Lavrov: "Non siamo in guerra con la Nato"

Lavrov: "Non siamo in guerra con la Nato"

Il ministro degli Esteri del Cremlino: "L'Occidente non si aspetti che la Russia chieda perdono e capitoli davanti alle sanzioni. Da noi nessuna minaccia nucleare". Il presidente ucraino: "Negoziati vicini al fallimento". Il Pentagono annuncia l'invio di nuove armi a Kiev entro 24 ore, Biden sollecita il via libera del Congresso ai nuovi fondi per 33 miliardi di dollari

ucraina russia mariupol guerra la diretta

© Russian Foreign Ministry / Sputnik via AFP - Serghei Lavrov

AGI - La Russia non si considera in guerra con la Nato, un tale sviluppo degli eventi aumenterebbe i rischi di una guerra nucleare, che non può essere consentita, ha affermato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov. "Non ci consideriamo in guerra con la Nato, perché questo sarebbe un passo che aumenterebbe i rischi di quanto appena discusso", cioe' l'inizio di una guerra nucleare, ha detto Lavrov in un'intervista al canale televisivo Al-Arabia.

Il capo della diplomazia di Mosca ha poi spiegato che il Cremlino non usa mercenari in Ucraina: "La Russia non usa mai mercenari. Posso assicurarvi che i siriani hanno le loro preoccupazioni". Infine, ha smentito la possibilità di una guerra nucleare.

Zelensky, dal canto suo, ha invece insistito sulla probabile rottura dei negoziati di pace: "Il rischio che accada è molto alto", ha detto parlando con alcuni media polacchi.

Washington punta il dito sull'invito di Vladimir Putin al G20 in Indonesia, definendolo "inappropriato". La partecipazione del presidente russo al summit non è però ancora confermata ufficialmente.

 

  • 23:58

    La missione dell'Osce lascia il Donbass

    Dopo otto anni di mandato, l'Osce ha annunciato ufficialmente la fine della sua missione di osservazione in Ucraina: è la conseguenza del veto posto al suo rinnovo il 31 marzo da Mosca. "La posizione della Russia non ci ha lasciato altra scelta", ha commentato l'attuale presidente dell'organizzazione, il ministro degli Esteri polacco Zbigniew Rau

  • 23:18

    Pentagono, consegnati a Kiev il 60% dei "coltelli da combattimento"

    Il sessanta per cento dei novanta obici da artiglieria promessi dagli Stati Uniti, sono stati consegnati all’Ucraina. Lo riporta il Pentagono. “Noi crediamo - riporta una nota del dipartimento Difesa - che questi obici saranno molto, molto efficaci nell’aiutare gli ucraini nel Donbass. Abbiamo descritto quest’arma come un sorta di coltello da combattimento, e pensiamo che sia proprio così”.

    Secondo il Pentagono gli scontri nella regione orientale dell’Ucraina andranno avanti a lungo, perché "seppure a corto di rifornimenti", i russi "superano per numero" le forze ucraine. Nella prossime 24 ore, ha aggiunto il Pentagono, “più di una dozzina di voli sono attesi dagli Stati Uniti e porteranno altri obici con munizioni da 155 millimetri”.

    Nella spedizione rientrano i droni ‘suicida’ Phoenix Ghost, di fabbricazione americana, in grado di individuare un obiettivo e ‘seguirlo’ fino a sei ore, per poi colpirlo anche di notte, grazie ai sensori di ultima generazione.

    “Nelle ultime ventiquattr’ore - ha aggiunto il dipartimento americano - ci sono state venti consegne via aerea da parte di sette nazioni. Le spedizioni includono munizioni di piccolo calibro, razzi di 122 millimetri, elmetti e giubbotti anti-proiettili”.

  • 21:56

    Zelensky, trovata una nuova fossa comune con 900 corpi vicino a Kiev

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto che è stato scoperta un'altra fossa comune, con i cadaveri di circa 900 persone, nella regione di Kiev. Lo ha reso noto in un'intervista con i media polacchi, specificando che è stata trovata in una zona vicino la capitale che il mese scorso era sotto l'occupazione russa.

    Il presidente ha aggiunto che il governo ritiene che siano quasi mezzo milione gli ucraini deportati illegalmente in Russia dall'inizio dell'invasione. "E nessuno sa quante persone siano state uccise", riferisce Ukrainska Pravda

  • 21:15

    Zelensky, il rischio di chiudere i colloqui di pace è molto alto

    Il rischio di chiudere i colloqui di pace con la Russia è molto alto": lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista ai media polacchi. Secondo il presidente, il processo di negoziazione con la parte russa è "molto lento" e per risolvere le questioni sono utili solo colloqui diretti tra i presidenti di Ucraina e Russia.

  • 21:07

    Lavrov, Mosca non minaccia nessuno con una guerra nucleare

    La Russia non minaccia nessuno con una guerra nucleare, sono i Paesi occidentali stanno iniziando a parlarne: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.

    "Mi è stato chiesto se una guerra nucleare è possibile, se i rischi di iniziare una guerra nucleare siano aumentati e se la Russia presuma che cio' possa accadere. Ho risposto che fin dall'inizio della nostra cooperazione con l'amministrazione (dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald) Trump, abbiamo offerto loro di riaffermare la tesi di Reagan-Gorbaciov del 1997 secondo cui non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare e che quindi non dovrebbe mai essere scatenata"

  • 20:54

    Lavrov, la Russia non si considera in guerra con la Nato

    La Russia non si considera in guerra con la Nato, un tale sviluppo degli eventi aumenterebbe i rischi di una guerra nucleare, che non puo' essere consentita, ha affermato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov.

    "Non ci consideriamo in guerra con la Nato, perché questo sarebbe un passo che aumenterebbe i rischi di quanto appena discusso", cioe' l'inizio di una guerra nucleare, ha detto Lavrov in un'intervista al canale televisivo Al-Arabia.

    "Purtroppo, c'è la sensazione che la Nato creda di essere in guerra con la Russia", ha aggiunto il capo della diplomazia di Mosca, portando come esempio le "dichiarazioni dei vertici dell'Alleanza Atlantica, degli Stati Uniti e dei leader europei, in particolare in Gran Bretagna, Polonia, Francia e Germania, i quali dicono che la Russia deve essere sconfitta".

  • 19:21

    Onu assicura che lavora all'evacuazione di Mariupol

     Il rappresentante dell'Onu in Ucraina ha assicurato che proseguono i contatti dell'organizzazione per l'evacuazione da Mariupol: lo ha detto il coordinatore in Ucraina per i corridoi umanitari, Osnat Lubrani, su Twitter. "Sto andando a Zaporizhzhia per preparare auspicabilmente l'evacuazione da Mariupol. L'Onu e' pienamente mobilitata per aiutare a salvare vite ucraine e assistere quanti hanno bisogno"

  • 19:12

    Biden al Congresso: "Rapido OK alla richiesta di fondi"

    Il presidente Usa, Joe Biden, ha rinnovato la richiesta al Congresso di approvare "il più rapidamente possibile" i 33 miliardi di dollari di stanziamento per gli aiuti all'Ucraina.
    "E' fondamentale che la mia richiesta di finanziamento venga approvata il prima possibile". l'alternativa, ha aggiunto su Twitter, e' sostenere "il popolo ucraino mentre difende il suo Paese" o restare "a guardare mentre i russi continuano le loro atrocita' e aggressioni".

  • 18:53

    La Polonia finora ha fornito armi per 1,5 miliardi

    Finora la Polonia ha fornito all'Ucraina armi e attrezzature militari per un valore totale di 1,5 miliardi di euro. Lo ha riferito Polskie Radio. "Le armi consegnate all'Ucraina includono obici semoventi 2S1 Gvozdika e lanciarazzi multipli Grad", ha comunicato l'emittente, "la Polonia ha anche fornito missili aria-aria per aerei da combattimento MiG-29 e Su-27". Varsavia ha poi spedito in Ucraina oltre 200 carri armati T-72 e diverse decine di veicoli da combattimento di fanteria. La Polonia ha poi consegnato all'Ucraina droni da ricognizione di fabbricazione polacca WB Electronics. Inoltre, la Polonia ha spedito in Ucraina i sistemi di difesa aerea portatili Piorun e continua a fornire grandi quantita' di munizioni, ha affermato Polskie Radio.

  • 17:27

    L'ambasciatrice britannica torna a Kiev

    L'ambasciatrice britannica, Melinda Simmons, è tornata a Kiev."E' stato un lungo viaggio ma ne è valsa la pena. E' così bello essere di nuovo a Kiev", ha twittato Simmons. Il premier Boris Johnson aveva annunciato la settimana scorsa la riapertura della sede diplomatica nella capitale ucraina.

  • 17:14

    Capo marine Azovstal, 'La situazione è oltre la catastrofe'

    La situazione all'interno dell'acciaieria Azovstal di Mariupol è "oltre la catastrofe umanitaria". Lo ha dichiarato alla Cnn Sergiy Volyna, comandante della trentaseiesima brigata di fanteria marina ucraina, trincerato da giorni nella struttura insieme a quel che resta dei difensori della città e ad alcune centinaia di civili. Secondo Volyna, nell'acciaieria ci sono 60 minori, il più giovane dei quali ha quattro mesi. Il comandante ha affermato che un recente attacco russo contro l'ospedale da campo dello stabilimento, a privato la struttura di attrezzature mediche vitali e che "è rimasta pochissima acqua, molto poco cibo".

    "La sala operatoria è stata colpita direttamente. E tutte le attrezzature operative, tutto cio' che è necessario per eseguire un intervento chirurgico è stato distrutto, quindi in questo momento non possiamo curare i nostri feriti, specialmente quelli con ferite da schegge e con ferite da proiettile", ha detto Volyna.

    "Ci prendiamo cura dei feriti in questo momento con tutti gli strumenti che abbiamo. Abbiamo i nostri medici dell'esercito e stanno usando tutte le abilità che hanno per prendersi cura dei feriti", ha proseguito il comandante, "in questo momento, non abbiamo strumenti chirurgici ma abbiamo parte dell'indispensabile. Ma abbiamo anche un disperato bisogno di medicine. Non abbiamo quasi più medicine". A una domanda sul possibile piano di evacuazione annunciato oggi dalla presidenza ucraina, Volyna ha affermato di non "conoscere i dettagli".

