Biden e Draghi: "Putin voleva dividerci ma ha fallito"
Il presidente americano definisce il premier italiano "leader europeo", ne riconosce il ruolo nel compattare i leader occidentali. Il capo del governo: "Uniti nelle sanzioni e nell'aiuto a Kiev". Sul tavolo le sanzioni alla Russia e la cooperazione bilaterale

AGI - "Putin pensava di dividerci ma non ci è riuscito": lo hanno detto il presidente Usa, Joe Biden, e il premier, Mario Draghi, nello Studio Ovale della Casa Bianca. "Una Ue più forte è anche nell'interesse degli Stati Uniti", ha poi osservato Biden, aggiungendo: "C'e' una cosa che appezzo di Lei: il suo sforzo di unire la Nato e l'Ue e ci e' riuscito".
"Era difficile credere che andassero di pari passo - ha continuato -, era più probabile che si sarebbero divise ma Lei è riuscito a farli andare di pari passo". "La cooperazione può avere costi molto alti", ha tuttavia avvertito il presidente Usa sottolineando che la "cooperazione dell'Italia è fondamentale"
Il presidente russo Putin, intanto, si prepara ad una guerra lunga con obiettivi che vanno oltre il Donbass, potrebbe imporre la legge marziale e ricorrere a mezzi più drastici, avverte l'intelligence Usa. Il presidente ucraino Zelensky, dal canto suo, ha affermato che sanzioni Ue all'energia russa sono necessarie.
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23:19
Kiev sostiene di aver riconquistato 4 villaggi a Kharkiv
In Ucraina, le forze ucraine hanno riconquistato quattro villaggi nella regione di Kharkiv. Lo ha riferito lo stato maggiore a Kiev, nel suo ultimo aggiornamento della situazione sul campo.
Secondo Kiev, la Russia continua a intensificare la sua offensiva nell'Est dell'Ucraina, l'attività maggiore si osserva nelle direzioni di Slobozhanske e Donetsk, mentre ancora infuria la battaglia per Izyum.
Ma i progressi delle truppe russe in molte altre aree si sarebbero rivelati infruttuosi. Kiev conferma inoltre che molto dello sforzo russo rimane concentrato sull'assalto alle acciaierie Azovstal a Mariupol.
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22:49
Governo ucraino, i russi abbandonano i cadaveri dei loro soldati
I russi hanno lasciato i cadaveri dei loro soldati, in strada, nei villaggi abbandonati nella regione di Kharkiv. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Oleg Synegubov.
Nella città liberata di Tsirkuni vicino a Kharkiv, ci sono di scene da "crimini di guerra": "Ci sono molte case, uffici, scuole distrutti. E ci sono cadaveri, cadaveri di civili. Gli occupanti non hanno nemmeno preso quelli dei loro soldati, che sono per strada, nelle case". Synegubov ha aggiunto che sono stati ritrovati i corpi di 44 civili sono stati trovati sotto le macerie di un palazzo a Izyum
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21:25
Il racconto dell'incontro tra Biden e Draghi (di Ivana Pisciotta)
La testimonianza dell'inviata dell'Agi, Ivana Pisciotta, alla Casa Bianca per l'incontro tra il premier italiano, Mario Draghi, e il presidente americano, Joe Biden
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21:22
Psaki, i russi non sono disposti a sedersi a un tavolo
"Siamo pronti a una soluzione diplomatica ma i russi non sono disposti a sedersi a un tavolo": così la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, a chi le chiedeva della richiesta del premier Mario Draghi - che sta incontrando nello Studio Ovale il presidente Usa, Joe Biden- di lavorare per cercare un cessate-il-fuoco in Ucraina
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20:58
Draghi, utilizzare ogni canale per un cessate il fuoco e negoziati credibili
"Dobbiamo utilizzare ogni canale per la pace, per un cessate il fuoco e l'avvio di negoziati credibili". Ha spiegato Draghi nell'incontro con il presidente americano alla Casa Bianca.
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20:53
Biden a Draghi: ”Lei è riuscito a unire la Nato e la Ue”
"C'è una cosa che appezzo: il suo sforzo di unire la Nato e l'Ue". Lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, ricevendo alla Casa Bianca il presidente del Consiglio, Mario Draghi. "Era difficile credere che andassero di pari passo -ha continuato- era piu' probabile che si sarebbero divise ma lei e' riuscita a farli andare di pari passo".
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20:49
Draghi, la guerra in Ucraina ha portato un cambiamento drastico in Europa
"Quello che sta succedendo in Ucraina ha portato un drastico cambiamento in Europa e ora so che possiamo contare sul vostro sostegno come un sincero amico della Ue e dell'Italia". Queste le parole del presidente del Consiglio, Mario Draghi, nell'incontro con Biden a Washington. "Dobbiamo utilizzare ogni canale per la pace, per un cessate il fuoco e l'avvio dinegoziati credibili", ha aggiunto.
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20:40
Draghi a Biden: uniti nelle sanzioni e nell'aiutare Kiev
"Siamo uniti nelle sanzioni e nell'aiutare l'Ucraina come ci ha chiesto il presidente Zelensky": lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, nello studio Ovale nel faccia a faccia con il presidente Usa Joe Biden. Poi ha aggiunto: "In Italia e Europa vogliamo la fine di questa macelleria"
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20:25
Biden accoglie Draghi: “Abbiamo molte cose di cui parlare”
"Abbiamo molte cose di cui parlare. Benvenuto, amico". Così il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha accolto il premier italiano, Mario Draghi, nello studio Ovale della Casa Bianca.
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19:57
Lukashenko: possiamo infliggere danni indesiderati
Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, ha avvertito che l'esercito di Minsk è pronto al combattimento e può infliggere "danni indesiderati" ai Paesi della Nato. Lukashenko ha ammesso che l'aggressione della Bielorussia contro la Nato non avrebbe successo ma assicurato che l'esercito di Minsk è "in grado di combattere e di causare danni indesiderati all'avversario". "Siamo realistici: ci rendiamo conto che non riusciremo a sconfiggere la Nato ma per quanto riguarda i danni, soprattutto nei territori da cui verremo attaccati, abbiamo tutte queste armi, armi che sono in grado di raggiungere l'intero territorio della Polonia e della regione baltica, senza dimenticare gli Stati baltici e, di fatto, l'Ucraina oltre Kiev". "Non sto alludendo a nulla", ha aggiunto, "l'unica cosa che voglio dire qui è che si dovrebbe capire la portata delle armi che abbiamo".
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19:47
Onu: il numero dei morti reale è superiore di migliaia unità a quello ufficiale
Il numero reale di morti provocati dalla guerra in Ucraina potrebbe essere superiore di "migliaia" di unità rispetto a quello ufficiale. Lo ha detto il capo della missione per il monitoraggio dei diritti umani dell'Onu, Matilda Bogner, precisando che il suo ufficio ha elaborato questa stima. Il numero ufficiale di civili morti è pari a 3.381, ma ci sono aree che sono ancora un "buco nero" come Mariupol, ha sottolineato Bogner in un briefing, secondo quanto riporta il Guardian.
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19:33
L'arcivescovo di Kiev: ieri brutale attacco a Odessa
"La giornata e la notte di ieri sono state molto difficili". E' quanto afferma l'arcivescovo di Kiev Sviatoslav Shevchuk che denuncia "un brutale attacco missilistico" che ha colpito ieri "Odessa e la sua regione". Nel quotidiano videomessaggio, il capo della Chiesa greco-cattolica ucraina aggiunge che "pesanti battaglie sono presenti su tutte le linee del fronte all’est e al sud". "I combattimenti particolarmente difficili si sono tenuti ieri nella regione di Luhansk dove, infatti, è presente una grande concentrazione delle truppe di entrambe le parti, e ieri non è stato più possibile evacuare altri civili", continua Shevchuck. "Molte persone sono costrette a lasciare le loro case e a fuggire dalle tragedie della guerra".
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19:15
Arcivescovo di Kiev, un milione di ucraini nei campi di concentramento russi
"Oggi vogliamo pregare in modo particolare per tutti coloro che sono costretti a lasciare le proprie case. Preghiamo soprattutto per oltre un milione di ucraini espulsi con la forza dai russi dalla loro patria: oggi loro si trovano nei cosiddetti campi di filtrazione. In realtà, si tratta dei campi di concentramento siti sul territorio russo. Da lì, dopo interrogatori e torture, vengono trasferiti nelle vaste distese dell'est della Russia". È la denuncia dell'arcivescovo di Kiev Sviatoslav Shevchuk nel quotidiano videomessaggio dall'Ucraina.
