America2020: la corsa di Wall Street e la cottura di Trump
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America2020: la corsa di Wall Street e la cottura di Trump
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Usa 2020
 AGI - Usa 2020
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Kellyanne Conway
Bastiaan Slabbers / NurPhoto / NurPhoto via AFP
- Kellyanne Conway


"Ben cotta". A questo punto era arrivata la storia familiare di Kellyanne Conway dopo 4 anni di Casa Bianca con The Donald. Lei lascia e la notizia è importante perché grande è stato il suo ruolo nella vittoria di Trump nel 2016, negli equilibri dell'amministrazione, nel vai e vieni delle porte girevoli della Casa Bianca, nella durissima battaglia tra il presidente e il sistema del mainstream media che è in gran parte elegante, colto, compassionevole e naturalmente democratico.

"Less Drama, More Mama". Chiosa con un tocco che è un buon titolo di giornale Kellyanne Conway: lascerà la Casa Bianca alla fine del mese. Fu lei (e non Steve Bannon) la campaign manager del voto del 2016 che consegnò a Trump la vittoria. "Less Drama, More Mama", scrive Conway nella dichiarazione d'addio. Prima i figli, Kellyanne lascia. Non ci credono in molti - una trama classica a Washington DC - i patti rotti in politica non si sposano (o divorziano) quasi mai con i piatti rotti. Ma gli elementi ci sono tutti. C'è una figlia ribelle - i giovani lo sono sempre, per loro e nostra fortuna - che twitta contro la madre di averle niente meno che "rovinato la vita". Colpo di cannone di Claudia Conway via twitter: "Il lavoro di mia madre mi ha rovinato la vita, tanto per cominciare. È straziante che lei continui a percorrere quella strada dopo anni passati a guardare i suoi figli soffrire. Egoista. È tutta una questione di soldi e di fama, signore e signori". E Kellyanne non sta a guardare. Bye, Donald.
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