  • 17:08

    Nato: "Intercettati jet russi vicino ai nostri confini"

    Negli ultimi quattro giorni jet Nato si sono alzati in volo "diverse volte" per intercettare caccia russi nei pressi dello spazio aereo dell'Alleanza. Lo ha comunicato Comando Aereo Alleato, come riferisce la Cnn.
    I radar della Nato hanno tracciato un certo numero di aerei non identificati sul Mar Baltico e sul Mar Nero a partire dallo scorso 26 aprile. L'Alleanza ha osservato che gli aerei russi spesso "non trasmettono un codice transponder che indichi la loro posizione e altitudine, non presentano un piano di volo o non comunicano".
    Nella regione baltica, aerei da combattimento provenienti da Polonia, Danimarca, Francia e Spagna sono stati utilizzati in vari momenti per intercettare e identificare i jet in avvicinamento. Nella regione del Mar Nero, aerei provenienti dalla Romania e dal Regno Unito sono stati utilizzati per studiare tracce di aerei sconosciuti in avvicinamento allo spazio aereo dell'Alleanza, si legge nella dichiarazione. Non vi è alcuna indicazione che aerei statunitensi abbiano partecipato alle intercettazioni.
    La Nato ha affermato che i velivoli russi non sono mai entrati nello spazio aereo dell'Alleanza e che "le intercettazioni sono state condotte in modo sicuro e di routine". 

  • 16:48

    Guterres: commosso da resilienza e coraggio popolazione

    "Sono rimasto commosso dalla resilienza e dal coraggio del popolo ucraino". Lo scrive il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, su Twitter a proposito della sua visita a Kiev. "Il mio messaggio per loro è semplice: non ci arrenderemo", ha aggiunto Guterres, "l'Onu raddoppierà i suoi sforzi per salvare vite e ridurre la sofferenza umana. In questa guerra, come in tutte le guerre, i civili pagano sempre il prezzo più elevato".

  • 16:47

    La Norvegia chiude confini e porti a Russia, con eccezioni

    La Norvegia chiuderà i suoi confini e i suoi porti ai camion e alle navi russe, allineandosi alle sanzioni imposte dall'Unione Europea a Mosca per l'invasione dell'Ucraina. Lo afferma una nota del ministero degli Esteri norvegese. I pescherecci russi, che spesso sbarcano il pescato nei porti della Norvegia settentrionale, riceveranno esenzioni dalle sanzioni, riferisce Reuters. Anche l'arcipelago artico delle Svalbard, che opera in base a un trattato degli anni '20 che consente un accesso esteso agli stranieri, sarà esentato dalle restrizioni.

  • 16:45

    Gb invierà investigatori per indagare crimini guerra

    La Gran Bretagna invierà una squadra di investigatori in Ucraina a sostegno dell'indagine della Corte penale internazionale (Cpi) su possibili crimini di guerra commessi dalle truppe russe. "Invieremo una squadra britannica per la raccolta di prove che lavorerà con le autorità ucraine che lavorano con la Cpi", ha detto il ministro degli Esteri britannico, Liz Truss, durante una visita al tribunale dell'Aia. Gli investigatori cercheranno di raccogliere "un'ampia gamma di prove, dichiarazioni di testimoni, prove forensi e prove video", ha affermato Truss. 

  • 16:28

    Il nunzio in Ucraina: dopo ieri è difficile una visita del Papa a Kiev

    Il Papa riflette tutti i giorni "su cosa sia meglio fare" in merito alla visita a Kiev di cui si è parlato nelle scorse settimane, ma "non sappiamo quali saranno le sue decisioni". La cosa è difficile e lo si è visto "ieri con il Segretario generale dell'Onu". "L'idea potrebbe essere anche quella di un "viaggio nei luoghi della sofferenza" dell'Ucraina, anche se si tratterebbe di qualcosa di difficile da organizzare e di fisicamente faticoso. A dirlo, a SkyTg24, il nunzio apostolico a Kiev, Monsignor Visvaldas Kulbokas. "Non so commentare" sull'incontro sospeso tra Bergoglio ed il patriarca di Mosca Kirill, ha precisato: "è una decisione che spetta a loro". Con il segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, e i suoi collaboratori "parliamo tutti i giorni". E "adesso fare e preparare" la visita del Pontefice a Kiev "anche per ragioni di sicurezza, è veramente difficile". "Lo abbiamo visto anche ieri sera con il segretario generale dell’Onu", ha spiegato il nunzio, "una visita di preghiera è difficile realizzarla. Può essere significativo invece un pellegrinaggio del Papa ai luoghi della sofferenza". Qualcosa di "molto limitato" e comunque "tecnicamente difficile, costoso, faticoso fisicamente, ma potrebbe essere significativo". Ad ogni modo "sappiano che il Santo Padre riflette tutti i giorni su ciò che sarà più opportuno e non sappiamo quali saranno le decisioni".

  • 16:13

    Germania e Olanda discutono l'invio di obici semoventi

    La Germania sta discutendo con i Paesi Bassi l'invio di obici semoventi in Ucraina. Lo ha riferito a Reuters una fonte del governo tedesco. Ieri la maggioranza dei deputati del Bundestag ha votato a favore di un documento che chiede al governo di estendere l'assistenza militare a Kiev e condanna la guerra in Ucraina. La risoluzione parla della necessità di "intensificare e accelerare le consegne dalla Germania di armi efficaci, comprese quelle pesanti, e di sistemi complessi in coordinamento con i partner". Il testo, oltre che dai tre partiti al governo, ha avuto la luce verde dei conservatori della Cdu/Csu. Finora, il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha mostrato cautela sulla fornitura di armi pesanti a Kiev e ha subito molte pressioni a causa della sua riluttanza. In un'intervista pubblicata il 22 aprile da Der Spiegel, Scholz ha sottolineato che avrebbe fatto di tutto affinché la Nato non entri in un conflitto che rischierebbe di sfociare in una guerra mondiale. Il ministro della Difesa tedesco Christine Lambrecht aveva affermato martedì scorso che la Germania è pronta a fornire i cannoni antiaerei semoventi Gepard all'Ucraina.

  • 16:10

    Peskov, è prematuro parlare di partecipazione di Putin al G20

    È ancora prematuro parlare di una possibile partecipazione, in persona o in collegamento video, di Vladimir Putin al G20 che si svolgerà in Indonesia il prossimo novembre. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in risposta a un cronista che gli chiedeva della possibilità di un incontro, in tale sede, tra il presidente russo e l'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, che è stato invitato al vertice dal presidente indonesiano, Joko Widodo.  "La Russia si preparerà per il vertice. È prematuro di parlare su qualsiasi altra modalità della nostra partecipazione, vi manterreno aggiornati", ha detto Peskov. Widodo ha avuto ieri una conversazione con Putin che Peskov ha definito "piuttosto positivo". "Putin ha augurato successo alla presidenza indonesiana del G20 e ha assicurato che farà tutto il possibile e il necessario per contribuire al successo della presidenza", ha aggiunto Peskov, che ha poi risposto "no" a un cronista che gli domandava in modo diretto se fosse stata già presa una decisione sulla partecipazione di Putin.

  • 16:10

    Usa, inappropriato invitare Putin al G20

    Il presidente russo, Vladimir Putin, "non dovrebbe assolutamente" prendere parte al vertice del G20 di quest'anno in Indonesia. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in una intervista alla Cnn. Putin ha isolato la Russia con le sue stesse azioni e dovrebbe continuare a essere isolato dalla comunità internazionale", ha aggiunto, E' "inappropriato" per la comunità internazionale "continuare a trattare la Russia come se le cose fossero normali, perché non lo sono. Putin si è isolato e dovrebbe continuare a subire le conseguenze delle sue azioni in Ucraina", ha insistito il portavoce. L'Indonesia oggi ha invitato sia Putin che il presidente ucraino Zelensky al vertice di novembre a Bali.

  • 16:06

    Evacuati da Mariupol altri 125 residenti

    Sono stati evacuati dalla città ucraina di Mariupol verso la Repubblica secessionista del Donetsk altri 125 residenti tra cui 22 bambini. Lo annuncia lo stato maggiore della Repubblica, specificando che gli sfollati sono stati indirizzati a Bezymenne nel distretto di Novoazovsk. Oltre 600 persone erano già arrivate ieri nella Repubblica e il numero complessivo, dal 5 marzo scorso, supera le 25 mila unità.

  • 16:03

    Attaccate Kursk e Bryansk, due regioni russe al confine

     Due regioni russe al confine con l'Ucraina - Kursk e Bryansk - hanno denunciato bombardamenti sul loro territorio. “Sono stati sparati colpi di mortaio sul posto di posto di frontiera nel villaggio di Krupets", ha detto il governatore della regione di Kursk, Roman Starovoit, su Telegram. Secondo Starovoit, non ci sono state vittime o danni. Intanto anche il governatore della regione di Bryansk, Aleksander Bogomaz, ha reso noto che il dipartimento di frontiera del Servizio di sicurezza federale (Fsb) ha riferito di bombardamenti sul villaggio di Belaya Berezka, presumibilmente effettuati dal territorio ucraino.

  • 16:02

    Macron sentirà Zelensky stasera, 'evitare escalation'

    Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato ai giornalisti, durante un viaggio nel dipartimento degli Alti Pirenei, che stasera avrà una conversazione telefonica con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Parlerò con il presidente Zelensky stasera", ha detto Macron, citato dal canale televisivo Lci, "la situazione continua a preoccuparci". Secondo il capo dell'Eliseo, "è necessario evitare l'escalation della situazione".

  • 16:01

    A Odessa introdotto coprifuoco notturno

    Le autorità locali hanno introdotto il coprifuoco a Odessa, nel Sud dell'Ucraina: la misura entra in vigore dalle 22 del 1° maggio alle 5 del mattino del 3 maggio. Lo riportano i media ucraini. Durante il coprifuoco sarà vietato spostarsi o sostare in strada e in altri luoghi pubblici, senza essere provvisti di apposi permessi.

  • 15:03

    La Moldavia esclude un coinvolgimento nel conflitto

    Il governo di Chisinau esclude che il conflitto in Ucraina si possa allargare in tempi brevi alla Moldavia, nonostante le recenti esplosioni in Transnistria, che le autorità della regione separatista filorussa hanno attribuito a elementi vicini a Kiev. Lo ha affermato il vicepremier moldavo con delega alla reintegrazione, Oleg Serebrian.
         "Riteniamo che non vi sia alcun pericolo di azioni militari in Moldova, compresa la regione della Transnistria", ha dichiarato il vicepremier al canale televisivo Moldava-1, "le esplosioni avvenute in Transnistria influiscono inevitabilmente sulla condizione morale e psicologica delle persone. Tuttavia, non si può parlare di rischi del coinvolgimento della Moldavia in un conflitto militare". "Non c'è rischio che questa tensione, che non può essere ignorata, possa trasformarsi in un conflitto militare", ha proseguito Serebrian, "a differenza dell'Ucraina, i nostri partner non hanno informazioni che lo indichino". Ribadendo l'ipotesi di Chisinau che i recenti incidenti in Transnistria siano stati provocati da "forze favorevoli alla guerra" nella repubblica non riconosciuta, Serebrian si è detto "sicuro che la leadership della Transdnistria non condivida l'idea di un coinvolgimento nel conflitto militare in Ucraina".

