AGI - Strategie geopolitiche e suggestioni da "Checkpoint Charlie". Come nel film di Steven Spielberg "Il Ponte delle spie", in uno scenario da Guerra Fredda, potrebbe esserci uno scambio di agenti segreti (o presunti tali) sul tavolo del summit tra Joe Biden e Vladimir Putin il prossimo 16 giugno a Ginevra. È quanto spera la famiglia di Paul Whelan, americano originario del Michigan, 50 anni, ex marine, che il 16 giugno avrà trascorso "900 giorni detenuto come ostaggio in Russia", ricorda il fratello David Whelan, in una nota inviata a giornalisti e attivisti alla vigilia del vertice, "speriamo di potergli dire che gli Stati Uniti e la Russia sono impegnati in modo positivo sulle diverse questioni condivise. E che forse, su quella che sta più a cuore alla nostra famiglia, l'ingiusta detenzione di Paul, si avvicini a una conclusione".
Paul Whelan era stato arrestato nel 2016 e condannato a 16 anni di lavori forzati per spionaggio, senza che i russi abbiano presentato alcun elemento a supporto dell'accusa. "I russi arrestano cittadini americani per creare opportunità di scambio - sostiene David Whelan - non vi è alcuna ragione plausibile per il suo arresto, se non il fatto che Mosca punti a ottenere uno scambio di prigionieri", come quello tra il pilota americano Francis Gary Powers e la spia sovietica infiltrata in America Rudolf Abel, avvenuto 60 anni fa al Checkpoint Charlie di Berlino e raccontato nella pellicola di Spielberg con Tom Hanks.
Con chi potrebbe essere scambiato Whelan? Secondo il suo avvocato difensore, il Cremlino potrebbe essere interessato al rilascio di Viktor Bout, ex spia sovietica e trafficante di armi detenuto negli Stati Uniti dove sta scontando una pena di 25 anni per cospirazione con il fine di uccidere cittadini americani.
Un altro marine americano,Trevor Reed, è stato condannato a 9 anni per spionaggio in Russia lo scorso anno. Joe Biden ne ha chiesto il rilascio mentre al Congresso è stata approvata una risoluzione contro l'arresto. Nel 2010 gli americani rilasciarono 10 spie di Mosca e i russi ne liberarono 4 che passavano informazioni alla Cia, compreso uno scienziato del programma atomico e un personaggio salito poi alla ribalta delle cronache mondiali, Sergei Skripal,avvelenato insieme alla figlia Julia nel 2018 nel Regno Unito e sopravvissuto per miracolo.
Nel 2019 si parlò di un possibile scambio tra Whelan e Maria Butina, la spia russa coinvolta nell'indagine sul Russiagate di Robert Mueller che sembra uscita da un romanzo di John le Carrè. La giovane e bella spia, oggi 32enne, nel dicembre del 2018 ha ammesso di essersi infiltrata nella potente lobby delle armi americana Nra (National Rifle Association) per influenzare gli attivisti repubblicani, anche intrecciando relazioni sentimentali.
Quanto ai suoi flirt con il Ceo di Overstock, Patrick Byrne e con il politico e banchiere russo Alexander Torshin, Butina ha detto di avere "un debole per gli uomini intelligenti". Nell'ottobre del 2019, poco prima delle presidenziali americane, è stata trasferita in patria. Ora punta alla carriera politica. Si è candidata alle legislative russe in calendario il prossimo settembre con il partito di Putin, che come è noto è un'ex spia del KGB. Spionaggio e elezioni, intelligence e geopolitica, Usa e Russia, appuntamento a Ginevra dove si gioca una partita dalle molte mani (invisibili).