AGI - Con il caso di positività che riguarda un membro dello staff della Casa Bianca, torna la preoccupazione del rischio che anche il presidente degli Stati Uniti possa restare contagiato. Negli ultimi tre mesi, secondo quanto ha scritto di recente il Washington Post, almeno venticinque agenti dei servizi segreti che proteggono Donald Trump nei suoi spostamenti sono risultati positivi al Covid.
La maggior parte degli 007 non indossa le mascherine, visto che non lo fa il presidente, ma sono loro a dover stare a contatto con le persone e i supporter che provano ad avvicinarsi a Trump a ogni evento elettorale. Dopo il caso di contagi registrato a Tulsa, Oklahoma, il 20 giugno, sede di un comizio elettorale, altri cinque agenti erano risultati positivi a fine luglio, a Tampa, in Florida, dove il presidente era atteso a un incontro con le forze di polizia locale.
Casi di contagi anche tra gli 007 al seguito del vicepresidente Mike Pence. Altri due funzionari del Pentagono sono stati sostituiti, dopo essersi sentiti male a Bedminister, in New Jersey, al resort di Trump dove il presidente era andato a giocare a golf in un fine settimana.