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19:14
Kiev, 44 corpi di civili sotto macerie edificio a Izyum
I corpi di 44 civili sono stati trovati sotto le macerie di un edificio distrutto nella citta' di Izyum, nell'Ucraina orientale, ora sotto il controllo russo. Lo ha riferito il governatore della regione di Kharkiv, Oleg Synegubov, aggiungendo che l'edificio era stato distrutto all'inizio di marzo. Nella zona i combattimenti continuano e i soccorritori erano intervenuti a rimuovere le macerie in un'area "dove non ci sono bombardamenti".
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19:13
Lavrov, Ue non ha politica estera, Borrell segue gli Usa
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha detto che l'Unione europea "non ha una politica estera" e che l'Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Unione, Josep Borrell, "segue la posizione degli Stati Uniti".
In visita in Algeria in occasione del 60 anniversario dell'instaurazione delle relazioni tra i due Paesi, per rinnovare la cooperazione militare e commerciale tra i due Paesi, Lavrov commentava la proposta di Borrell di sequestrare le riserve valutarie russe congelate per sostenere il costo della ricostruzione dell'Ucraina dopo la guerra. -
18:27
Azov chiede evacuazione soldati feriti, e mostra foto
I soldati del reggimento Azov hanno mostrato le condizioni dei militari nei sotterranei dell'acciaieria a Mariupol e che sono feriti: uomini con braccia amputate, soldati in piedi su una gamba sola perché l'altra mozzata, giovani con ferite lacerate. Le foto sono state pubblicate sul canale Telegram dell'unità. "L'intero mondo civile deve vedere le condizioni in cui si trovano i soldati feriti di Mariupol, e agire!". I militari che appaiono nelle foto appaiono in condizioni decisamente precarie. "Chiediamo l'immediata evacuazione dei militari feriti nei territori controllati dall'Ucraina, dove riceveranno assistenza e cure adeguate", si legge ancora nell'appello. Il reggimento Azov ha anche invitato l'Onu e la Croce Rossa a riaffermare il principio di base del soccorso ai feriti che non sono più combattenti.
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18:08
In Russia, raffica dimissioni di 5 governatori
Il governatori di cinque regioni russe hanno annunciato la decisione di dimettersi o non ricandidarsi. Si sono dimessi il governatore della regione di Saratov, Valery Radaev; quello dell'Oblast di Tomsk, Serhiy Zhvachkin (entrambi spiegando di essere anziani, Zhvachkin 65 anni a luglio, ha invitato a "lasciare spazio ai giovani"); quello della regione di Kirov, Igor Vasiliev, e il capo della Repubblica di Mari El, Oleksandr Yevstifee. Il governatore della regione di Ryazan, Mykola Lyubimov, invece non si ricandiderà. "Il termine del mio mandato si avvicina. Ho preso una decisione responsabile: non candidarmi a governatore per il prossimo mandato", ha spiegato Lyubimov.
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17:54
Baerbock, sì ingresso Ue ma no percorso accelerato
L'Ucraina a un certo punto dovrebbe entrare nell'Unione Europea ma non è possibile garantirle un percorso accelerato a discapito di altri Paesi candidati. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, in conferenza stampa a Kiev con l'omologo ucraino, Dmytro Kuleba.
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17:18
Baerbock, ridurremo a zero l'import energia dalla Russia
La Germania punta a "ridurre a zero" le importazioni di energia dalla Russia, obiettivo raggiunto il quale "rimarrà così per sempre". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, in conferenza stampa a Kiev con l'omologo ucraino, Dmytro Kuleba.
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17:17
Kiev, adesione all'Ue è questione guerra o pace in Europa
L'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea è diventata "una questione di guerra o pace in Europa": lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in una conferenza stampa con il suo omologo tedesco, Annalena Baerbock.
"Una della ragioni per le quali la guerra è iniziata è che Putin era convinto che l'Europa non aveva bisogno dell'Ucraina", ha aggiunto Kuleba. -
16:44
Usa, Putin potrebbe utilizzare mezzi più drastici
"L'attuale trend (in Ucraina, ndr) aumenta le probabilità che il presidente Putin utilizzi mezzi più drastici, compresa l'imposizione della legge marziale, la riorganizzazione della produzione industriale o una escalation potenziale delle azioni militari per liberare le risorse necessarie per raggiungere i suoi obiettivi, se percepisce che la Russia sta perdendo" la guerra. Lo ha detto la direttrice della National Intelligence americana, Avril Haines, in un'audizione davanti al Senato.
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16:43
Usa, guerra in stallo non sta vincendo nessuno
La guerra in Ucraina è al momento in "stallo". Lo ha detto il direttore dei servizi di intelligence militari Usa, generale Scott Berrier, davanti alla commissione Difesa del Senato. "Lo definirei cosi'. Non stanno vincendo nè i russi nè gli ucraini".
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16:42
Usa, Putin verso una lunga guerra con obiettivi oltre il Donbass
"La nostra valutazione è che il presidente Putin sta preparando una lunga guerra in Ucraina, durante la quale intende ancora raggiungere obiettivi che vanno oltre il Donbass". Lo ha detto la direttrice della National Intelligence americana, Avril Haines. In un'audizione davanti alla commissione Difesa del Senato Usa, Haines ha suggerito che Putin intende collegare le terre conquistate in Ucraina con la Transnistria, arrivando dunque a controllare tutta la costa ucraina sul Mar Nero. Tuttavia, secondo Haines, non sarà facile raggiungere questo obiettivo: "Pensiamo che i russi non saranno in grado di creare questo ponte terrestre, che comprenderebbe Odessa, senza lanciare qualche forma di mobilitazione. Inoltre, è sempre più improbabile che le truppe russe saranno in grado di controllare Donetsk e Luhansk e la buffer zone che desiderano nelle prossime settimane", ha affermato Haines.
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16:40
Usa, Putin userà il nucleare solo se minaccia esistenziale
È improbabile che il presidente russo, Vladimir Putin, ordini l'uso di armi nucleari, a meno che la Russia non affronti una "minaccia esistenziale". Lo ha detto la direttrice della National Intelligence americana, Avril Haines, alla commissione Difesa del Senato.
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16:27
Kuleba, lieti del cambio di posizione di Berlino su Mosca
l ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in una conferenza stampa congiunta con la collega tedesca, Annalena Baerbock, ha accolto con favore il "cambio di posizione" di Berlino nelle sue relazioni diplomatiche con la Russia. "Vorrei ringraziare la Germania per aver cambiato posizione su una serie di questioni", tra cui la "politica tradizionale nei confronti della Russia", ha dichiarato Kuleba.
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16:16
Usa, Putin imporrà la legge marziale in Russia
Il presidente russo, Vladimir Putin, imporrà probabilmente la legge marziale in Russia per continuare a portare avanti la guerra in Ucraina. Lo ha detto la direttrice dell'Intelligence nazionale Usa, Avril Haines, alla commissione Difesa del Senato.
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15:32
La Germania riapre l'ambasciata a Kiev
La Germania ha deciso di riaprire la sua ambasciata a Kiev. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, che stamane ha compiuto una visita a sorpresa a Bucha, sobborgo della capitale ucraina dove sono stati compiute violenze dai russi. La rappresentanza diplomatica riapre i battenti oggi con una delegazione ristretta.
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15:03
Telefonata Macron-Xi, rispettare la sovranità di Kiev
Rispettare l'integrità territoriale e la sovranità di Kiev e aiutare Russia e Ucraina a ripristinar ei colloqui di pace. Così in una telefonata il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente cinese Xi Jinping secondo quanto rende noto un comunicato dell'Eliseo.
"I due capi di Stato - si legge nel comunicato - hanno ricordato il loro impegno a rispettare l'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina e hanno convenuto sull'urgenza di raggiungere un cessate il fuoco".