  • 14:54

    Il presidente dell'Indonesia rifiuta l'invio di armi

    Il presidente indonesiano, Joko Widodo, ha respinto la richiesta di inviare armi in Ucraina. Come riporta la Cnn Indonesia, Widodo ha chiarito che il Paese aderisce ai principi di una politica estera libera e ha ricordato che la Costituzione vieta la fornitura di armi ad altri Stati. Il presidente ha comunque offerto aiuti umanitari a Kiev. "Ho espresso la mia speranza che la guerra possa presto finire e che si possano trovare soluzioni pacifiche attraverso i negoziati", ha dichiarato Jokowi, il nome con cui è comunemente noto il presidente indonesiano. Il leader ha poi riferito di aver respinto la richiesta di armi fattagli da Zelensky nel loro ultimo colloquio telefonico. L'Indonesia presiede, attualmente il G20 e ha invitato sia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che il leader russo Vladimir Putin al vertice dei leader a Bali a novembre, nonostante le pressioni di alcuni Paesi occidentali, in primis gli Usa, per escludere Mosca anche da questo consesso.

  • 14:41

    Il Viminale: sono  103.954 i profughi accolti finora in Italia

    Sono 103.954 gli ucraini in fuga dal conflitto giunti fino ad oggi in Italia, 99.061 dei quali alla frontiera e 4.893 controllati dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Sul totale - rende noto il Viminale - 53.792 sono donne, 13.247 uomini e 36.915 minori. Le città di destinazione dichiarate all'ingresso in Italia restano Milano, Roma, Napoli e Bologna. L'incremento, rispetto a ieri, è di 1.300 ingressi nel territorio nazionale.

  • 14:31

    Kiev: riconquistata località strategica vicino a Kharkiv

    Le forze armate ucraine hanno annunciato la riconquista del villaggio di Ruska Lozova, nella regione di Kharkiv. "Le forze dell'unità d'assalto della direzione principale dell'intelligence del Ministero della difesa dell'Ucraina, sotto la guida del comandante delle forze di terra delle forze armate ucraine, il colonnello generale Oleksandr Syrsky, hanno liberato il villaggio di Ruska Lozova nella regione di Kharkiv dagli invasori", si legge in una nota pubblicata su Facebook, "ora è completamente sotto il controllo delle forze armate ucraine". L'insediamento, situato sull'autostrada Kharkiv-Belgorod, ha una grande importanza strategica ed era stato utilizzato dai russi come base per bombardare Kharkiv.

  • 14:30

    Cina: bene la missione di Guterres, continuare i negoziati

    La Cina dichiara il proprio apprezzamento per gli sforzi di mediazione nel conflitto tra Russia e Ucraina del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres e ribadisce il sostegno al prosieguo dei negoziati tra Mosca e Kiev. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian, in risposta a una richiesta di commento sulla missione in Russia e Ucraina del numero uno delll’Onu, senza citare il bombardamento russo di Kiev mentre Guterres si trovava in visita nella capitale ucraina. La Cina, ha ribadito Zhao, chiede di concentrarsi sul dialogo e non sulle sanzioni e “promuovere la fine del conflitto e l’arrivo della pace”. La Cina, ha aggiunto, “è disposta a collaborare con tutte le parti per continuare a svolgere un ruolo costruttivo in questo senso”.

  • 14:19

    Il rublo russo al top da 2 anni sull'euro

    Il rublo russo passa di mano a 74,0525 nei confronti dell'euro, al top da oltre 2 anni mentre nei confronti del dollaro, ha toccato i massimi da 6 mesi venendo scambiato a 70.3075 sul biglietto verde.

  • 13:17

    La vicepresidente del Parlamento Europeo Picierno in missione a Leopoli

    Inizia oggi la missione a Leopoli guidata dalla vice presidente del Parlamento Europeo Pina Picierno con lo scopo di esprimere vicinanza al popolo ucraino e di verificare le condizione socio-sanitarie dei rifugiati scappati dai bombardamenti.
    L'europarlamentare Pd incontrerà gli esponenti delle comunità locali e gli operatori della Croce Rossa Internazionale, portando la solidarietà delle istituzioni europee. Prima esponente italiana delle istituzioni a recarsi in Ucraina, Pina Picierno prenderà inoltre parte ad una delegazione che vedrà la presenza di rappresentanti della Comunità di Sant'Egidio, Cooperativa Auxilium e del padre francescano Enzo Fortunato.

  • 13:06

    Condanna di Parigi per i raid russi durante la visita di Guterres

    Il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha condannato gli "attacchi indiscriminati" condotti dalle forze russe a Kiev ieri sera mentre si trovava nella capitale ucraina il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. "Piena solidarietà con il popolo ucraiano, e ad Antonio Guterres e al (premier bulgaro) Kiril Petkov che si trovavano lì vicino ieri", ha twittato il capo della diplomazia francese. Mosca ha confermato di aver effettuato un attacco su Kiev con armi ad "alta precisione" ieri durante la visita del capo del Palazzo di Vetro, durante il quale è morta Vera Gyrych, producer di Radio Free Europa/Radio Liberty.

  • 13:03

    Anche i Paesi Bassi riaprono l'ambasciata a Kiev

    Anche i Paesi Bassi hanno deciso di riaprire l'ambasciata a Kiev, oltre due mesi dopo essere stati costretti a ritirare il personale dal Paese il 20 febbraio, pochi giorni prima dell'invasione russa. Dal 16 aprile la rappresentanza diplomatica ha ripreso a funzionare a Leopoli, nell'ovest del Paese. "Un piccolo numero di membri dell'ambasciata tornerà nella capitale", ha fatto sapere il ministero degli Esteri di Amsterdam, precisando che l'ufficio consolare resterà chiuso. "Abbiamo una relazione di lavoro stretta con l'Ucraina e li sosteniamo diplomaticamente, umanamente e militarmente. E' importante che possiamo sostenerlo con un'ambasciata che si trovi sul posto a Kiev", ha commentato il capo della diplomazia, Wopke Hoekstra.

  • 12:50

    Ong, due volontari britannici catturati dai russi

     Due volontari britannici sono stati "catturati" dai soldati russi in Ucraina. Lo ha riferito il Presidium Network, un'organizzazione no profit con sede nel Regno Unito.
    "Due cittadini britannici, che lavorano come volontari estranei a noi ma a noi noti, Paul Urey (nato nel 1977) e Dylan Healy (nato nel 2000)", sono stati "catturati lunedì dall'esercito russo a un posto di blocco in Ucraina", ha detto Dominik Byrne, uno dei fondatori di questa Ong, aggiungendo che i due uomini "si sono recati in Ucraina di propria iniziativa". 

  • 12:42

    Mattarella ai profughi ucraini: "Ore tristi, voi siete ospiti graditi"

    "Benvenuti in Italia. So che la speranza che coltivate è quella di tornare presto in Ucraina, ma intanto qui siete ospiti graditi con tutto il sostegno e l'affetto che possiamo esprimervi". Sergio Mattarella incontra a Udine un gruppo di ragazzi ucraini profughi, ospiti dell'Istituto Bearzi di Udine ed esprime loro "vicinanza e solidarietà".
    "Sono momenti difficili, allarmanti e tristi, speriamo il futuro sia sollecitamente migliore di questo, auguri per voi e per l'Ucraina con tutta l'amicizia dell'Italia per il vostro Paese" ha detto il Capo dello Stato ai ragazzi giunti da due settimane dopo la fuga dal conflitto ucraino. 

  • 12:08

    Mattarella, sostenere la resistenza, traguardo è la pace

    "Il traguardo di umanità a cui è necessario tendere resta la pace". Così Sergio Mattarella parlando a Udine. Ben lo sanno i giovani, ai quali la Repubblica, in questi 76 anni, ha saputo assicurare la pace.
    La pace, che è inscindibilmente connessa alla libertà, al diritto, alla giustizia, allo sviluppo nel benessere dei nostri paesi e delle nostre città".
    "Nel momento in cui la ripresa sembrava avviata, anche con ritmi maggiori rispetto a molte delle previsioni, è intervenuta una guerra insensata, provocata dall'aggressione militare russa contro il popolo ucraino, che va sostenuto nella sua resistenza" ha detto il capo dello Stato. 

  • 11:58

    Guerini, impegnati 8 Eurofighters e 4 F35 per al sorveglianza

    "Voglio ringraziare l'Aeronautica militare che è impegnata in questo sforzo (per l'Ucraina ndr) con il dispiegamento di otto Eurofighters nella base di Costanza in Romania nell'attività di sorveglianza dello spazio aereo sul fianco Est; e, anche, da pochi giorni, con l'invio di quattro F35 in Islanda per la sorveglianza aerea sul fianco Nord e nella regione Baltica". Così il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in occasione della cerimonia di giuramento degli allievi della Scuola Militare Aeronautica all'Istituto Scienze Militari Aeronautiche di Firenze. "Grazie al capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare, Luca Goretti, per il lavoro che sta svolgendo con competenza, con professionalità e con generosità. Lo state facendo anche incarnando i valori delle nostre Forze Armate", aggiunge.

  • 11:55

    Guerini, l'Italia impegnata anche nei negoziati di pace

    "Il nostro Paese sta sostenendo e aiutando l'Ucraina, il suo popolo e le sue forze armate. Lo sta facendo partecipando allo sforzo di altri Paesi della comunità internazionale, sostenendo l'Ucraina dall'aggressione ingiustificata e ingiustificabile a cui è sottoposta, implementando e rafforzando ogni sforzo per la ricerca di una via negoziale e per giungere a una pace vera, costruttiva, equa e rispettosa". A ribadirlo, il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in occasione della cerimonia di giuramento degli allievi della Scuola Militare Aeronautica all'Istituto Scienze Militari Aeronautiche di Firenze. "Lo stiamo facendo partecipando alle decisioni assunte dalla comunità internazionale e accogliendo i rifugiati ucraini, le famiglie, i ragazzi, gli anziani, le donne, che qui nel nostro Paese si sono recate. Sono 100.000 i rifugiati che stiamo ospitando", sottolinea. Inoltre, aggiunge il ministro della Difesa, "lo facciamo attraverso il sostegno diretto allo sforzo militare che l'Ucraina sta mettendo in campo e anche attraverso la presenza delle nostre forze armate in questo contesto di difficoltà e di tensione nell'attività di rafforzamento della prontezza e della deterrenza sul fianco Est dell'Alleanza".

