumento qualitativo del livello di formazione degli specialisti, nonche' la formazione di un sistema finanziario indipendente ed efficiente": lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin, in un messaggio inviato ai partecipanti del XXV Forum economico internazionale di San Pietroburgo (SPIEF), secondo quanto riporta l'agenzia Tass.
Allo stesso tempo, ritiene Putin, "l'economia russa farà sempre più affidamento all'iniziativa privata e, naturalmente, manterra' la sua rotta verso l'apertura e un'ampia cooperazione internazionale". -
11:55
Media russi: intesa con Kiev e Ankara per il corridoio grano
Mosca avrebbe concordato con Kiev e Ankara uno schema preliminare per l'uscita delle navi ucraine con grano proveniente dal porto di Odessa: Lo riferisce il quotidiano russo Izvestia. I militari turchi, con questa intesa, sarebbero impegnati nello sminamento del porto e scorterebbero le navi in acque neutrali fino al Bosforo. Secondo la ricostruzione proposta dal quotidiano, finora questo schema di accorso sarebbe stato concordato solo per Odessa.
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11:42
Cina a Ue: le sanzioni non sono corrette per risolvere la crisi ucraina
La Cina avverte l'Unione Europea che le sanzioni "non sono un modo corretto per risolvere la crisi" in Ucraina. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian, in risposta a una domanda sul sesto round di sanzioni approvato dall'Unione Europea contro la Russia per l'aggressione dell'Ucraina. "La Cina sostiene l'Ue nello svolgere un ruolo attivo nel processo di persuasione della pace e promozione dei colloqui e nella costruzione finale di un quadro di sicurezza europeo equilibrato, efficace e sostenibile", ha scandito il portavoce, aggiungendo che, con l'escalation delle sanzioni "i cittadini europei potrebbero pagare un prezzo maggiore e il mondo dovra' affrontare grandi sfide come la crisi energetica e la crisi alimentare".
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10:57
Di Maio: "Noi continuiamo a lavorare per la pace" in Ucraina
"Noi continueremo a lavorare per la pace, continueremo a lavorare per un'escalation diplomatica, ma per volere la pace bisogna essere in due". Lo dice a Napoli il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a margine di un convegno sul Pnrr.
"L'Ucraina ha fatto importanti aperture negli ultimi mesi, ma la Russia continua a intensificare i bombardamenti sul Donbass - aggiunge - ci sono degli effetti devastanti come quello del grano, come quello dell'emergenza alimentare. Rischiamo che scoppino nuove guerre a migliaia di km di distanza dall'Ucraina a causa del fatto che la Russia con le navi militari sta bloccando l'export di grano dai porti ucraini".
"Noi lavoriamo con un'iniziativa che ovviamente coinvolge tutti i paesi del Mediterraneo, i nostri partner, le agenzie delle Nazioni unite, e questa settimana terremo un importante evento di dialogo con tutti i Paesi del Mediterraneo per trovare una soluzione che per esempio eviti una crisi alimentare che provocherà maggiori flussi migratori verso l'italia" -
10:55
Usa-Russia: ambasciatore Sullivan: "Arduo ora il negoziato nucleare"
Al momento appare molto difficile che Russia e Stati Uniti possano riprendere i negoziati sulla limitazione degli arsenali nucleari. Lo ha dichiarato l'ambasciatore americano a Mosca, John Sullivan, in un'intervista alla Tass.
"Uno dei primi passi compiuti dal presidente Biden al momento del suo insediamento nel gennaio 2021 è stato quello di dichiarare la sua intenzione di rinnovare il trattato Start-3 e di prorogarlo per cinque anni", ha ricordato Sullivan, "il quinquennio e' iniziato il 5 febbraio 2021 e si concludera' il 5 febbraio 2026, quando il trattato Start-3 finisce. Si può rinnovare una sola volta per cinque anni, e l'abbiamo già fatto". -
10:13
Medvedev: "Per gli imbecilli dell'Ue i loro cittadini sono nemici come Mosca"
Con il sesto pacchetto di sanzioni alla Russia "gli imbecilli europei nel loro zelo hanno dimostrato ancora una volta di considerare i propri cittadini, i propri affari come nemici non meno dei russi". Lo scrive su Telegram il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev.