I due presidenti hanno anche concordato che dovrebbero essere sostenuti tutti gli sforzi volti a fornire sostegno umanitario alla popolazione ucraina. Tra gli argomenti di discussione anche il rischio di una crisi alimentare e la risposta proposta dalla Francia nella forma dell'iniziativa Farm (Food and Agriculture Resilience Mission) -
15:00
Zelensky, necessarie le sanzioni energetiche dell'Ue alla Russia
Un sesto pacchetto di sanzioni Ue alla Russia, che comprende un embargo al petrolio russo, è "necessario". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un intervento in video al parlamento slovacco. "Il sesto pacchetto di sanzioni verrà adottato ed è certamente un pacchetto di cui abbiamo bisogno. Sono necessarie anche sanzioni energetiche. Capiamo che è difficile per voi", ha detto il presidente ucraino.
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14:57
Telefonata Macron-Xi, no a scontro tra blocchi
Il presidente cinese, Xi Jinping, e il presidente francese, Emmanuel Macron, si dicono d'accordo che tutte le parti interessate sostengano Russia e Ucraina per ristabilire la pace attraverso i negoziati. È quanto emerge da un colloquio telefonico avvenuto oggi tra i due leader, citato dall'emittente televisiva statale China Central Television. "Dobbiamo essere particolarmente vigili contro la formazione di scontri tra blocchi, che rappresenteranno una minaccia più grande e duratura per la sicurezza e la stabilità globali", ha aggiunto Xi.
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14:52
Zelensky al Parlamento della Slovacchia, "Siate la nostra voce nell'Ue"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ringraziato la Slovacchia per la solidarietà e l'assistenza. In un intervento in video al Parlamento slovacco (Consiglio nazionale), Zelensky ha esortato i deputati a continuare ad assistere Kiev nella difesa, con le sanzioni e nell'ottica della prospettiva europea dell'Ucraina. Il presidente ucraino, citato dai media locali, ha chiesto alla Slovacchia di essere la voce dell'Ucraina nell'Ue.
"Sarebbe bene che altri Paesi in Europa e nel mondo imparassero da voi", ha detto. -
14:40
Onu, più di 8 milioni di sfollati interni in Ucraina
Sono più di otto milioni gli sfollati in Ucraina a causa della guerra dell'invasione russa. Lo riferisce l'Organizzazione internazionale per le migrazioni delle Nazioni Unite (Oim)in un bollettino riferito alla situazione al 3 maggio. L'ultima stima, del 17 aprile, era di 7,7 milioni di persone.
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13:20
Sindaco Kiev, circa 2/3 dei cittadini sono tornati
Sono circa 2,5 milioni i cittadini di Kiev presenti in città secondo i controlli sui telefoni portatili: lo ha detto il sindaco della capitale, Vitaliy Klitschko, dicendo che quasi due terzi di coloro che se ne erano andati hanno fatto ritorno. Secondo Klitschko, prima dell'inizio della guerra gli abitanti della città erano 3,5 milioni. Pur apprezzando il ritorno dei cittadini di Kiev, il sindaco ha ammesso di non poter garantirne la sicurezza: "Purtroppo - ha detto secondo la stampa ucraina - la probabilità di bombardamenti e attacchi missilistici rimane ancora oggi". Inoltre, permangono restrizioni come il coprifuoco notturno e ci sono disservizi soprattutto nei trasporti.
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13:19
Kiev, ad Azovstal ci sono più di mille militari con feriti gravi
"Più di mille" militari ucraini, tra cui "centinaia di feriti", resistono nella difesa dell'acciaieria Azovstal assediata dai russi a Mariupol. Lo ha riferito la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk.
Dopo l'evacuazione dei civili, realizzata con l'ausilio dell'Onu la settimana scorsa, i militari restano trincerati nelle gallerie sotterranee dell'enorme complesso industriale: "Tra loro ci sono feriti gravi che necessitano un'evacuazione urgente" ha detto la vice premier, che ha smentito le notizie diffuse dalle autorità regionali, secondo cui ci sarebbero ancora civili nell'impianto di Azovstal. "Non e' vero", ha detto. Il comandante del battaglione Azov, l'unità che difende l'acciaieria, ha dichiarato ufficialmente ai responsabili del governo e a un rappresente dell'Onu che "non c'è nessun civile nè donna nè bambino nè anziano all'interno di Azovstal".
Al momento, le autorità ucraine sono all'opera per trovare la maniera di evacuare i soldati feriti, i sanitari e i cappellani militari. "Il personale medico - ha aggiunto Vereschuk - desidera uscire assieme ai feriti, perché bisogna accompagnarli, qualora si apra un corridoio umanitario. La vice premier ha confermato che la Turchia "ha lavorato strettamente" con l'Ucraina in quest'opera e non ha escluso che l'evacuazione possa avere luogo via mare, grazie a una imbarcazione messa a disposizione da Ankara che è dotata di attrezzature mediche. L'Ucraina vuole la garanzia che la Russia "non cominci a sparare" durante il trasporto, ma "mancano garanzie scritte" e Kiev cerca di ottenerle. -
13:13
Borrell, la Russia responsabile dei cyberattacchi; Ue lo ha stabilito
"I Paesi membri hanno concordato una dichiarazione ufficiale che condanna il cyberattacco che colpisce dall'inizio dell'anno il governo ucraino. La cosa importante è che per la prima volta a livello Ue lo attribuiamo a uno Stato, alla Federazione russa. In passato dicevamo che c'erano attacchi che arrivavano dalla Russia. Ma un conto è dire che un attacco arrivi dal territorio russo. Un altro è attribuirlo chiaramente al governo della Federazione russa". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, in conferenza stampa.
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13:02
Borrell, rischio cyberattacchi russi ad altri Paesi
"I cyberattacchi contro l'Ucraina, anche contro le infrastrutture critiche, potrebbero estendersi ad altri Paesi e causare effetti sistemici mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini europei". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, a nome dell'Ue. "L'inaccettabile cyberattacco" dalla Russia contro l'Ucraina poco prima dell'inizio dell'aggressione militare "è un altro esempio del continuo modello di comportamento irresponsabile della Russia nel cyberspazio, che è anche parte integrante della sua invasione illegale e ingiustificata dell'Ucraina. Tale comportamento è contrario alle aspettative stabilite da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite, compresa la Federazione Russa, del comportamento responsabile dello Stato e delle intenzioni degli Stati nel cyberspazio", ha ricordato Borrell. "La Russia deve fermare questa guerra e porre immediatamente fine all'insensata sofferenza umana", ha sottolineato.
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12:46
Metsola: convincere la Germania allo stop di gas dalla Russia
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha incoraggiato gli attivisti di un'organizzazione ecologista a "farsi sentire piu' forte" nei confronti dei "leader di governo", soprattutto della Germania, per spingere l'Ue a vietare le importazioni di gas dalla Russia. Lo riferisce la testata web Politico che ha avuto accesso al video del confronto tra Metsola e un gruppo di ecologisti avvenuto nella giornata di ieri, in occasione della festa dell'Europa. Rispondendo a due attiviste polacche che avevano chiesto alla presidente su quali Paesi avrebbero dovuto concentrare le loro pressioni, Metsola ha risposto: "Tutti, ma la Germania e' il numero uno", indicando che e' il Paese che finora ha fatto maggiori resistenze contro lo stop al gas dalla Russia. In un altro passaggio del suo intervento, Metsola ha tranquillizzato gli attivisti sulle reali intenzioni del premier ungherese, Viktor Orban, che negli ultimi giorni ha minacciato di mettere il veto sul sesto pacchetto di sanzioni Ue a Mosca. "Non credo che lo fara'", ha detto agli attivisti.
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12:46
Borrell, su sanzioni difficoltà ma ci lavoriamo
"Continuiamo a discutere a livello di rappresentanti permanenti dei Paesi membri per arrivare un accordo che potrebbe essere adottato dal Consiglio degli Affari esteri che ha la capacità di decidere sulle sanzioni. Continuiamo a lavorare su questo, ci sono ancora delle difficoltà. Spero che prima del prossimo Consiglio Affari esteri queste difficolta' vengano superate". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, in conferenza stampa al termine della Conferenza sul Futuro della Siria.