  • 11:52

    Vaticano, difesa legittima, limitarsi a invio armi è una risposta debole

    "Non entro nel merito delle decisioni che i Paesi hanno preso per l'invio di armi all'Ucraina, che come nazione ha diritto a difendersi dall'invasione subita. Dico soltanto che limitarsi alle armi rappresenta una risposta debole". Intervenendo alla presentazione del libro "Contro la guerra" di Papa Francesco, presentato oggi all'università Lumsa di Roma, il segretario di Stato vaticano, cardinal Pietro Parolin, ha sottolineato nuovamente l'auspico a che si arrivi ad una "soluzione negoziata" del conflitto tra Russia ed Ucraina.
    "Abbandonare lo schema di guerra e assumere lo schema di pace significa rafforzare la partecipazione agli organismi internazionali e anche ritrovare una maggiore capacità di iniziativa europea. Quella in corso in Ucraina è una guerra tremenda nel cuore dell'Europa e dell'Europa cristiana", ha aggiunto.
    Ancora nei girni scorsi il prelato aveva affermato, in una intervista alla Catholic News Agency, che Kiev ha un diritto "legittimo" alla difesa, ma che l'invio di armi avrebbe potuto innescare una "terribile" escalation.
    "La comunità internazionale vuole evitare un'escalation", secondo il prelato, e finora nessuno e' intervenuto direttamente. Ma io vedo che in molti stanno inviando armi e questa è una cosa terribile da pensare" anche se "resta il principio della legittima difesa".

  • 11:21

    L'Indonesia invita Zelensky e Putin al summit G20 di novembre

    L'Indonesia ha invitato al prossimo summit del G20, in programma a novembre a Bali, sia il presidente russo Putin, sia quello ucraino Zelensky. Lo riferisce la presidenza.

  • 10:52

    Mosca, abbattuto un drone vicino al confine con la Russia

    Mosca ha denunciato l'abbattimento di un drone ucraino vicino al confine con la Russia. Intercettato anche un colpo sparato da un lanciarazzi Smerch nelle vicinanze di Kamyanka. Secondo il ministero della Difesa russo, in tutto sono stati centrati 13 velivoli senza pilota in diverse zone popolate, compresa Novovodyane nella regione di Zaporizhzhya, vicino alla frontiera.

  • 10:28

    Russia conferma il raid su Kiev durante la visita di Guterres

    La Russia ha confermato di aver effettuato un attacco su Kiev con armi ad "alta precisione" ieri durante la visita del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. "Le forze russe hanno distrutto con armi ad alta precisione a lungo raggio gli edifici del produttore ucraino di equipaggiamenti e armi aeronautiche Artyom nella città di Kiev", ha riferito il ministero della Difesa russo in un briefing.

  • 10:19

    Sindaco Kiev, almeno un morto nell'attacco missilistico durante la visita di Guterres

    Una persona è stata uccisa nell'attacco missilistico russo che ha scosso il centro di Kiev durante la visita del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. Lo ha riferito il sindaco della capitale, Vitali Klitschko.
    "I soccorritori, che stanno continuando a cercare e rimuovere le macerie da un edificio residenziale nel distretto di Shevchenkivskyi, hanno scoperto i resti di una persona che è stata uccisa", ha riferito il sindaco.

  • 10:03

    Ucciso contractor Usa che combatteva per Kiev

    Un contractor americano di 22 anni, Willy Joseph Cancel, è stato ucciso mentre combatteva per le forze ucraine. Lo hanno confermato alla Cnn i suoi familiari. Cancel, ex marine, lavorava a tempo pieno nella polizia penitenziaria del Tennessee prima dell'inizio della guerra in Ucraina. 

  • 09:24

    Borrell, incidenti dei giorni scorsi in Transnistria sono danno per stabilità

    "Gli incidenti segnalati nella regione della Transnistria della Repubblica della Moldavia che si sono verificati negli ultimi giorni sono dannosi per la sicurezza e la stabilità della Moldavia. L'Unione europea invita gli attori responsabili a evitare la destabilizzazione della situazione. Accogliamo con grande favore le reazioni moderate delle autorità della Repubblica di Moldavia, che aiutano a mantenere la calma nel Paese". Lo afferma in una dichiarazione l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell. "L'Ue à solidale con la Moldavia e ribadisce il suo fermo sostegno alla sovranità e all'integrità territoriale della Repubblica di Moldavia entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti e con uno status speciale per la regione della Transnistria", aggiunge. "Per sostenere la Moldavia nell'affrontare l'impatto dell'aggressione russa contro l'Ucraina, l'Ue sta fornendo un aiuto globale per affrontare le sfide immediate dell'afflusso di rifugiati e ha intensificato il suo sostegno a medio termine per rafforzare la resilienza generale della Moldavia", conclude Borrell. 

  • 09:22

    Kuleba, mondo è in debito sulla nostra sicurezza

    "L'Ucraina ha rinunciato alle armi nucleari per il bene della pace mondiale. Abbiamo poi bussato alla porta della Nato, ma non si è mai aperta. Il vuoto di sicurezza ha portato all'aggressione russa. Il mondo è in debito sulla sicurezza dell'Ucraina. Chiediamo agli Stati di decidere quali garanzie di sicurezza sono pronti a fornire". Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

  • 08:04

    Kiev, operazione per evacuare civili dall'acciaieria Azovstal

    L'ufficio di presidenza ucraino ha fatto sapere che è stata pianificata "un'operazione" per oggi per evacuare i civili dall'acciaieria Azovstal a Mariupol. 

  • 07:57

    Filorussi, colpito deposito carburante a Donetsk

    Un attacco ucraino a Donetsk ha danneggiato un deposito di carburante. Lo ha riferito il sindaco della città, Alexei Kulemzin, precisando che il raid è avvenuto nel distretto di Kirovskiy. "Quattro sottostazioni elettriche sono state messe fuori uso, 50 case sono rimaste senza elettricità".

  • 07:22

    Intelligence britannica, il Donbass resta l'obiettivo strategico della Russia

    La battaglia del Donbass resta il principale obiettivo strategico della Russia per raggiungere lo scopo dichiarato di assicurarsi il controllo degli oblast di Donetsk e Lugansk". Così l'intelligence britannica nel suo quotidiano aggiornamento della guerra in Ucraina. Negli oblast di Donetsk e Lugansk, nell'est dell'Ucraina, "i combattimenti sono stati particolarmente forti intorno a Lysychansk e Severodonetsk, con un tentativo di avanzare a sud da Izium verso Slovyansk", continua il bollettino britannico, sottolineando che a "causa della forte resistenza ucraina, le conquiste territoriali russe sono state limitate e ottenute a un costo significativo per le forze russe".

  • 06:42

    Il Congresso Usa approva la legge che accelera l'invio armi all'Ucraina

    Il Congresso Usa ha approvato una misura che consente al presidente di accelerare la fornitura di armi all'Ucraina ricorrendo ad una legge della Seconda guerra mondiale, la Lend-Lease Act del 1941, che permise a Washington di armare l'esercito britannico contro Hitler. 

  • 06:39

    Pentagono, i russi registrano alcuni progressi a est

    Le forze militari russe stanno facendo registrati "alcuni progressi" nel nuovo attacco alla parte orientale dell'Ucraina. È quanto riportano funzionari dell'amministrazione Biden e della Nato. Secondo gli Stati Uniti ci sarebbero "alcune prove" del miglioramento della capacità russa di combinare attacchi aerei e via terra, così come quella di rifornire le truppe impegnate al fronte.
    "Il miglioramento - dice una fonte del Pentagono, secondo la Cnn - è lento e irregolare" ma avrebbe permesso ai russi di avanzare "per molti chilometri" ogni giorno. "Gli attacchi - ha aggiunto - sono in qualche modo coordinati meglio ma con piccole formazioni, sostenute dagli elicotteri. Nella Nato questo sarebbe il risultato minimo".

  • 23:12

    Zelensky, con il raid su Kiev Mosca ha voluto umiliare l'Onu

    I bombardamenti russi su Kiev durante la visita del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, avevano lo scopo di "umiliare l'Onu". Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
    Quel che è accaduto "la dice lunga sul vero atteggiamento della Russia nei confronti delle istituzioni internazionali, sugli sforzi dei leader russi per umiliare le Nazioni Unite e su tutto ciò che l'organizzazione rappresenta", ha detto Zelensky in un video pubblicato sul suo canale Telegram. 

  • 23:06

    Kiev, 10 feriti nell'attacco russo con i missili sulla capitale

    È di 10 feriti il bilancio dell'attacco missilstico russo su Kiev. Lo hanno riferito i servizi di emergenza citati da Ukrinform, aggiungendo che un edificio residenziale di 25 piani è stato parzialmente distrutto dal bombardamento. 

  • 20:47

    Guterres, attacco a Kiev mi ha sconvolto

     "L'attacco a Kiev mi ha sconvolto": lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, intercettato dalla tv portoghese Rtp, subito dopo l'attacco con missili sulla capitale ucraina, commesso proprio durante la sua missione per incontrare il presidente Volodymyr Zelensky.

  • 20:37

    Kiev, missile contro edificio residenziale; vittime

    Uno dei missili lanciati su Kiev durante la conferenza stampa del segretario generale dell'Onu Gueterres e del presidente ucraino Zelensky ha colpito un edificio residenziale al piano terra e ha "causato vittime". Lo ha riferito ai media locali un portavoce del servizi di emergenza, aggiungendo che sono in corso accertamenti per chiarire se si tratti di morti o feriti e in che numero.

  • 20:06

    Kuleba, Missili su Kiev con Guterres, altra barbarie

     "La Russia ha colpito Kiev con missili da crociera proprio quando il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e il primo ministro bulgaro Kiril Petkov visitavano la nostra capitale. Con questo atroce atto di barbarie la Russia dimostra ancora una volta il suo atteggiamento nei confronti dell'Ucraina, dell'Europa e del mondo". È quanto scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. 

  • 19:54

    Sindaco Kiev, missili sull'area di Shevchenko

    "Il nemico ha bombardato Kiev in serata. Due missili hanno colpito l'area di Shevchenko": lo ha scritto su Twitter il sindaco di Kiev, Vitalij Klitschko, assicurando che "tutti i servizi sono sul posto".

  • 19:53

    Guterres, il Consiglio di sicurezza ha fallito

    Il Consiglio di sicurezza "ha fallito" nei suoi sforzi per "prevenire e porre fine" alla guerra in Ucraina. Lo ha ammesso il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, durante la sua visita a Kiev. "Vorrei essere molto chiaro: il Consiglio di sicurezza non è riuscito a fare tutto ciò che era in suo potere per prevenire e porre fine a questa guerra. E questo è fonte di grande delusione, frustrazione e rabbia", ha detto Guterres in una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

  • 19:31

    Due forti esplosioni a Kiev

    Due forti esplosioni sono state udite a Kiev e una colonna di fumo è visibile mentre si sta concludendo la conferenza stampa del presidente ucraino Zelensky e il segretario generale dell'Onu Guterres.