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09:11
Il sindaco di Mykolaiv: "Diverse esplosioni in città"
A Mykolaiv, città dell'Ucraina meridionale, sono state udite diverse esplosioni. Lo riferisce il sindaco, Oleksandr Sienkevych
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08:41
Attacco russo a Severodonetsk e nelle città vicine segnalato da KIev
Le forze russe continuano a prendere d'assalto la città di Severodonetsk e hanno lanciato missili contro le città vicine di Slovyansk, Lysychansk e Orikhove. A dirlo è lo Stato Maggiore dell'esercito ucraino nel suo aggiornamento sulla guerra. Le truppe russe, precisano le forze di Kiev, hanno sparato contro le unità ucraine che difendevano Severodonetsk con mortai e artiglieria, danneggiando le infrastrutture nelle città di Metolkino, Borivske, Ustynivka e Toshkivka. Le forze russe stanno anche bombardando le infrastrutture civili degli insediamenti di Chernihiv e Sumy, aggiungono i vertici militari ucraini.
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08:39
Mosca segnala un attacco ucraino con mortaio nella regione di Kursk
Il governatore della regione russa di Kursk, Roman Starovoit, ha riferito su Telegram che le forze ucraine hanno colpito con mortai la città di Tyotkino, causando solo danni materiali. Nello specifico, ha spiegato Starovoit, sono stati danneggiati un ponte, un edificio residenziale e una raffineria di zucchero. La regione di Kursk, al confine con l'Ucraina, denuncia spesso attacchi dell'artiglieria di Kiev.
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06:46
Secondo Kiev Mosca avrebbe registrato perdite nell'offensiva di Sloviansk
Le truppe russe hanno ripreso la loro offensiva vicino a Sviatohirsk, a circa 20 km a nord di Sloviansk, e hanno subito perdite, secondo lo stato maggiore delle forze armate ucraine. A riportarlo è la Cnn. Ci sono stati anche ulteriori attacchi aerei contro Sloviansk, che si trova a più di 300 miglia a est della capitale Kiev. A Luhansk invece le forze russe hanno tentato di prendere d'assalto due distretti, Bilohorivka e Mykolaivka e potrebbero raddoppiare gli sforzi per conquistare la citta' di Severodonetsk nei prossimi giorni usando l'artiglieria pesante.
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05:59
Gli Usa denunciano: navi russe trasportano grano rubato
Le navi russe trasportano "grano ucraino rubato". È l'avviso rivolto dagli Stati Uniti a numerosi Paesi, la maggior parte del continente africano. L'allarme lanciato da Washington segue le accuse di Kiev secondo cui Mosca ha rubato sino a 500 mila tonnellate del suo grano, per un valore di 100 milioni di dollari.
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01:48
Zelensky in visita ale zone sotto attacco
Il presidente dell'Ucraina, Volodmyr Zelensky, ha annunciato di essere andato in visita ai soldati in alcune delle zone più pesantemente bombardate dai russi. "Siamo stati a Lysychansk e a Soledar - ha dichiarato in un messaggio notturno - Sono orgoglioso di tutte le persone che ho incontrato, a cui ho stretto la mano e dato il mio sostegno. Abbiamo qualcosa per loro, ma non scendero' nei dettagli, mentre da loro ho preso qualcosa per voi, che è importante: fiducia e forza".
Le due aree a cui ha fatto riferimento Zelensky sono da settimane sotto attacco aereo e missilistico. Lysychanks si trova nella zona sudest del Paese, Soledar nella regione del Donetsk. Domenica mattina il presidente ucraino era nella città a sud di Zaporizhzhia, dove avrebbe incontrato i sindaci di alcune città occupate. "Ho visto i cittadini di Mariupol - ha raccontato - che stanno cercando di lasciare la città da vivi e con i figli. Li ho incontrati a Khortytsia. Le condizioni attuali non sono così male. Ogni famiglia ha la propria storia, molte sono senza uomini. Il marito di qualcuna è andato in guerra, alcuni sono stati fatti prigionieri, e qualcuno, purtroppo, è morto".
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Il Regno unito conferma l'invio di lanciarazzi a Kiev
Il Regno Unito fornirà all'Ucraina lanciarazzi con un raggio di 80 chilometri per contrastare l'offensiva russa. Lo ha annunciato il ministero della Difesa. Questi sistemi M270 MLRS "aumenteranno significativamente le capacità delle forze ucraine", ha affermato il ministero in una nota. La decisione è stata presa in "stretto coordinamento" con Washington. "Se la comunità internazionale mantiene il suo sostegno, l'Ucraina può vincere", ha osservato il ministro della Difesa britannico Ben Wallace. "La strategia della Russia sta cambiando e anche il nostro sostegno deve cambiare", ha aggiunto, sottolineando che le nuove armi consentiranno agli ucraini "di proteggersi meglio dall'uso brutale dell'artiglieria a lungo raggio, che le forze di Putin hanno utilizzato indiscriminatamente per radere al suolo le citta'". Il sostegno militare del Regno Unito all'Ucraina e' stato finora di oltre 750 milioni di sterline.