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12:43
Kuleba, ora siamo più forti puntiamo alla liberazione
L'Ucraina ha aumentato l'ambizione dei suoi obiettivi nella guerra in corso e punta ora alla liberazione di tutto il territorio, grazie alla fornitura di armi, che Kiev auspica ancora piu' massiccia e rapida, da parte degli alleati occidentali: lo ha detto in un'intervista al Financial Times il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
"L'immagine della vittoria è un concetto in evoluzione - ha spiegato al quotidiano britannico - nei primi mesi della guerra ci sarebbe sembrata una vittoria se avessimo ottenuto il ritiro delle forze russe alle posizioni che occupavano prima del 24 febbraio e il pagamento dei danni inflitti. Ora, se siamo forti abbastanza sul fronte militare e vinciamo la battaglia per il Donbass, che sarà cruciale per le successive dinamiche della guerra, certamente la vittoria in questa guerra per noi sarà la liberazione del resto del nostro territorio". Secondo il capo della diplomazia di Kiev, solo la sconfitta della Russia permetterebbe all'Ucraina di riaprire i suoi porti del Mar Nero e di rilanciare le esportazioni. Se dai partner arrivera' un ancora maggiore sostegno militare, "potremmo respingerli dalla regione di Kherson, sconfiggere la flotta nel Mar Nero e far ripartire il traffico marittimo".
Ma, ha ammesso, poiché il costo umano rischia di essere troppo alto, l'Ucraina potrebbe dover negoziare un accordo: in questo caso, ha aggiunto, vorrà però trovarsi in una posizione di forza. -
12:30
Ue: sanzioni in settimana? Speriamo prima possibile
"Non posso fare previsioni sull'approvazione del sesto pacchetto delle sanzioni ma certamente speriamo venga adottato il prima possibile". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer, rispondendo a una domanda sulle previsioni della Francia secondo cui e' possibile che il pacchetto venga approvato questa settimana.
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11:15
Aiea: preoccupa la fragilità della centrale di Zaporizhzhia
"La mia preoccupazione riguarda la situazione in e attorno gli impianti nucleari di Zaporizhzhia, il sito piu' grande d'Europa. Sei reattori, una struttura molto importante che e' stata occupata dall'inizio delle operazioni militari e dove nella notte tra il 3 e 4 marzo, ci sono state azioni militari a duecento metri da un reattore nucleare. E' impensabile, non era mai successo". Lo ha dichiarato Rafael Mariano Grossi, il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) in audizione alla sottocomissione Sicurezza e difesa del Parlamento europeo. "Siamo stati fortunati: l'integrita' fisica di quelle parti nucleari non e' stata intaccata. Ma e' successo. E da quel momento in poi abbiamo vissuto in una situazione direi molto fragile per quanto riguarda Zaporizhzhia", ha aggiunto.
"L'impianto continua a essere gestito dagli operatori ucraini Energoatom ma c'e' un controllo di difurezza delle forze armate russe. E in aggiunta a cio' c'e' la presenza dentro le strutture di esperti russi la cui funzione non e' completamente chiara ma sono persone di alto grado che si occupazione anche delle operazioni dell'impianto ed e' una cosa che va contro qualsiasi principio di sicurezza che noi abbiamo a livello di organigramma e di come gli impianti devono essere gestiti", ha spiegato Grossi. -
10:40
Baerbock a sorpresa in visita a Bucha
Il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, si e' recata a sorpresa in visita a Bucha, il sobborgo di Kiev teatro di massacri da parte delle forze russe.
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09:50
Kiev: Europa non tornerà indietro su gas russo
"Petrolio e gas sono le uniche cose che Mosca esporta (a parte la guerra). Quando l'Europa passera' a un altro fornitore, non vi tornera' (indipendentemente dal fatto che la guerra finisca). Per il mondo, la Russia e' un Paese imprevedibile con nessuna possibilita' di costruire progetti a lungo termine". Lo ha scritto su Twitter il consigliere del presidente ucraino Mykhailo Podolyak.
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09:33
Consigliere di Mariupol: "Ancora 100 civili ad Azovstal"
Ci sono ancora almeno 100 civili nell'acciaieria Azovstal a Mariupol, sotto attacco da parte delle forze russe. Lo ha riferito Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco della citta' ucraina meridionale, precisando che "insieme ai militari, almeno 100 civili restano nei rifugi".
"Tuttavia - ha aggiunto - questo non riduce la densita' degli attacchi". Nei giorni scorsi, operazioni di evacuazione hanno permesso di portare via civili dalla fabbrica assediata dove sono barricati ancora militari ucraini, tra cui membri del battaglione Azov. -
09:25
Nuova riunione del Consiglio di Sicurezza Onu giovedì
Per giovedi' e' attesa una nuova riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sull'Ucraina, alla luce del deteriorarsi della situazione umanitaria. Lo hanno riferito fonti diplomatiche, precisando che l'incontro - richiesto da Francia e Messico - sarebbe il 16esimo dall'inizio dell'invasione russa e si terrebbe nello stesso giorno in cui e' previsto il Consiglio per i Diritti Umani a Ginevra.
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08:57
L'Ue valuta un debito comune per 15 miliardi per prestiti a Kiev
La Commissione europea sta valutando l'ipotesi dell'emissione di un debito comune per 15 miliardi di euro da destinare come aiuto all'Ucraina, per il sostegno finanziario immediato ma anche in vista della ricostruzione che richiedera' centinaia di miliardi. Si tratterebbe di prestiti che sarebbero garantiti dagli Stati membri, sulla falsa riga del Next Generation Eu. E' quanto si apprende a Bruxelles. Il pacchetto dovrebbe essere presentato il 18 maggio
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07:56
Johnson conferma il sostegno a Kiev: "Convinto della vittoria"
"Il Regno Unito aiuterà l'Ucraina a ricostruire e difendersi dall'aggressione anche in futuro. Non sono mai stato così sicuro che l'Ucraina vincera': sara' libera e un'Ucraina sovrana rinascera' di nuovo, sostenuta per il tempo necessaria dalla Gran Bretagna". Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson in un video pubblicato nella notte sul suo profilo Twitter e riportato con enfasi dalla stampa ucraina. "Con il loro coraggio, gli ucraini hanno mostrato al mondo intero che nessuna forza puo' sopraffare le persone che hanno deciso di essere libere - ha detto Johnson - "Nel 75 giorno dall'attacco, gli ucraini stanno combattendo con forza e coraggio senza paura, respingendo l'attacco russo a Kiev, contrastando il piano di invasione di Putin e mostrando al mondo che nessuna forza puo' sconfiggere una nazione determinata a essere libera". Johnson si e' detto "orgoglioso" del sostegno offerto a Kiev "fin dall'inizio", con la fornitura di armi e attrezzature militari, oltre a un miliardo di sterline di aiuti economici.
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07:31
Intelligence Gb, i russi hanno sottostimato la resistenza di Kiev
"La sottovalutazione da parte della Russia della resistenza ucraina e la sua pianificazione del "miglior scenario" hanno portato a fallimenti operativi dimostrabili, impedendo al presidente Putin di annunciare un significativo successo militare in Ucraina alla parata del Giorno della Vittoria del 09 maggio". E' quanto si legge nell'ultima valutazione dell'intelligence del ministero della Difesa britannica nel 74/mo giorno della guerra.
"E' molto probabile che il piano di invasione della Russia si sia basato sul presupposto errato che avrebbe incontrato una resistenza limitata e che sarebbe stato in grado di accerchiare e aggirare rapidamente i centri abitati. Questo presupposto ha portato le forze russe a tentare di eseguire la fase iniziale dell'operazione con un approccio leggero e preciso, destinato a ottenere una rapida vittoria con costi minimi. Questo errore di calcolo ha portato a perdite insostenibili e a una successiva riduzione dell'attenzione operativa della Russia", conclude il rapporto del mattino da parte di Londra. -
07:25
Kiev non esclude il sabotaggio russo dell'industria chimica
Kiev considera che non sia esclusa "la possibilita' di sabotaggio da parte degli invasori russi dell'industria chimica dell'Ucraina". Lo scrive, nell'ultimo bollettino mattutino riportato da Ukrinform, lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, in cui si confermano gli attacchi dell'artiglieria "lungo tutta la linea di contatto" a est e i continui bombardamenti sull'Azovstal di Mariupol.
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07:17
Mosca smentisce volontà chiudere ambasciate Paesi Ue
Mosca non ha intenzione di chiudere le ambasciate dei Paesi europei per rispondere alle nuove sanzioni: la smentita arriva dal viceministro degli Esteri Alezander Grushko, che lo ha dichiarato all'agenzia russa Ria Novosti. "Riteniamo che il lavoro delle missioni diplomatiche non sia importante e una decisione del genere non e' nella nostra tradizione", ha detto, rispondendo a una domanda su questa possibilita'. "Non abbiamo iniziato una guerra diplomatica o una campagna di espulsioni - ha aggiunto il viceministro.