  • 19:26

    Guterres, faremo il possibile per evacuare Azovstal

    Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha detto di aver avuto oggi a Kiev intense discussioni con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sull'evacuazione da Mariupol. "Stiamo facendo del nostro meglio per evacuare le persone dall'Azovstal", ha affermato Guterres, che ha definito la situazione a Mariupol una crisi nella crisi. Guterres ha detto di aver visto di persona nel corso della sua visita violazioni dei diritti umani. "Faremo di tutto per mettere fine a questa guerra", ha assicurato.

  • 19:12

    Guterres, visto violazioni diritti umani in Ucraina

  • 19:11

    Usa, i russi cominciano a lasciare Mariupol verso Nord-Ovest

    Una parte delle forze russe sta iniziando a lasciare Mariupol, spostandosi verso Nord e Nord-Ovest. Lo ha riferito un funzionario della difesa Usa. "Non abbiamo un numero esatto di quante forze russe stiano lasciando Mariupol, ma non crediamo che il numero sia insignificante", ha spiegato.

  • 19:08

    Gentiloni, se Mosca taglia gas all'Italia ci sono alternative

    Se la Russia dovesse decidere di interrompere la fornitura di gas all'Italia o alla Germania "bisognerà trovare delle forniture alternative". "Abbiamo per fortuna dei livelli di stoccaggio che sono molto elevati sia in Italia che in Germania e stiamo lavorando tutti su nuove disponibilità di gas liquefatto, Lng, e rigassificarlo. Le alternative ci sono". Lo ha dichiarato il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, in un'intervista alla tv pubblica fiamminga Vrt. "E dobbiamo sapere che per la Russia prendere decisioni di questo genere non è facile perché è quello che alimenta poi l'economia russa. Se la Russia dovesse prenderle io penso che noi siamo pronti ad avere delle alternative, avranno certamente un costo e questo è il motivo per cui fin qui non abbiamo fatto una corsa all'embargo del gas. È un tema su cui stiamo ragionando proprio perché vogliamo evitare delle misure che abbiano delle conseguenze, certo per la Russia, ma anche troppo pesanti per noi", ha aggiunto. 

  • 18:54

    Arcivescovo di Kiev, deportati 200 mila bambini

    Oggi in Ucraina vediamo effettivamente come il nemico stia espellendo in massa i figli e le figlie dell'Ucraina. Proprio ieri, le fonti ufficiali della parte russa hanno annunciato che la Russia ha cacciato e deportato dall'Ucraina più di mezzo milione di cittadini ucraini. Quasi 200.000 di loro sono i bambini". Lo afferma l'arcivescovo di Kiev Sviatoslav Shevchuk nel quotidiano videomessaggio dall'Ucraina. "Le persone sono espulse dalla loro terra. I bambini sono privati della loro eredità e diventano estranei, esiliati su terra altrui", ha sottolineato il capo della Chiesa greco-cattolica ucraina. 

  • 18:33

    Il governo italiano non rivelerà quali armi ha mandato in Ucraina

    "Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, nell'odierna seduta ha svolto l'audizione del ministro della Difesa, onorevole Lorenzo Guerini. Nel corso dell'audizione, durata oltre due ore, il Ministro ha aggiornato il Comitato in merito al conflitto in corso tra Russia e Ucraina e i suoi possibili riflessi sulla sicurezza nazionale, in un clima di proficuo confronto tra organi istituzionali, di particolare importanza in questo momento" ha noto il presidente del Copasir, senatore Adolfo Urso. "Si sono inoltre condivisi: i contenuti del secondo Decreto interministeriale che autorizza la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari alle Autorit governative dell'Ucraina, sui quali il Comitato ha convenuto con il governo nella apposizione del vincolo di segretezza, e gli esiti della riunione svoltasi nella base americana di Ramstein in Germania lo scorso 26 aprile con la partecipazione dei Paesi alleati nel sostegno al governo di Kiev. Inoltre - spiega ancora Urso - con il ministro si sono approfondite le tematiche inerenti le due indagini conoscitive che il Comitato sta conducendo sulle prospettive di sviluppo della difesa comune europea e della cooperazione tra i Servizi di intelligence e sul dominio aerospaziale quale nuova frontiera della competizione geopolitica". 

  • 18:29

    Borrell: non c'è ancora unanimità sull'embargo all'energia russa

    "Le sanzioni continueranno e i loro effetti si sentiranno. Già si fanno sentire. Ma quanto alla decisione di interrompere drasticamente l'acquisto del petrolio e del gas russi non c'è ancora la necessaria unanimità degli Stati membri". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in una conferenza stampa a Santiago del Cile. 

  • 18:26

    Biden, "Irresponsabili" le minacce di una guerra nucleare

    Il presidente Usa, Joe Biden, ha definito "irresponsabili" i riferimenti delle autorità di Mosca alla possibilità di una guerra nucleare. "Nessuno dovrebbe fare commenti inutili sull'uso delle armi nucleari o sulla possibilità di usarle. È irresponsabile", ha detto nella conferenza stampa alla Casa Bianca in cui ha annunciato la richiesta al Congresso di altri 33 miliardi di dollari in aiuti per l'Ucraina. 

  • 18:14

    Borrell, nessuno Stato Ue andrà contro le sanzioni

    "Nessuno stato membro dell'Unione farà nulla che implicherà l'elusione delle sanzioni. I contratti indicano implicatamente i termini previsti. Se dicono che i pagamenti sono in euro o in dollari, così avverrranno. Naturalmente la Russia cercherà di fare di tutto per metterci in difficoltà". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in una conferenza stampa a Santiago del Cile. "La nostra risposta sarà unità e solidale", ha aggiunto. 

  • 17:48

    Biden, beni confiscati agli oligarchi per ricostruire l'Ucraina

    Il presidente Usa, Joe Biden, ha proposto la confisca e il sequestro dei beni degli oligarchi sanzionati dagli Stati Uniti per utilizzarli nella ricostruzione dell'Ucraina. "Ciò consentirà che quando i beni degli oligarchi vengono venduti, i fondi possano essere utilizzati direttamente per rimediare al danno causato dalla Russia causato all'Ucraina". Lo ha detto parlando dalla Casa Bianca. 

  • 17:37

    Biden, sequestreremo yacht e ville a cleptocrazia di Putin

    Parlando alla Casa Bianca, il presidente americano, Joe Biden, ha assicurato che "colpiremo gli oligarchi e la cleptocrazia di Putin, sequestreremo yacht e ville degli oligarchi russi".

  • 17:36

    Biden, pronti a qualsiasi cosa i russi facciano

    "Siamo pronti a qualsiasi cosa facciano": lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, rispondendo alla Casa Bianca a una domanda sulle minacce della Russia ai Paesi occidentali per il sostegno all'Ucraina. 

  • 17:34

    Draghi sente Trudeau, focus sulla crisi Ucraina

    Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Primo Ministro del Canada, Justin Trudeau. Lo rende noto palazzo Chigi. "I due Leader hanno ribadito l'eccellente stato delle relazioni bilaterali e le prospettive di ulteriore rafforzamento, con particolare riguardo alla sicurezza energetica ed alimentare, nonché l'approccio coeso in ambito transatlantico e sui principali temi internazionali".
    "Al centro dell'attenzione la guerra in Ucraina, il coordinamento dei principali partner per far fronte alle sue gravi conseguenze e l'impegno comune per assistere la popolazione e le istituzioni ucraine", si legge nella nota.

  • 17:29

    Biden, non lasceremo che la Russia intimidisca o minacci

    "Non lasceremo che la Russia ci intimidisca o ricatti per uscire dalle sanzioni. Non permetteremo loro di usare il loro petrolio e gas per evitare conseguenze alla loro aggressione": lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, parlando alla Casa Bianca.

  • 17:28

    Biden:, la Russia è l'aggressore, senza se o ma

  • 17:23

    Biden, non attacchiamo la Russia, aiutiamo l'Ucraina a difendersi

    "Non stiamo attaccando la Russia ma aiutiamo l'Ucraina a difendersi": lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, parlando alla Casa Bianca.

  • 17:12

    Londra, "Britannico ucciso, un altro scomparso"

    Un britannico è rimasto ucciso in Ucraina e un altro, sempre britannico, è scomparso: lo ha reso noto il Foreign Office. Probabilmente i due erano andati a combattere con l'esercito ucraino, ma non è stato confermato. Il ministero degli Esteri non ha fornito dettagli su cosa i due facessero in Ucraina nè alcunché sui tempi.

  • 17:10

    Biden chiederà altri 33 miliardi di dollari al Congresso per l'Ucraina

    Il presidente Usa, Joe Biden chiederà al Congresso l'autorizzazione per altri 33 miliardi di dollari in aiuti all'Ucraina, 20 dei quali per assistenza militare. Lo ha riferito una fonte dell'amministrazione.
    La proposta ammonta a più del doppio del pacchetto iniziale da 13,6 miliardi di dollari che il Congresso ha promulgato il mese scorso. 

  • 16:43

    Comandante Kiev, colpito ospedale da campo di Azovstal

    Un comandante militare ucraino rintanato all'interno dell'acciaieria Azovstal a Mariupol ha riferito a Sky News che una bomba ha colpito un ospedale da campo allestito all'interno dello stabilimento: parlando al telefono, dall'interno dell'acciaieria, il maggiore Serhiy Volyna, comandante della 36a brigata dell'esercito ucraino, ha riferito che la bomba è caduta vicino all'ospedale dove già erano in cura centinaia di persone ferite. "La situazione è difficile", ha aggiunto, sostenendo che ci sono nell'area circa 600 persone ferite più o meno gravemente, e tra questi anche civili. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ripetuto più volte che i combattimenti a Mariupol sono terminati.

  • 15:51

    La denuncia di Amal Clooney: "Mattatoio, proprio nel cuore Europa"

    "L'Ucraina è oggi un mattatoio, proprio nel cuore dell'Europa": Amal Clooney, la moglie di George Clooney, avvocato dei diritti umani tra i più quotati al mondo, alle Nazioni Unite ha denunciato i crimini di guerra commessi nell'invasione "aggressiva e oltraggiosa" russa dell'Ucraina.
    Lo ha fatto nel corso di una riunione al Palazzo di Vetro in cui Paesi, organizzazioni internazionali e ong hanno discusso come garantire che i responsabili siano chiamati a rispondere delle atrocità in una guerra che, hanno detto in molti, sarà un banco di prova anche per la giustizia internazionale. Amal Clooney ha detto che si rilevano prove crescenti del crimine di genocidio.

