AGI - La rana gigante del lago Titicaca, la più grande al mondo, è in pericolo, e per proteggerla gli scienziati hanno formato una task force internazionale di esperti provenienti da cinque Paesi. Detta anche "rana scroto" per via della sua pelle cadente e rugosa, l'anfibio è a rischio estinzione principalmente per via del fatto che è considerato un potente afrodisiaco dalle popolazioni locali che lo utilizzano per la preparazione di un tonico che promette di accendere il desiderio.
La rana, cruda e privata della pelle, viene aggiunta ad altri ingredienti quali radice di maca e miele. Il succo di rana, assicurano in Perù senza evidenze scientifiche, ha anche un effetto anti-infiammatorio per l'osteoporosi.
Il corpo è anche utilizzato come amuleto e le sue zampe vengono servite a tavola grigliate. Ma per la grande rana le minacce non sono finite: l'inquinamento dovuto allo sfruttamento delle miniere e dalla cattiva gestione della spazzatura sta facendo il resto nella sparizione della specie di cui restano solo 50 mila esemplari.
La telmatobius culeus - questo il suo nome latino - può nuotare fino a 100 metri di profondità. Lunga in media 14,5 centimetri, raggiunge anche misure più grandi, tanto che negli anni '70 l'esploratore francese Jacques Cousteau ha documentato esemplari lunghi 50 centimetri. Allora, lo stesso esploratore stimo' che il lago contenesse più di un miliardo di rane giganti.