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06:43
Dal Giappone nuove sanzioni per 141 persone e 71 imprese
Il Giappone ha annunciato nuove sanzioni contro la Russia che mettono nel mirino altre 141 personalita' russe, tra cui il premier Mikhail Mishustin, e 71 imprese per le quali saranno vietate le esportazioni. Viene cosi' allungata la lista delle persone di cui saranno congelati i beni, comprese figure di spicco dell'economia, della politica e delle forze armate di Mosca e delle repubbliche filo-russe di Lugansk e Donestsk, ed esteso il bando sulle esportazioni di prodotti all'avanguardia a gruppi russi anche nel campo della ricerca scientifica.
Le nuove misure, ha spiegato in un comunicato il ministero degli Esteri nipponico, contribuiranno "agli sforzi internazionali per la pace in Ucraina".
Poco prima dell'annuncio di Tokyo, il ministro dell'Industria, Koichi Hagiuda, ha spiegato che saranno decise le modalita' e le tempistiche per un graduale embargo sul petrolio russo concordato dai leader del G7 e ha sottolineato il ruolo degli Stati Uniti per garantire la stabilita' delle forniture per la terza economia mondiale. -
23:29
Biden alla Difesa: basta fughe di notizie su intelligence a Kiev
Il presidente americano Joe Biden ha intimato ai vertici della sicurezza di mettere fine alla fuga di notizie sulla condivisione da parte degli Usa di informazioni di intelligence con l'Ucraina. Lo riferisce la Cnn citando una fonte interna, secondo la quale il capo della Casa Bianca la settimana scorsa ha parlato con il segretario alla Difesa, Llyod Austin, il direttore della Cia William Burns e il direttore della intelligence nazionale Avril Haines, dopo che sui media era circolata la notizia che informazioni fornite dagli Usa avevano aiutato gli ucraini a uccidere generali russi. A loro Biden ha sottolineato come queste fughe di notizie non aiutano e devono finire. Interpellata in proposito la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha riferito che il presidente era "contrariato" e le considerava "errate".
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23:05
La Casa Bianca: nessun piano per un viaggio di Biden a Kiev
La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha ribadito che non ci sono piani per una visita del presidente americano Joe Biden in Ucraina, nonostante la visita a sorpresa compiuta in Ucraina dalla First Lady Jill Biden per incontrare la moglie del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "I loro viaggi sono un po' diversi, penso che voi tutti lo sappiate viaggiando con il presidente, ma al momento non c'è nessun viaggio pianificato", ha sottolineato la Psaki, rispondendo a una domanda dei giornalisti.
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22:34
La Casa Bianca: Biden e Draghi parleranno di sanzioni
Il presidente americano Joe Biden e il presidente del Consiglio Mario Draghi parleranno di una "serie di questioni", tra le quali "gli sforzi in atto per far sì che il presidente Putin e la leadership russa rispondano" di quanto sta avvenendo, di come "imporre sanzioni paralizzanti" e "continuare a sostenere gli ucraini nella lotta coraggiosa contro i russi". Lo ha riferito la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, alla vigilia dell'incontro. I due leader, ha aggiunto, discuteranno della "stretta cooperazione" tra i due Paesi, "della promozione di prosperità economica e sicurezza energetica".
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22:11
Zelensky ringrazia Biden per legge su armi
"Grato al presidente americano e al popolo per il sostegno nella lotta per la nostra libertà e futuro. La firma odierna della legge è un passo storico, sono convinto che insieme vinceremo ancora, e difendermo la democrazia in Ucraina e in Europa, come 77 anni fa". Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. alla luce della firma di Joe Biden di una normativa che facilita la fornitura di armi Usa a Kiev.
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22:06
Nuovo attacco missilistico su Odessa
Le autorità ucraine hanno confermato che c'è stato un nuovo attacco missilistico sulla città di Odessa. Tre forti esplosioni sono state sentite dal centro della città. La prima esplosione è stata abbastanza forte da scuotere le finestre e far scattare gli allarmi delle auto vicine. Lo riferisce la Bbc. Tre missili Kinzhal sono stati lanciati da un aereo russo Tu-22 e hanno colpito la regione di Odessa, ferendo due persone e distruggendo cinque edifici di infrastrutture turistiche. Lo ha riferito il servizio stampa del Comune di Odessa su Telegram, riporta l'agenzia ucraina Ukrinform.
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22:00
Scholz e Macron assicurano "pieno sostegno" all'Ucraina
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron, davanti alla Porta di Brandeburgo a Berlino, hanno assicurato "pieno sostegno" all'Ucraina invasa dai russi.
#StandWithUkraine pic.twitter.com/Cx1Nu3DnEH
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) May 9, 2022 -
21:40
Pentagono: cittadini ucraini "portati in Russia contro volontà
Il Pentagono sostiene che degli ucraini sono stati portati "in Russia contro la loro volontà": lo ha affermato il portavoce John Kirby, precisando di non poter dare dettagli ma di avere "indicazioni" in tal senso.
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21:38
L'ambasciatore Melnyk, Kiev difende la sicurezza di tutta Europa
“Grazie al popolo e al governo italiano al quale vorrei esprimere tutta la nostra profonda gratitudine sia nella lotta contro l’aggressione della Russia sia nel nostro percorso verso l’Unione europea”. Lo ha detto Yaroslav Melnyk ambasciatore d'Ucraina in Italia dal palco della Festa dell’Europa in corso in piazza del Campidoglio a Roma. “Oggi l’Europa si trova di fronte al pericolo della terza guerra mondiale. Da più di due mesi - ha continuato l’ambasciatore - l’Ucraina difende la sicurezza di tutto il Continente europeo, in questa guerra non siamo soli e con noi ci sono tutti i membri dell’Ue e tanti altri Paesi. La nostra battaglia - ha concluso Melnyk - non è ancora finita ma noi non abbiamo alcun dubbio che l’Ucraina vincerà. Come diceva Sassoli, la democrazia è sempre più forte dei sistemi autoritari”.
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21:35
Biden: la guerra di Putin ha portato distruzione in Europa
"La guerra di Putin ha portato distruzione in Europa e ha minato il futuro di prosperità e sicurezza". Lo ha affermato il presidente americano, Joe Biden, celebrando l'Ue, "una forza globale per la pace, per combattere tutte le sfide che ci troviamo di fronte".
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21:09
I separatisti confermano la presa di Popasna, ancora scontri
Le milizie separatiste del Lugansk hanno confermato di aver preso il controllo dell'insediamento di Popasna, intorno al quale continuerebbero però gli scontri con le forze ucraine. "Sono in corso sforzi per ripristinare condizioni di vita normali", ha detto ai cronisti il portavoce dei miliziani, Ivan Filiponenko, "nondimeno il nemico continua a bombardare Popasna e i suoi distretti".
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21:09
Il Pentagono, da Putin le solite spacconate e bugie
Il portavoce del Pentagono, John Kirby, ha affermato che durante il discorso del presidente russo, Vladimir Putin, per il Giorno della Vittoria, "abbiamo sentito le stesse spacconate, le stesse falsità, le stesse bugie, in termini di retorica, che abbiamo sentito dall'inizio". Kirby ha affermato che è "ridicolo" che Putin abbia menzionato il nazismo in Ucraina per giustificare l'invasione. "L'Ucraina non rappresenta una minaccia per la Russia o per nessuno", ha affermato il portavoce, definendo l'attacco russo "ingiustificato".
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21:08
La Grecia riapre l'ambasciata a Kiev
La Grecia ha riaperto l'ambasciata a Kiev, "un gesto altamente simbolico", al fine di sostenere "gli ucraini e la comunità greca" che vive nel Paese. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Nikos Dendias sottolineando che Atene "fa di tutto per contribuire alla risoluzione della crisi in Ucraina e della crisi umanitaria" e che "s'impegna a partecipare attivamente alla ricostruzione del paese".