    "Come siamo arrivati fin qui? Credo che siamo arrivati qui ignorando la giustizia per cosi' tanto tempo, dal Darfur al Myanmar allo Yemen, passando per la Siria". "Qualsiasi Paese che professi il rispetto dei diritti umani deve assicurarsi di non diventare un luogo in cui si rifugeranno i criminali di guerra. I responsabili devono essere arrestati ovunque e gli ucraini devono avere accesso ai miliardi di dollari di cui avranno bisogno". E l'avvocato ha anche elencato una lunga serie di misure pratiche (sequestro dei beni, risarcimenti, accoglienza dei rifugiati, adesione alla Corte penale internazionale) da adottare per garantire che venga fatta giustizia.

  • 15:21

    Per l'Aiea, la radiazione di Chernobyl non supera i valori consentiti

    Il livello di radiazione causati dai lavori di scavo, presumibilmente delle truppe russe, vicino alla centrale nucleare di Chernobyl non ha superato i valori consentiti. Lo ha detto Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell'Aiea, appena rientrato da un sopralluogo alla centrale. Grossi ha detto che l'equipe di tecnici che lo ha accompagnato ha rilevato un aumento dei livelli di radiazioni a Chernobyl, ma ha aggiunto che "questo aumento e' ancora significativamente inferiore ai livelli autorizzati per i lavoratori". 

  • 15:16

    Sugli abusi di Bucha, il procuratore di Kiev accusa 10 soldati russi

    Il procuratore generale dell'Ucraina Iryna Venediktova ha identificato una decina di militari russi accusati di essere coinvolti nelle violazioni dei diritti umani nella città di Bucha. Come ha spiegato sul suo profilo Facebook, la magistrati ritiene che questi soldati, anche graduati, appartenenti alla 64/ma brigata, siano "coinvolti nella tortura di civili pacifici" praticata durante i giorni in cui occupavano la città che si trova nei dintorni della capitale Kiev. Secondo Venediktova, "l'indagine ha stabilito che durante l'occupazione di Bucha hanno preso in ostaggio civili disarmati, non hanno fornito loro cibo e acqua, li hanno tenuti in ginocchio con le mani legate e gli occhi coperti da nastro adesivo, deridendoli e picchiandoli con i pugni e il calcio delle pistole"; in alcuni casi, li hanno torturati senza alcuna ragione, minacciandoli di morte e simulando esecuzioni". Il loro ruolo negli omicidi effettivamente portati a termine e' invece ancora al vaglio dell'inchiesta, ha concluso il procuratore generale. 

  • 14:57

    Biden: "Beni sequestrati agli oligarchi per ricostruzione"

    Il presidente Usa, Joe Biden, vuole sequestrare le proprietà degli oligarchi e più in generale le proprietà associate a uomini d'affari russi per aiutare l'Ucraina. Il presidente Usa, che tra poco, nella mattinata americana, parlerà dalla Casa Bianca, annuncerà una serie di misure da inviare al Congresso per rafforzare l'applicazione delle sanzioni agli oligarchi e poi utilizzare i beni a loro sequestrati per aiutare l'Ucraina nella ricostruzione. Lo ha anticipato la Casa Bianca.

  • 14:51

    Europarlamento: "La Russia restituisca gli aerei civili rubati"

    Gli eurodeputati chiedono alla Russia di restituire gli aerei rubati e chiedono all'Ue di inasprire le sanzioni contro Mosca. E' quanto contiene il progetto di risoluzione sull'impatto della guerra sui settori dei trasporti e del turismo dell'Ue, adottato dalla commissione per i trasporti e il turismo con 43 voti favorevoli, 1 contrario e cinque astensioni. I parlamentari accoglgono favorevolmente l'aiuto degli operatori di trasporto europei ai cittadini ucraini con l'offerta di viaggi gratuiti in treno, autobus, nave o aereo. Lo stesso vale per molte associazioni e iniziative private, che forniscono il trasporto gratuito di merci e persone da e verso il confine ucraino.
    Vi è invece preoccupazione per il grave impatto che la guerra ha sul settore dell'aviazione e gli eurodeputati deplorano il fatto che la Russia, in palese violazione delle regole internazionali dell'aviazione civile, abbia imposto una nuova registrazione degli aerei noleggiati da societa' straniere nel registro aeronautico russo. "Un simile furto non può essere tollerato", affermano i deputati che chiedono l'immediata restituzione di questi aerei ai legittimi proprietari. 

  • 14:38

    Il comune di Mariupol: "La città è a rischio epidemie"

    Mariupol è a rischio epidemie: le spaventose condizioni sanitarie, l'assenza di acqua e le migliaia di cadaveri insepolti rendono possibile l'insorgenza di casi di colera e di altre malattie legate alla carenza di una igiene minima. L'allarme è stato lanciato dalle autorità locali. Dei circa 450 mila abitanti che vivevano nel porto sul Mar d'Azov prima della guerra, ne resistono solo circa 100 mila, secondo le stime.
    Da settimane l'approvvigionamento idrico centrale non funziona e le forniture di acqua funzionano a singhiozzo e solo in alcune zone; le condizioni rischiano di aggravarsi con l'aumento delle temperature e la continua riduzione delle scorte alimentari. Secondo il sindaco Vadym Boychenko, è sempre più urgente "una evacuazione immediata e totale" dei civili. 

  • 14:15

    Nato: "Pronti a sostenere Kiev in guerra per anni"

    "La Nato è pronta a sostenere l'Ucraina per anni nella guerra contro la Russia, anche aiutando Kiev a passare dalle vecchie armi dell'era sovietica alle moderne attrezzature militari occidentali". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, intervenendo al Forum della gioventù. "C'è assolutamente la possibilita' che questa guerra si trascini e duri per mesi e anni", ha spiegato il segretario generale.

  • 13:47

    Ue, Italia seconda per risorse ricevute per profughi

    L'Italia ha ricevuto 452 milioni di euro dalla Commissione europea per la gestione dell'arrivo di persone che fuggono dalla guerra in Ucraina e si trova al secondo posto per quantità di fondi ricevuti dai Ventisette per l'accoglienza dei profughi. Lo ha reso noto la Commissione europea. Si tratta di pagamenti nell'ambito dell'azione di coesione dell'Ue per i rifugiati in Europa (Care).
        "La Commissione europea ha versato 3,5 miliardi di euro ai Paesi europei per aiutarli a gestire l'arrivo delle persone che fuggono dalla guerra in Ucraina nei loro territori", ha dichiarato il portavoce Stefan De Keersmaecker. Questo "è particolarmente importante per i Paesi vicini all'Ucraina che ricevono un alto numero di rifugiati. Ad esempio, la Polonia ha ricevuto 562 milioni di euro, la Romania 450 milioni di euro, l'Ungheria 299 milioni di euro, la Repubblica Ceca 283 milioni di euro", ha continuato. A quanto si legge nei documenti dell'esecutivo europeo, l'Italia, con 452 milioni di euro, è seconda, dopo la Polonia, per quantità di risorse ricevute e la Spagna è quarta, dopo Romania e prima di Ungheria, con 434 milioni di euro. "Questo contributo allevierà il peso aggiuntivo sui bilanci dei Paesi e le spese che possono coperte da questi fondi ne hanno già l'idoneità dalla data dell'invasione", ha specificato.

  • 13:39

    Ue, rispettare decreto rubli è violazione sanzioni

    "La domanda che viene posta è se rispettare il decreto (per il pagamento in rubli) violerebbe le sanzioni. La risposta chiara è sì. Siamo fornendo le linee guida agli Stati membri per spiegare il perché". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer. "Ed è legato al fatto che viene chiesto di fare una serie di procedure che non permettono di terminare l’operazione rispettando il proprio contratto, che prevede di compiere la propria parte una volta pagato in euro o in dollari o nella valuta prevista. Il decreto dice no, che vanno fatte tutta una serie di altre procedure", ha spiegato il portavoce. 

  • 13:37

    Fonti Ue, conto Gazprombank in rubli viola sanzioni

    “Le linee guida inviate dalla Commissione europea agli Stati membri sono molto chiare: aprire un secondo conto bancario in rubli” presso Gazprombank per assecondare il decreto russo sul pagamento in rubli delle forniture di gas “sarebbe una violazione o un’elusione delle sanzioni” imposte dall’Ue a Mosca dopo l’invasione dell’Ucraina. Lo ha spiegato un alto funzionario Ue riferendosi alle linee guida pubblicate la settimana scorsa sulle conseguenze del decreto presidenziale russo n.172 del 31 marzo con il quale il Cremlino ha chiesto alle aziende europee di pagare il gas in rubli, tramite un meccanismo che prevede un primo pagamento nella valuta stabilita dal contratto seguito da un secondo trasferimento della somma in un conto indicizzato in rubli.

  • 13:37

    Il premier bulgaro: l'Europa trovi alternative al gas russo

    L'Europa deve essere "più forte" e trovare delle "alternative" al gas russo. Lo ha sottolineato il premier bulgaro, Kiril Petkov, durante la sua visita a Irpin, una delle città fuori Kiev dove le forze di Mosca sono accusate di aver compiuto crimini di guerra. Sofia, ha aggiunto, ha "scelte alternative" per sostituire il gas russo: "Se siamo in grado noi, chiunque in Europa dovrebbe farlo".

  • 13:12

    Erdogan a Putin: pronti a continuare la mediazione

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha assicurato all'omologo russo Vladimir Putin di essere pronto a continuare gli sforzi di mediazione per raggiungere la pace nella regione. Lo riferisce la stampa turca.

  • 12:52

    Colloquio telefonico fra Erdogan e Putin

    I presidenti turco e russo, Tayyip Erdogan e Vladimir Putin, hanno discusso telefonicamente della situazione in Ucraina. Lo ha reso noto l'ufficio del leader  turco come riferisce l'agenzia Anadolu. 
        "Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha avuto una conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin. Durante i colloqui, hanno discusso dello scambio di detenuti tra Russia e Usa avvenuto ieri in Turchia, nonché di eventi legati all'Ucraina", ha affermato l'ufficio. Putin ha ringraziato Erdogan per l'assistenza nello scambio di prigionieri.

