AstraZeneca ha sospeso i test sul vaccino anti Covid

AstraZeneca ha sospeso i test sul vaccino anti Covid

La decisione dopo una potenziale reazione avversa su uno dei partecipanti alla sperimentazione. Saranno eseguite verifiche da una commissione indipendente ma, secondo il Financial Times, già la prossima settimana potrebbe esserci una ripresa della sperimentazione.

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© AFP - Il laboratorio dell'Università di Oxford dove si sta realizzando il vaccino contro il coronavirus

AGI - Allarme mondiale per la sospensione dei test clinici avanzati del vaccino anto Covid messo a punto dall’Università di Oxford per essere prodotto dal gruppo farmaceutico anglo-svedese AstraZeneca, fra i più promettenti degli oltre 100 allo studio nel mondo. Lo stop delle sperimentazioni, a livello mondiale, è stato deciso per analizzare un possibile effetto collaterale grave riscontrato da uno dei volontari che si era sottoposto all’esperimento nel Regno Unito. I test erano giunti alla fase 3. AstraZeneca ha spiegato che la pausa è stabilita dal “processo di revisione standard per consentire la revisione dei dati sulla sicurezza”. Secondo alcune fonti citate dal Financial Times, comunque, i test potrebbero riprendere all'inizio della prossima settimana.

La produzione in Italia

Si tratta del vaccino su cui aveva puntato anche l’Italia, coinvolta anche a livello produttivo con una società di biotecnologie di Pomezia e la Catalent di Anagni che dovrebbe provvedere a infialare le dosi quando il vaccino sarà pronto. La sperimentazione del vaccino AstraZeneca-Oxford era giunta alla terza fase, dopo che le prime due si erano concluse con successo. I volontari coinvolti sono circa 30 mila, in Usa, Gb, Brasile e Sudafrica.

Ora una commissione indipendente valuterà l’accaduto, ma fino a che non ci saranno i risultati di questa analisi approfondita le prove saranno interrotte, ritardando la diffusione di uno dei progetti più avanzati di vaccino, con quelli delle società Usa Moderna e Pfizer.

Per ognuno degli studi, vengono reclutati decine di migliaia di volontari che si sottopongano al vaccino per verificarne gli eventuali effetti collaterali. In tutti e tre i casi, le società farmaceutiche avevano finora puntato di ottenere il vaccino entro la fine dell’anno o l’inizio del 2021, cominciando la produzione in attesa di avere le conferme di efficacia e sicurezza.

 AstraZeneca ha in particolare già ottenuto ordini per centinaia di milioni di dosi in tutto il mondo, un numero superiore rispetto a quelli delle prevendite degli altri vaccini. 

Intanto, i numeri della pandemia continuano a salire: nel mondo, i contagiati sono oltre 27,5 milioni e le vittime 900 mila.