Alla guida della missione diplomatica è Manolis Androulakis, già console generale ellenico a Mariupol. La comunità greca in Ucraina conta oltre centomila persone e popolazioni grecofone sono installate nelle città sul Mar Nero dal diciottesimo secolo. -
21:05
Gentiloni: alla Russia risposta Ue di unità e autonomia
“La risposta a questa guerra di invasione dell’Ucraina da parte della Russia è una prova decisiva per consolidare l’Ue. L’Unione Europea ha dato una buona prova di unità nel fronteggiare la crisi della pandemia ed ora è chiamata a rispondere ad un’emergenza non meno grave, quella della guerra. C’è una risposta anche a questa crisi che non può che essere la risposta dell’unità e dell’autonomia dell’Unione europea”. Lo ha detto il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni in un videomessaggio per la Festa dell’Europa in corso in piazza del Campidoglio a Roma. “Ricordando la scommessa" di Robert Schuman è ancora quello dell’Ue il progetto a cui "dobbiamo ancorare la nostra fiducia per un futuro di pace e di sviluppo economico”, ha concluso Gentiloni.
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21:04
Usa, la guerra di Putin difensiva? Assurdità evidente
Chiamare l'invasione dell'Ucraina una guerra difensiva, come ha fatto il presidente russo Vladimir Putin, è "un'assurdità evidente". Lo ha affermato il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, commentando il discorso del leader del Cremlino in occasione della Parata della Vittoria. "E' un insulto a coloro che hanno perso la vita e a coloro che sono caduti vittime di questa oppressione senza senso", ha aggiunto.
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21:03
Di Maio, Ue compatta per sostegno a Kiev
“L’attacco russo all’Ucraina è un’aggressione inqualificabile che condanniamo nei termini più forti. L’Unione Europea e i suoi Stati membri si sono attivati rapidamente e in maniera compatta per assicurare sostegno alle autorità di Kiev, alla popolazione ucraina nel Paese e a coloro che sono stati costretti a lasciarlo. Con questo spirito, siamo chiamati a rispondere alle molteplici ripercussioni del conflitto. Ed è in questo senso che ci stiamo adoperando come Governo a Bruxelles”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un videomessaggio diffuso in piazza del Campidoglio a Roma in occasione della Festa dell’Europa.
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20:42
Usa: "Guerra di Putin difensiva? Assurdità"
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20:15
Von der Leyen: progressi con Orban su sanzioni ma serve altro
"La discussione di questa sera con il premier Viktor Orban è stata utile per chiarire le questioni relative alle sanzioni e alla sicurezza energetica. Abbiamo fatto progressi, ma sono necessari ulteriori lavori. Convocherò una videoconferenza con gli attori regionali per rafforzare la cooperazione regionale sulle infrastrutture petrolifere". Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
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20:09
Gentiloni: l'Ue sostiene il Paese aggredito
"Qualcuno ha pensato all'Unione europea durante la guerra, poi per 70 anni ha assicurato la pace. Oggi l'Unione europea, grande macchina di pace, ha a che fare con una nuova guerra. La Ue ha scelto di non intervenire nella guerra di Putin, di non rispondere alla guerra con la guerra, ma di sostenere il Paese aggredito". Lo afferma il Commissario per gli Affari economici della Ue, Paolo Gentiloni, al Tg1, che ricorda che "oggi si celebra la sconfitta del nazismo".
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19:12
Macron: "Ci vorranno diversi anni per Ucraina nell'Ue"
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19:09
La visita di Jill Biden ai volontari Ordine Malta al confine
La First Lady Usa, Jill Biden, accompagnata dal premier slovacco Eduard Heger e dal ministro dell'Interno Roman Mikulec, ha incontrato al confine con l'Ucraina una squadra di volontari dell'Ordine di Malta impegnata nell'assistenza a decine di migliaia di rifugiati ucraini. La moglie del presidente americano Joe Biden ha espresso parole di sostegno e di incoraggiamento per i molti servizi offerti dai volontari, i quali assistono i rifugiati fin dall'inizio della guerra.
La First Lady e' stata ricevuta dal presidente dell'Ordine di Malta in Slovacchia, Julius Brichta, e dal vicepresidente Tomas Sklenar i quali hanno illustrato i programmi umanitari, medici e di assistenza sociale dell'organizzazione per i rifugiati ucraini non solo in Slovacchia ma anche in altri Paesi, come Polonia, Ungheria, Romania, e in numerose citta' ucraine.
Jill Biden, insieme ai rappresentanti dello stato slovacco, ha partecipato poi a una preghiera domenicale nella cappella da campo dell'Ordine di Malta presso la stazione di confine Vysne Nemecke. Questa tenda convertita e riscaldata, che ospita la cappella, serve anche da area di attesa per madri e bambini in caso di cattive condizioni atmosferiche.
Piu' di 200 volontari provenienti dalla Slovacchia e da altre organizzazioni di soccorso dell'Ordine di Malta dei Paesi limitrofi prestano servizio in turni di 72 ore e hanno distribuito piu' di 60.000 bevande e 100.000 razioni di cibo e assistenza sociale. Durante le prime settimane di guerra, i volontari dell'Ordine hanno anche coordinato tutti i trasporti e gli alloggi per le migliaia di rifugiati che sono arrivati in questa stazione di confine, nella quale le temperature di notte hanno sfiorato i -20 gradi. -
19:06
Scholz: l'Ucraina appartiene alla famiglia europea
"L'Ucraina appartiene alla famiglia europea". Lo ha affermato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, assicurando che continuera' "il sostegno finanziario e militare" al Paese invaso dalla Russia.
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18:02
Vernice rossa contro ambasciatore russo in Polonia
L'ambasciatore russo in Polonia, Sergei Andreev, e' stato aggredito a Varsavia da un gruppo di persone che gli hanno gettato addosso vernice rossa mentre si accingeva a deporre una corona di fiori al cimitero dei caduti sovietici nella seconda guerra mondiale nel giorno in cui la Russia celebra la vittoria sulla Germania nazista.
I contestatori hanno gettato una grande quantita' di vernice rossa sul viso del diplomatico, macchiando anche chi gli stava vicino, e gli hanno impedito di deporre i fiori gridandogli "fascista" e "assassino" per la guerra in Ucraina.
L'ambasciatore e i suoi collaboratori sono quindi stati scortati verso l'uscita dalla polizia, accorsa sul posto. -
17:29
La riunione straordinaria del Consiglio dei diritti umani Onu ci sarà
Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite terra' una sessione straordinaria sulla guerra in Ucraina giovedi'. E' stata dunque accolta la richiesta di Kiev, appoggiata da una sessantina di Paesi.
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16:33
Kiev, chiesta riunione a Onu, ok di 60 Paesi
L'Ucraina ha chiesto una sessione straordinaria del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite per i "crimini di guerra commessi dalla Russia" sul suo territorio.
"Questa iniziativa - ha precisato in un tweet l'ambasciatrice ucraina all'Onu, Yevheniia Filipenko - è appoggiata da circa 60 Paesi di tutte le regioni del mondo. Insieme inviamo un altro forte messaggio a Putin e alla sua cricca di criminali di guerra: 'Siete isolati come mai prima'". -
16:19
Macron, dobbiamo costruire pace senza umiliazione o vendetta
"Quando la pace tornera' sul suolo europeo dovremo costruire i nuovi equilibri di sicurezza e dovremo insieme non cedere mail alla tentazione nè dell'umiliazione nè dello spirtito di vendetta perché già troppo in passato hanno devastato il cammino della pace". Lo ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron alla cerimonia per la conclusione dei lavori della Conferenza sul Futuro dell'Europa. "Perché hanno già devastato troppo in passato le vie della pace", ha aggiunto il capo dell'Eliseo tracciando il parallelo con il Trattato di Versailles concluso dopo la Prima guerra mondiale, segnato dall'"umiliazione" della Germania.
"Domani avremo una pace da costruire, non dimentichiamolo mai. Dovremo farlo con Ucraina e Russia attorno al tavolo", ha poi rimarcato in conferenza stampa. "Ma ciò non sarà fatto in negazione, ne' in esclusione reciproca, ne' anche nell'umiliazione", ha ribadito. -
15:44
Michel ha assistito alla distruzione di un edificio a Odessa
Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, durante la sua visita a Odessa ha "assistito alla distruzione di un edificio residenziale". Lo apprende l'AGI da una fonte europea.