  • 12:49

    L'arcivescovo di Kiev, bambini violentati dai russi

    “Nei territori occupati, riceviamo notizie che anche i bambini diventano vittime di quel crimine contro l’umanità”. La denuncia di violenza sessuale contro i minori, riferisce il Sir, è dell’arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, che nel suo quotidiano video messaggio dall’Ucraina, parla dell’ennesimo orrore che si sta consumando nel Paese devastato dal conflitto.  “Il nostro crudele nemico nel nostro Paese sta davvero dando la caccia agli ucraini. Ieri hanno detto che nei territori occupati centinaia di migliaia di persone ogni giorno subiscono varie forme di violenza. Ma soprattutto è diffusa la violenza sessuale” ha detto il religioso.  “Durante l’ultima notte e il giorno precedente – racconta l’arcivescovo – si sono verificati pesanti, crudeli combattimenti nell’Est e nel Sud dell’Ucraina. Kharkiv è stata bombardata con bombe aeree e missili. Nella regione di Odessa, due razzi sono stati lanciati contro un ponte sull’estuario del Dnister che collega le due parti della regione di Odessa. Ma l’Ucraina resiste, l’Ucraina combatte. Perché l’Ucraina prega e la sua gente si aiuta a vicenda”.

  • 12:48

    Le autorità del Donetsk: decine di case distrutte dalle bombe

    Decine di case sono state distrutte dalla bombe russe cadute su un piccolo villaggio nella regione di Donetsk: lo ha fatto sapere il capo dell'amministrazione militare regionale pubblicando su Telegram le immagini della distruzione. Mentre i bombardamenti continuano in tutta la zona, nel solo villaggio di Lastochkine, vicino alla cittadina di Ocheretyn, non lontano dall'attuale fronte nell'Est, 27 case sono state colpite dai bombardamenti; il responsabile locale non ha invece diffuso dati su eventuali vittime.

  • 12:47

    Il Cremlino: l'invio di armi minaccia la sicurezza europea

    Gli invii di armamenti all'Ucraina "minacciano la sicurezza" europea, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, dopo il rinnovato appello della ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, a mandare armi pesanti e aerei a Kiev. "Questa tendenza a inondare l'Ucraina di armi, soprattutto di armi pesanti, è un atto che minaccia la sicurezza del continente e provoca instabilità", ha dichiarato ai giornalisti.

  • 12:46

    Onu, nuovo tentativo di evacuazione da Mariupol 

    L'Onu sta preparando un nuovo tentativo di evacuazione di civili da Mariupol: lo ha annunciato un rappresentante delle Nazioni Unite in Ucraina. Nella città portuale, l'acciaieria Azovstal sta resistendo agli attacchi russi e ci sono centinaia di civili nascosti nei sotterranei della fabbrica. "Sto andando a Zaporizhzhia per preparare un'evacuazione da Mariupol. L'ONU è pienamente mobilitata per aiutare a salvare vite ucraine e assistere coloro che ne hanno bisogno", ha scritto su Twitter la coordinatrice umanitaria dell'ONU in Ucraina Osnat Lubrani.

  • 11:57

    Il Bundestag approva le forniture di armi pesanti a Kiev

    Il Bundestag, il Parlamento tedesco, ha approvato la fornitura di armi pesanti all'Ucraina. Lo riportano i media tedeschi, sottolineando che la mozione intitolata 'Difendere la pace e la libertà in Europa – Sostegno globale all'Ucraina' è stata ora adottata a larga maggioranza. Secondo il vicepresidente del Parlamento, Wolfgang Kubicki, 586 parlamentari hanno votato a favore, 100 hanno votato contro e 7 sette si sono astenuti.

  • 11:35

    Mosca: "Dura risposta in caso di ulteriori attacchi in Russia"

    "Ulteriori provocazioni dell'Ucraina, con attacchi sul territorio della Federazione russa, comporteranno una dura risposta. Non consigliamo di testare la nostra pazienza". Il monito è arrivato dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, nel suo briefing con la stampa, dopo che il Regno Unito ha considerato legittimo da parte di Kiev colpire obiettivi sul territorio russo usando armi occidentali. Lo riporta Ria Novosti. 

  • 11:16

    Mosca: in Transnistria "atti terrorismo", si indaghi

    Mosca è in "allerta" per l'escalation di tensione in Transnistria, dove ritiene che gli ultimi incidenti verificatisi siano "atti di terrorismo". "Ci aspettiamo un'indagine obiettiva su tutte le circostanze", ha avvertito il ministero degli Esteri russo. "Condanniamo fortemente i tentativi di coinvolgere la Transnistria in quanto accade in Ucraina", ha aggiunto il dicastero come riporta Ria Novosti.

  • 11:15

    Il Viminale: sono 102.654 i profughi finora accolti in Italia

    Sono 102.654 i profughi ucraini arrivati finora in Italia: 53.132 donne, 12.958 uomini e 36.564 minori. Rispetto a ieri - informa il Viminale - l'incremento è di 882 ingressi nel territorio nazionale. Le destinazioni principali restano Milano, Roma, Napoli e Bologna.

  • 11:14

    Metsola, avanti con sanzioni e attuare quelle attuali

    "Continueremo a chiedere di andare avanti nelle sanzioni e di applicare l'attuale pacchetto di sanzioni in un modo migliore e più efficace. Ne parleremo la prossima settimana a Strasburgo. Ma questo Parlamento continerà a costruire sullo slancio di questo coordinamento senza precedenti che abbiamo e che è estremamente importante perché condividiamo i valori fondamentali e il diritto dell'Ucraina a difendersi". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel punto stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Il Parlamento europeo "è sempre stato determinato in ogni risoluzione", ha sottolineato la presidente.

  • 11:12

    Di Maio: "Non arrendersi all'idea di una guerra infinita"

    "Non possiamo arrenderci all'idea che la guerra possa continuare all'infinito, dobbiamo avere a cuore il lavoro per una soluzione diplomatico-politica e aspettare segnali di pace da parte del presidente russo Putin". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, rispondendo alle domande dei delegati all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa a Strasburgo.  Il titolare della Farnesina ha poi sottolineato che le tappe per una soluzione diplomatica del conflitto sono: "cessate il fuoco locali, cessate il fuoco generale e un accordo di pace".

  • 10:59

    Guterres, Mosca collabori con la CPI sui crimini di guerra

    Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha chiesto a Mosca di cooperare con la Corte Penale internazionale dell'Aja nell'inchiesta sui possibili crimini di guerra perpetrati in Ucraina. "Quando vedo questo luogo orribile capisco quanto è importante avere un'inchiesta completa e stabilire le responsabilità", ha dichiarato Guterres in visita a Bucha, la città nell'area della capitale Kiev in cui gli ucraini accusano i russi di avere massacrato i civili durante l'occupazione del mese di marzo. "Ma quando parliamo di crimini di guerra - ha aggiunto - non possiamo dimenticare che il peggiore dei crimini è la guerra stessa".

  • 10:40

    L'Fsb annuncia: sventato un atto terroristico in Crimea

    Un ex marine ucraino è stato arrestato a Sinferopoli, in Crimea, per aver pianificato un attentato in un centro commerciale: lo ha fatto sapere il Servizio Federale di Sicurezza (FSB) russo in un comunicato. "Un residente locale nato nel 1988, ex marine delle forze armate ucraine e seguace del neonazismo, è stato arrestato per aver pianificato un incendio doloso e un'esplosione in un centro commerciale di Sinferopoli su ordine dei nazionalisti del battaglione Azov", si legge nel comunicato di FSB. A casa dell'uomo sono stati trovati un dispositivo incendiario, materiale esplosivo, libri e simboli estremisti, sempre secondo l'organismo di intelligence. L'uomo è stato accusato di complotto finalizzato a un attacco terroristico e di approvvigionamento illegale, consegna, vendita, possesso, trasporto, invio o trasporto di dispositivi o sostanze esplosive.

  • 10:39

    Quattro morti a Lugansk negli attacchi russi delle ultime 24 ore

    Almeno quattro persone sono morte negli attacchi russi sulla regione di Lugansk nelle ultime 24 ore, secondo il capo dell'amministrazione militare regionale, Serghei Gaydai. Altre quattro persone sono rimaste ferite, fa sapere il governatore sul suo canale Telegram, in cui riporta un totale di 29 attacchi nella regione da parte delle truppe russe, che hanno distrutto una decina di case a Popasna.

  • 10:38

    Canada, il Parlamento riconosce il 'genocidio'

    I deputati canadesi hanno adottato una mozione che condanna gli "atti di genocidio contro il popolo ucraino" commessi dalla Russia, riconoscendo che "esistono prove chiare ed abbondanti di crimini di guerra e crimini contro l'umanità sistematici e di massa".   "La Camera dei comuni ha adottato una mozione riguardo agli atti di genocidio contro il popolo ucraino", si legge sul profilo Twitter della stessa Camera. Il testo, proposto su iniziativa di una deputata del Nuovo partito democratico, formazione di sinistra, è stato adottato all'unanimità. I crimini, secondo gli eletti canadesi, sono in particolare "atrocità di massa nei territori ucraini", "trasferimenti forzati di bambini ucraini verso il territorio russo" o ancora "casi di violenza fisica, mentale e di stupri su larga scala".

  • 10:08

    L'esercito russo: respinto attacco ucraino su Kherson

    L'esercito russo ha riferito di aver respinto un attacco missilistico ucraino su Kherson, il cui controllo è rivendicato da Mosca. "Le unità di difesa aerea russe hanno respinto un attacco missilistico delle truppe ucraine nelle aree residenziali di Kherson", ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov.   "Dodici lanciarazzi multipli ad alta potenza e due missili balistici ucraini Tochka-U sono stati abbattuti in aria sopra la città", ha detto. Konashenkov ha affermato che l'esercito russo considera tali attacchi "un crimine di guerra e una flagrante violazione del diritto umanitario internazionale".

  • 10:06

    Stoltenberg: accoglieremmo Finlandia e Svezia a braccia aperte

    "Spetta alla Finlandia e alla Svezia decidere se vogliono fare richiesta di adesione alla Nato o meno, ma se decidono di fare domanda saranno accolte a braccia aperte nella Nato”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel punto stampa con la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

  • 09:46

    Media russi: l'ex vice premier Chuabis è fuggito in Italia

    L'ex vice premier di Boris Yeltsin ed ex inviato del Cremlino per il Clima, Anatoly Chubais - tra i primi alti funzionari russi a lasciare il Paese dopo l'invasione dell'Ucraina - si trova in Italia e non ha intenzione di tornare in Russia per testimoniare come parte lesa nel processo per furto aperto presso un tribunale di Mosca. Lo ha riferito all'agenzia Tass una fonte vicina a Chubais.      "Ha lasciato la Federazione Russa su un aereo privato", ha fatto sapere la fonte, "passando per la Turchia, dove è rinmasto un po' di tempo, è volato in Europa e si trova attualmente in Italia, dove ha delle proprietà". Secondo la stessa fonte, Chubais non prevede di tornare in Russia per testimoniare nel caso che lo vede coinvolto come parte lesa. La Tass non ha ricevuto risposta alla richiesta di un commento da parte dei rappresentanti ufficiali di Chubais, anche ex capo dell'azienda Rosnano.   Il 23 marzo scorso, Mosca aveva confermato le dimissioni di Chubais, inviato speciale del presidente russo Vladimir Putin per il Clima. Secondo fonti di Reuters e Bloomberg, Chubais si è dimesso e ha lasciato il Paese, perché contrario all'invasione dell'Ucraina. Ex riformatore economico degli Anni '90, è stato il primo alto funzionario russo ad aver lasciato l'incarico dall'inizio della guerra: noto come il principale architetto delle privatizzazioni, sotto l'ex presidente Boris Eltsin, era stato tra le figure politiche che 'raccomandarono' Putin, ex agente del Kgb, per il suo primo lavoro al Cremlino. Passato alla guida dell'azienda di nanotecnologia Rusnano, nel 2020 era stato poi nominato inviato speciale per il Clima.

