La Polonia fa retromarcia sulla riforma della Giustizia

La Polonia fa retromarcia sulla riforma della Giustizia

Il governo di Varsavia rischia di subire sanzioni da parte dell Corte di giustizia Ue perché la legge "mina l'indipendenza della magistratura e viola le norme comunitarie" 

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VALERIA MONGELLI / HANS LUCAS VIA AFP -  Il premier polacco Mateusz Morawiecki

AGI - La Polonia fa marcia indietro sulla controversa riforma della giustizia, per cui rischia sanzioni da parte di Bruxelles. Jaroslaw Kaczynski, leader del principale partito della coalizione al governo 'Diritto e Giustizia', ha annunciato la cancellazione "nella sua forma attuale" della Camera disciplinare per i giudici della Corte Suprema, l'organismo previsto dalla riforma ma che, secondo la Corte di giustizia Ue, mina l'indipendenza della magistratura e viola le norme comunitarie. 

L'annuncio di Kaczynski

"Aboliremo la Camera disciplinare nella forma in cui funziona attualmente e che è oggetto della controversia" con la Ue, ha detto Kaczynski in un'intervista. La Camera disciplinare, responsabile della supervisione dei giudici, può revocare la loro immunità o ridurre i loro stipendi.