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14:39
Macron, l'Ucraina è già membro di cuore della nostra Europa
"La guerra in Ucraina e la legittima aspirazione del suo popolo, come della Georgia e della Moldavia, a unirsi all'Unione europea ci invitano a ripensare la nostra geografia e l'organizzazione del nostro continente. L'Ucraina con il suo coraggio e la sua battaglia è già membro di cuore della nostra Europa, della nostra famiglia e della nostra Unione". Lo ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron alla cerimonia per la conclusione dei lavori della Conferenza sul Futuro dell'Europa.
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14:20
Macron, non siamo in guerra con la Russia
"Non siamo in guerra con la Russia, lavoriamo per la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina, come europei, per il ritorno della pace sul nostro Continente". Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, alla cerimonia per la conclusione dei lavori della Conferenza sul Futuro dell'Europa.
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14:17
Macron, solo l'Ucraina può definire le condizioni di negoziazione
"Sta solo all'Ucraina definire le condizioni di negoziazione con la Russia". Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, alla cerimonia per la conclusione dei lavori della Conferenza sul Futuro dell'Europa. "Nostro dovere è essere al suo fianco per ottenere un cessate il fuoco e poi costruire la pace", ha aggiunto. "Poi saremo lì per ricostruire l'Ucraina, all'europea sempre", ha annunciato.
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14:07
Putin, risultato sarà raggiunto, non ci sono dubbi
"Tutti i piani vengono realizzati. Il risultato sarà raggiunto, su questo non ci sono dubbi". Così il presidente russo, Vladimir Putin, citato dalla Tass, sugli obiettivi della guerra in Ucraina.
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14:07
Von der Leyen, il nostro 9/5 è più potente di qualsiasi parata di Mosca
"Questa è l'immagine che voglio dare del 9 maggio. Un'immagine molto piu' potente di qualsiasi parata militare che percorre le strade di Mosca mentre parliamo, un'immagine che ci ricorda di non dare mai per scontato cosa sia l'Europa e cosa significhi. L'Europa è un sogno. Un sogno che e' sempre stato. Un sogno nato dalla tragedia". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla cerimonia conclusiva della Conferenza sul Futuro dell'Europa.
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13:28
Metsola, dopo 24 febbraio non possiamo perdere tempo
"Possiamo battere i cinici. Il futuro dell'Europa non è ancora scritto e la nostra storia dipende da voi, da tutti noi. Questo dibattito ha assunto una nuova realtà il 24 febbraio, quando il presidente Putin ha ordinato al suo esercito di invadere l'Ucraina. Un atto di aggressione medievale che ha cambiato il mondo".
Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo intervento alla cerimonia di chiusura della Conferenza sul Futuro dell'Europa. "Il mondo dopo il 24 febbraio è molto diverso. E' piu' pericoloso. Il ruolo dell'Europa e' cambiato con esso. Non possiamo permetterci di perdere tempo", ha aggiunto. -
13:24
Michel, sono a Odessa per celebrare la Giornata d'Europa
"Sono venuto a celebrare la Giornata dell'Europa a Odessa, la città in cui Pushkin ha detto che "puoi sentire l'Europa". E dove oggi il popolo ucraino protegge i suoi monumenti da proiettili e razzi e la sua libertà dall'aggressione russa. Non siete soli. L'Ue è con voi". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, oggi in visita a sorpresa a Odessa in Ucraina.
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12:46
Xi a Scholz, evitare l'estensione del conflitto in Ucraina
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12:24
von der Leyen, obiettivo parere di adesione all'Ue dell'Ucraina a giugno
"In occasione della Giornata dell'Europa abbiamo discusso il sostegno dell'Ue al cammino europeo dell'Ucraina. In attesa di ricevere le risposte al questionario sull'adesione all'Ue, la Commissione punta a esprimere il proprio parere a giugno". Lo annuncia in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dando conto di una telefonata con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
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11:50
Zelensky, Putin come Hitler, maledetto dai suoi avi
"Solo un pazzo può desiderare di ripetere i 2.194 giorni di guerra" della Seconda guerra mondiale. Lo afferma il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video girato per il giorno della Vittoria, riportato dai media ucraini, in cui non nomina mai direttamente Vladimir Putin. "Colui che sta ripetendo gli orribili crimini del regime di Hitler oggi, seguendo la filosofia nazista, replicando tutto ciò che hanno fatto. È condannato. Perché è stato maledetto da milioni di antenati quando ha iniziato a imitare il loro assassino. E quindi perderà tutto".
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11:20
'Celebrazioni' del V-Day anche a Kherson e Berdyansk
Celebrazioni di basso profilo per il V-Day si sono tenute in alcune delle zone ucraine 'conquistate' dalle truppe russe: sul canale Telgram della testata di opposizione bielorussa Nexta è stato diffuso un video in cui si vede sfilare a Mariupol un gruppo di persone capeggiate dal 'governatore' dell'autoproclamata repubblica popolare di Dontetsk, Denis Pushilin. Dietro di loro un lungo drappo nero e arancione, colori del 'nastro di San Giorgio' diventato simbolo del sostegno dei russi alla lotta al nazismo e dal 2014 all'annessione della Crimea.
Alcuni si aspettavano una vera e proprio parata militare sulle macerie di Mariupol, ma non si è tenuta. Anche a Kherson - definita dai media russi "liberata" - si sono svolti festeggiamenti: secondo quanto riporta Ria Novosti, si è tenuta "per la prima" volta la marcia del 'reggimento immortale" che in Russia vede i discendenti di coloro che hanno combattuto contro il nazismo scendere in piazza con ritratti dei loro cari e bandiere rosse. A Kherson, l'esercito russo ha organizzato anche una cucina da campo sul luogo della manifestazione, dove venivano distribuiti cibo e tè ai partecipanti. -
10:50
Mosca contro Ue, illegale il sequestro delle nostre riserve
La proposta dell'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, di sequestrare le riserve valutare russe congelate per sostenere il costo della ricostruzione ucraina è "una completa illegalita'". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri di Mosca, Aleksandr Grushko, come riportano le agenzie russe.
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10:38
Capo delegazione russa, i negoziati non sono chiusi
I negoziati di pace tra Russia e Ucraina non sono chiusi, continuano e si svolgono a distanza. Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale e capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, a margine della parata della Vittoria in Piazza Rossa a Mosca, come riportano le agenzie russe.
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10:36
Quattro missili hanno colpito la regione di Odessa
Quattro missili "ad alta precisione" hanno colpito la regione di Odessa. Lo ha riferito il consiglio comunale della città ucraina meridionale, rilanciando i dati del comando operativo del Sud, secondo il quale i missili sono stati lanciati dalla penisola della Crimea. Non ci sono ancora ulteriori dettagli a riguardo. Il consiglio comunale ha aggiunto che gli "occupanti russi" continuano a distruggere le infrastrutture della regione e a esercitare pressioni psicologiche sui civili. Lo riporta l'agenzia Unian.
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10:26
Gb, guerra disonora soldati russi del passato e del presente
"Il conflitto in Ucraina disonora i soldati russi del passato e del presente". Lo ha detto ilministro della Difesa britannico, Ben Wallace.
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10:25
Putin depone una corona di fiori sulla tomba del Milite Ignoto davanti al Cremlino
Dopo la parata militare sulla Piazza Rossa, il presidente russo Vladimir Putin, come da tradizione, ha deposto una corona di fiori alla cosiddetta fiamma eterna presso la tomba del Milite Ignoto nel giardino di Alessandro, sotto le mura del Cremlino.
Insieme al capo di Stato, hanno preso parte alla cerimonia i veterani della Grande guerra patriottica e i leader militari russi. -
10:07
Putin lascia la Piazza Rossa, parata V-Day terminata
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10:04
Putin in V-Day, onoriamo anche i soldati degli eserciti Alleati
"Sappiamo che ai veterani americani che volevano partecipare alla parata a Mosca è stato effettivamente vietato di farlo. Ma voglio che sappiano che siamo orgogliosi delle vostre imprese, del vostro contributo alla vittoria comune. Onoriamo tutti i soldati degli eserciti alleati: americani, britannici, francesi, membri della resistenza, soldati coraggiosi e partigiani della Cina, tutti coloro che hanno sconfitto il nazismo e il militarismo", ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento in Piazza Rossa prima della parata militare per il V-Day.