  • 09:10

    Ria Novosti: attaccato un convoglio umanitario russo

    Un convoglio umanitario russo è stato preso di mira dall'Ucraina vicino a Belgorod, ma non ci sono state vittime. Lo riferiscono alcuni volontari citati dall'agenzia russa Ria Novosti. "Siamo finiti sotto colpi di mortaio ieri nella zona di Zhuravlevka al ritorno dalla regione di Kharkiv, dove avevamo portato gli aiuti raccolti dalla Chiesa ortodossa russa e dall'organizzazione Vnuki", ha raccontano Alyona Berezovskaya, rappresentante dell'organizzazione russa, che era nel convoglio in quel momento. "A quanto pare", continua la volontaria, "l'esercito ucraino ha visto che scaricavamo gli aiuti e parlavamo con la popolazione locale e hanno deciso di attaccarci sulla via del ritorno. Non eravamo armati avevamo solo giubbotti antiproiettile ed elmetti".

  • 09:01

    Kiev: la Russia intensifica l'offensiva in Donbass

    "La Russia sta intensificando la sua offensiva in Donbass, con gli sforzi principali concentrati vicino a Izyum". Lo afferma l'ultimo aggiornamento dello Stato Maggiore ucraino, come riporta l'agenzia Unian.  "Le forze di occupazione russe stanno aumentando il ritmo dell'offensiva in quasi tutte le direzioni", riferisce Kiev, "l'attività maggiore si osserva nelle direzioni di Slobozhanske e Donetsk". "I principali sforzi degli occupanti si concentrano in direzione di Izyum", si legge nel rapporto, "il nemico sta cercando di lanciare un'offensiva nelle direzioni di Sulyhivka-Nova Dmytrivka e Andriyivka-Velyka Komyshuvakha". Nella direzione di Donetsk, riporta Kiev, i russi continuano "ad agire attivamente sulla linea di contatto. Gli sforzi principali sono concentrati sul circondare le Forze di Difesa ucraina".  Lo Stato Maggiore sottolinea infine, che le truppe di Mosca "continuano le operazioni offensive a Est, al fine di stabilire il pieno controllo sul territorio delle regioni di Donetsk e Lugansk e mantenere il corridoio di terra con la Crimea temporaneamente occupata".

  • 09:00

    Gb: nonostante perdite Mosca può ancora colpire da Mar Nero 

    "Nonostante le imbarazzanti perdite della nave da sbarco Saratov e dell'incrociatore Moskva, la Flotta russa del Mar Nero mantiene la capacità di colpire obiettivi sulla costa e il territorio ucraino". Lo riferisce l'ultimo bollettino dell'intelligence militare britannica, ricordando che lo "Stretto del Bosforo rimane comunque chiuso a tutte le navi da guerra non turche, impedendo alla Russia di rimpiazziare il Moskva nel Mar Nero".  In totale, sottolinea Londra, sono "circa 20 le navi, compresi sottomarini, della Marina russa attualmente presenti nella zona operativa del Mar Nero".

  • 08:53

    Gazprom continua a fornire gas a Europa attraverso Ucraina

    Gazprom ha continuato a fornire gas naturale all'Europa, attraverso l'Ucraina, in linea con le richieste dei consumatori europei. E' quanto emerge dai dati dell'operatore del gasdotto ucraino secondo cui le richieste ammontano a 63,4 milioni di metri cubi per il 28 aprile.

  • 08:34

    Mosca: impossibile la nostra esclusione dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu

    La Russia non può essere esclusa dal Consiglio di sicurezza dell'Onu, perché "semplicemente tale procedura non esiste". Lo ha ricordato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, intervenendo sul canale Solovyov.Live.

  • 07:30

    Kherson introdurrà il rublo dal 1° maggio

    La città di Kherson, in Ucraina del Sud, che la Russia sostiene di aver conquistato, passerà all'uso del rublo dal 1° maggio, secondo quanto riportato dall'agenzia ufficiale russa Ria Novosti. Kirill Stremousov, vicepresidente dell'amministrazione militare-civile della regione, ha riferito che la transizione avverrà nell'arco di quattro mesi, durante i quali saranno in circolazione contemporaneamente il rublo russo e la grivna ucraina. Al termine di questo periodo, la regione passerà completamente all'utilizzo della valuta russa.

  • 07:07

    In Russia difesa aerea attivata a Belgorod

    Dalle prime luci dell'alba, sono attivi i sistemi di difesa aerea nella città russa di Belgorod: lo riferisce l'agenzia di stampa TASS.La provincia di Belgorod confina con le regioni ucraine di Luhansk, Sumy e Kharkiv, teatro di pesanti combattimenti da quando la Russia ha invaso l'Ucraina. Mosca ha accusato Kiev di effettuare attacchi su obiettivi nella regione.

  • 07:06

    Oggi un nuovo pacchetto di aiuti sarà sottoposto al Congresso Usa

    Una ulteriore richiesta di spesa nel bilancio americano per nuovi aiuti all'Ucraina potrebbe essere presentata al Congresso già oggi. Lo ha rfierito la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.

  • 06:54

    Guterres arrivato a Kiev, incontrerà Zelenski

    Fresco della sua visita in Russia per incontrare Vladimir Putin, il segretario generale dell'ONU António Guterres è arrivato a Kiev, dove domani dovrebbe tenere colloqui con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy giovedì. In particolare, visiterà non solo la periferia della capitale, ma anche Boutcha, Irpin e Borodianka, teatro di abusi accusati dagli ucraini da parte dell'esercito russo. Dopo la sua visita a Mosca, il capo delle Nazioni Unite si è detto "preoccupato per i ripetuti rapporti su possibili crimini di guerra", dicendo che "richiedono un'indagine indipendente". E ha riferito di aver chiesto a Putin un cessate il fuoco urgente. 

  • 06:51

    Usa: i russi hanno giustiziato cittadini ucraini a Donetsk

    Gli Stati Uniti hanno ricevuto informazioni definite "credibili" sul fatto che un'unità militare russa avrebbe giustiziato cittadini ucraini che avrebbero voluto arrendersi nei pressi di Donetsk, in Donbass. E' quanto ha detto all'Onu l'ambasciatrice generale per la Giustizia penale, Beth Van Schaack, riportata dalla Cnn. "Abbiamo informazioni credibili che un'unità militare russa che opera nelle vicinanze di Donetsk ha giustiziato degli ucraini che stavano tentando di arrendersi, piuttosto che prenderli in custodia", ha detto Van Schaak. "Se fosse vero, questa sarebbe una violazione di un principio fondamentale delle leggi di guerra: il divieto contro l'esecuzione sommaria di civili e combattenti".  Van Schaak ha anche detto che gli Stati Uniti hanno "rapporti credibili di individui uccisi in stile esecuzione con le mani legate; corpi che mostrano segni di tortura; orribili racconti di violenza sessuale contro donne e ragazze". "Queste immagini e rapporti suggeriscono che le atrocità non sono il risultato di unità o individui disonesti; piuttosto, rivelano un modello profondamente inquietante di abuso sistematico in tutte le aree in cui le forze russe sono impegnate", ha aggiunto Van Schaak.

  • 06:49

    Kiev: sono arrivati a 90 miliardi di dollari i danni causati dalla Russia

    La Russia ha causato all'Ucraina circa 90 miliardi di dollari (più di 85 miliardi di euro) di danni alle sue infrastrutture dal giorno della sua invasione. E' il conto fatto dal governo di Kiev secondo quanto riferito dal ministro delle infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov alla riunione del Congresso dei poteri locali e regionali, a cui ha partecipato il presidente Volodymir Zelensky. In un video pubblicato questa sera sul sito web presidenziale, il ministro ha chiarito che questo dato includeva infrastrutture ferroviarie, stradali e ponti, e ha detto che "l'obiettivo ambizioso è quello di ricostruire le infrastrutture in uno o due anni". Nel corso della riunione - la prima del Congresso durante la guerra su larga scala della Russia contro l'Ucraina - i partecipanti hanno discusso il piano di ricostruzione post-bellica dell'Ucraina, così come la creazione di condizioni di vita confortevoli per tutti coloro che sono stati costretti a lasciare le loro case a causa della guerra, e in particolare la fornitura di alloggi per i migranti. Il presidente ucraino Zelensky ha invitato a non aspettare la fine della guerra, ma a iniziare già a pensare ai nuovi progetti.

  • 06:48

    Truss (Gb): raddoppiare sostegno Occidente a Kiev

    La crisi in Ucraina deve essere il "catalizzatore per il cambiamento" perché l'Occidente riveda il suo approccio alla sicurezza internazionale e raddoppi il suo sostegno a Kiev: lo ha detto il ministro degli esteri del Regno Unito Liz Truss. Parlando alla Mansion House di Londra, Truss ha descritto il presidente russo Vladimir Putin come un "disperato operatore canaglia senza alcun interesse per le norme internazionali" e ha invitato l'Occidente a "scavare a fondo" nei loro inventari di armi.

  • 06:47

    Arrestata giornalista russa, aveva scritto di Mariupol

    La giornalista russa Maria Ponomarenko, del portale di notizie RusNews, è stata arrestata per aver riferito del "presunto attacco aereo russo" dello scorso mese di marzo contro il teatro Drama nella città ucraina di Mariupol, dove centinaia di civili erano nascosti. Lo ha riferito l'agenzia di stampa internazionale Sputnik.
    Una dichiarazione rilasciata dal servizio stampa congiunto dei tribunali di San Pietroburgo, citata dall'agenzia russa, aggiunge che "il tribunale del distretto di Oktyabrsky ha deciso l'imposizione della misura preventiva sotto forma di detenzione a Maria Ponomarenko".