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09:55
Putin, il degrado morale dell'Occidente a base della falsificazione della storia
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha accusato i Paesi occidentali di degrado morale e ha affermato che ai veterani americani è stato vietato di partecipare alla parata del V-Day a Mosca. "In Occidente, a quanto pare, hanno deciso di cancellare valori millenari", ha detto dalla tribuna in Piazza Rossa prima dell'inizio della parata militare, "tale degrado morale è diventato la base per ciniche falsificazioni della storia della Seconda guerra mondiale, incitando alla russofobia, elogiando i traditori, deridendo la memoria delle vittime, cancellando il coraggio di coloro che hanno ottenuto la vittoria".
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09:54
Putin, evitare l'orrore della guerra globale
È importante "fare di tutto affinché l'orrore di una guerra globale non si ripeta". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, nel suo discorso nella Piazza Rossa alla parata per il giorno della Vittoria
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09:47
Putin, dolore per le perdite irreparabili di soldati
"La morte di ogni soldato e di ogni ufficiale è un dolore per tutti noi e una perdita irreparabile per parenti e amici". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, nel suo discorso nella Piazza Rossa. "Forniremo un supporto speciale ai figli dei militari morti e feriti, ha assicurato, augurando una pronta guarigione ai soldati e agli ufficiali feriti.
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09:38
Putin ai soldati, combattete per la sicurezza della patria
"Combattete per la sicurezza della patria e per il futuro", "non ci sarà posto nel mondo per i criminali nazisti". Lo ha detto alla parata a Mosca il presidente russo, Vladimir Putin, rivolgendosi "alle nostre forze armate e alle milizie del Donbass".
"Nel Donbass - ha sottolineato Putin - combattiamo sulla nostra terra". "I nemici volevano usare terroristi contro di noi", ha poi accusato. Il leader del Cremlino ha quindi chiesto un minuto di silenzio per i militari uccisi durante la Seconda guerra mondiale e per i soldati uccisi nel Donbass. -
09:32
Putin, nel Donbass combattiamo sulla nostra terra
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09:28
Putin, dalla Nato minaccia inammissibile ai nostri confini
"Alla fine dello scorso anno l'Occidente stava apertamente preparando un attacco al Donbass e alla Crimea, a Kiev c'erano richieste di armi nucleari che creavano "una minaccia inaccettabile proprio al nostro confine". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, nel suo discorso alla parata per il giorno della Vittoria nella Piazza Rossa a Mosca. "L'Occidente preparava una invasione di nostri territori", ha detto il presidente, che definito l'offensiva in Ucarina una "operazione preventiva, necessaria e giusta".
Il presidente russo ha poi ricordato di aver chiesto ai Paesi della Nato una accordo sulle garanzie di sicurezza, ma, ha lamentato, "non siamo stati ascoltati". -
09:23
Putin, l'Occidente preparava l'invasione dei nostri territori
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09:21
Putin, nostra operazione preventiva e giusta
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09:19
Metsola, dopo al petrolio stop a ogni combustibile russo
"Ciò che ho imparato dalla mia visita a Kiev è che anche se l'Ue ha già fornito molta assistenza logistica, umanitaria, militare e finanziaria, possiamo sempre fare un po' di più ed è quello che stiamo facendo in questo momento negoziando un nuovo pacchetto, il sesto, di sanzioni". Lo dichiara in un'intervista all'AGI la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. "Sono stati ascoltati gli appelli del Parlamento europeo a fermare le importazioni di petrolio russo. A seguire dobbiamo avanzare verso un embargo completo su tutti i combustibili fossili russi", aggiunge.
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09:17
Metsola, all'Ue serve sostegno dell'Italia contro il Cremlino
"Non ci può essere una vera politica comune dell'Ue in materia di migrazione senza l'Italia, l'Ue non supererà la crisi economica provocata dal Covid-19 senza l'Italia e l'Ue avrà bisogno di un continuo impegno attivo da parte dell'Italia nel resistere al Cremlino, a sostegno dell'Ucraina". Lo afferma in un'intervista all'AGI la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. "Ho visitato l'Italia la scorsa settimana, dopo aver incontrato il primo ministro Draghi a Strasburgo, e sono convinto che l'Italia continuerà a contribuire in tutti questi campi", aggiunge Metsola.
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09:16
Putin arrivato nella Piazza Rossa per la parata
Immagini diffuse da Mosca mostrano che il presidente russo, Vladimir Putin, è arrivato nella Piazza Rossa a Mosca alla parata del Giorno della Vittoria. Putin, riferisce il Guardian, è stato visto salutare alti funzionari militari e veterani in tribuna.
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09:14
Cremlino, cancellata parte aerea parata V-Day Piazza Rossa
La parte aerea della parata militare per il V-Day a Mosca è stata cancellata per le condizioni meteo nella capitale russa. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.
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07:53
Secondo l'intelligence inglese, Mosca sarebbe a corto di armi ad alta precisione
L'offensiva russa sull'Ucraina sta evidenziando carenze nella sua capacità di condurre attacchi di precisione su larga scala. Lo afferma il ministero della Difesa del Regno Unito nel suo ultimo aggiornamento dell'intelligence. All'inizio dell'invasione, la Russia ha pubblicamente promosso la sua capacità di condurre attacchi chirurgici e limitare i danni collaterali, assicurando che le città ucraine sarebbero state quindi risparmiate dai bombardamenti. Tuttavia, dato il protrarsi del conflitto al di là delle aspettative russe, è probabile che le scorte russe di munizioni ad alta di precisione siano state esaurite, causando il ricorso all'uso di munizioni obsolete e meno affidabili, oltre che più facilmente intercettabili. In generale il risultato si traduce in bombardamenti intensi e indiscriminati, con poca o nessuna considerazione per le vittime civili.
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06:48
Borrell: sequestrare le riserve valutarie di Mosca per ricostruire l'Ucraina
L'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, suggerisce - in un'intervista al Financial Times - agli Stati membri dell'Ue di "prendere in considerazione di sequestrare le riserve valutarie russe congelate per sostenere il costo della ricostruzione dell'Ucraina dopo la guerra".
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06:12
In strada a Mosca a i militari e le attrezzature per la parata
Sono già in strada a Mosca militari, blindati e attrezzature che tra qualche ora sfileranno sulla Piazza Rossa per l'attesa parata che celebra il Giorno della Vittoria, ma che quest'anno ha un valore speciale in considerazione della guerra in Ucraina. È uno impressionante sfggio di potenza militare. Sono coinvolti 11mila tra ufficiali, sergenti, soldati, cadetti, membri del movimento giovanile Yunarmiya, unità del ministero delle situazioni di emergenza, della Guardia nazionale russa e degli agenti di frontiera dell'Fsb.
Tutti fileranno in 33 colonne in marcia. Coinvolte anche 131 unità di armamenti ed equipaggiamenti, 77 aerei ed elicotteri. Per l'occasione tornerà in volo, dopo 12 anni, anche l'Ilyushin-80 modificato che dovrebbe permettere a Vladimir Putin di dirigere il Paese in caso di attacco nucleare. L'aereo, che non ha finestrini se non nella cabina di pilotagggio, può rimanere in cielo per giorni senza atterrare, grazie al rifornimento in volo.
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Le truppe di Kiev si ritirano da Popasna, in mano ai ceceni
Le truppe ucraine si sono ritirate dalla città di Popasna, in Ucraina orientale: lo ha reso noto il governatore della regione di Lugansk, confermando che la città è stata conquistata dai russi. Era stato il leader ceceno Ramzan Kadyrov a rivendicare su Telegram domenica di aver preso con le proprie truppe il controllo della città, ma Kiev aveva smentito. Ora arriva la conferma del governatore, Serhiy Gaidai, secondo il quale le truppe di Kiev si sono ritirate per prendere posizioni più fortificate. "Purtroppo, le nostre truppe si sono davvero ritirate da Popasna", che è stata bombardata - ha ricordato - per più di due mesi. "Li' è stato tutto distrutto", ha aggiunto Gaidai.
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Zelensky: "Siamo già parte integrante dell'Europa unita"
L'Ucraina ha dimostrato che siamo già parte integrante del mondo libero e di un'Europa unita. Questo è in evidente contrasto con la solitudine di Mosca, nel male e nell'odio che tutti vedranno domani": queste le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi in un discorso video, in occasione della Giornata dell'Europa, nel 72esimo anniversario della dichiarazione Schuman, il punto di partenza del viaggio verso la creazione dell'Unione europea. Lo riporta l'agenzia Ukrinform.